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Team Of Young Businesswomen In Meeting Around Table In Modern Workspace

ETT ottiene la Certificazione della Parità di Genere

un gruppo di ragazze in una sala riunioni all'interno dell'ufficio che parlano sedute attorno ad un tavolo al centro della stanza con davanti computer agende cellulare o fogli per prendere appunti

ETT S.p.A. ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022, la Certificazione della Parità di Genere che attesta la conformità dell’organizzazione dell’impresa ai principi di parità tra i generi e il supporto dell’empowerment femminile nei percorsi di crescita all’interno dell’azienda.

La UNI/PdR 125:2022 prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere. La prassi ÃĻ volta ad evitare discriminazioni e stereotipi, in modo che la cultura aziendale, determinante per la visione strategica dell’azienda, possa essere sempre piÃđ inclusiva e rispettosa delle competenze femminili.

La Parità di genere ÃĻ uno dei 17 obiettivi fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile (SDGs n.5) ed ÃĻ il focus della Missione n.5 del PNRR italiano, alla quale ÃĻ legato lo standard certificativo nazionale.

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Palazzo Balbi Senarega al 2° Workshop dell’Osservatorio Innovazione Digitale del Polimi

immagine del virtual tour all'interno delle stanze del palazzo balbi senarega

Il 14 dicembre si terrà il 3° workshop dell’Osservatorio Innovazione digitale per la cultura del Politecnico di Milano, dal titolo Modelli di maturità delle istituzioni culturali: digitalizzazione, ticketing e audience data management.

Il Workshop, dedicato ai sostenitori e alla Community dell’Osservatorio, ha l’obiettivo di presentare e validare un modello di analisi della maturità delle istituzioni culturali rispetto a tre dimensioni: la digitalizzazione della collezione egestione dei contenuti online, il ticketing e e la distribuzione online la gestione dei dati sui pubblici.

La prima parte del workshop si svolge in modalità ibrida e prevede la presentazione del modello e di alcuni casi rilevanti. Nella seconda parte i soli partecipanti in presenza sono coinvolti in tavoli di lavoro per la discussione e condivisione di spunti al fine di validare il modello di analisi e massimizzarne l’efficacia come strumento utile per comprendere il proprio livello di maturità rispetto al contesto generale.

Manuela Serando, Content Specialist di ETT, presenterà il caso studio del progetto di digitalizzazione realizzato per Palazzo Balbi Senarega.

Per partecipare all’evento, visitare la pagina di iscrizione.

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SENTI CHE FOTO! Incontro sulla fotografia accessibile

foto in rilievo accessibile a non vedenti la rivincita dei pesci rossi

Camera ÃĻ la prima realtà culturale italiana ad aver realizzato un’esposizione multisensoriale e multimediale permanente, La storia della fotografia nelle tue mani, che ripercorre le tappe fondamentali della storia della fotografia in modo accessibile a tutte e tutti, un progetto di rinnovamento degli spazi di Camera che adotta un modello di progettazione design for all per una partecipazione piÃđ inclusiva, senza barriere fisiche e cognitive.

Le fotografie che compongono il percorso espositivo sono riprodotte su pannelli visivo tattili in grado di riunire in un unico supporto diversi tipi di fruizione: le si puÃē guardare nel senso tradizionale del termine oppure con il supporto dei video in LIS Lingua dei Segni Italiana nel caso di persone non udenti, ma anche esplorarle tattilmente grazie ad audiodescrizioni e didascalie in braille adatte a persone non vedendo o ipovedenti.

PerchÃĐ questo progetto possa essere la base per un maggiore sviluppo dell’inclusività negli spazi culturali pubblici e privati, Camera ha promosso un incontro dedicato al tema dell’accessibilità presentando la sua esperienza nel campo della fotografia e della sua storia.

L’incontro, aperto al pubblico, nel Gymnasium di Camera il 13 dicembre 2023 dalle ore 14:30 alle 18.30, racconterà non solo quanto fatto finora, ma anche le prospettive di sviluppo future. Grazie al coinvolgimento di numerosi professionisti specializzati in questo ambito, intende offrire un panorama delle iniziative e dei progetti dedicati all’accessibilità che vedono protagoniste le istituzioni pubbliche in collaborazione con enti, associazioni e istituzioni private.

L’incontro si apre con i saluti di Walter Guadagnini, direttore artistico di Camera, e dei rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte nei temi dell’accessibilità e dell’inclusività, tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte e la Città di Torino. I protagonisti del progetto Open Camera, ovvero Cristina Araimo, responsabile delle Attività educative, Monica Poggi, curatrice e responsabile delle Mostre, e Carlo Spinelli, segretario generale, illustrano la sua concezione e realizzazione.

Gli interventi sull’accessibilità nei luoghi e negli spazi culturali sono successivamente condotti da Giovanni Laiolo, presidente di UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino; Nicola Della Maggiora, attore sordo, docente e interprete di LIS/IS Istituto dei Sordi di Torino; Enrico Dolza, Direttore dell’Istituto dei Sordi di Torino e docente di Pedagogia speciale all’Università degli Studi di Torino; Elisabetta Grande, psicopedagogista e docente presso l’Università degli Studi di Torino nel Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione; Rocco Rolli, architetto e responsabile di Tactile Vision Lab.

A seguire, la scrittrice e attivista Marina Cuollo tiene un approfondimento (in collegamento) sul concetto che l’accessibilità culturale non debba essere solo un dovere morale, ma soprattutto un diritto universale. L’incontro si arricchisce ulteriormente con un contributo artistico di Diana Anselmo, presidente di Al.Di.Qua. Artists, che presenta l’opera “Autoritratto in tre atti”. Quest’opera esplora il tema dello sguardo – proprio, subito e la riconquista dell’identità da parte di chi la vive, liberandosi dagli stereotipi imposti dagli sguardi esterni – offrendo una narrazione autentica sulla disabilità vissuta in prima persona.

Nel pomeriggio Francesca Paola Leon, Project Manager e Business Developer rappresentante di ETT, affronterà il tema della sinergia tra fisico e digitale per cogliere le diverse opportunità di una progettazione sempre piÃđ inclusiva.

I percorsi accessibili di Camera sono realizzati con il supporto progettuale di ETT.

L’incontro potrà essere seguito in presenza oppure in streaming.

Per maggiori dettagli, consultate il programma dell’evento, per iscrizioni e prenotazioni, seguite la pagina delle prenotazioni attività

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Nuove professioni per nuovi scenari

locandina nuove professioni per nuovi scenari, incontro dedicato all'analisi dei nuovi ruoli professionali

“Nuove professioni per nuovi scenari” ÃĻ il tema su cui Roma Lazio Film Commission ha organizzato un incontro, in calendario lunedÃŽ 11 dicembre ( Palazzo Poli – Istituto Centrale per la grafica – ore 9,30).

L’incontro ÃĻ dedicato all’analisi dei nuovi ruoli professionali che emergono nello scenario attuale del settore audiovisivo: nuove competenze tecnologiche, artistiche, legate alla creatività digitale e a tematiche emergenti, determinano,infatti, la nascita e la necessità di nuove figure professionali.

Ne discuteranno, con l’introduzione di Maria Giuseppina Troccoli, Commissario Straordinario Roma Lazio Film Commission: Carla Bernardin, Green Manager Freemantle, Federico Basso, Regista e Direttore Creativo produzioni video di ETT, Raoul Carbone, Presidente Fondazione Video Game Museum of Rome, Fabio Cerrito, Head of VFX frame by frame, Laura Corbetta, Presidente OBE Osservatorio Branded Entertainment, Luisa Lazzaro, Intimacy Coordinator, Francesco Mastrofini, Co-Founder & Ceo Rainbow CGI, Giuseppe Musci, Diversity & Inclusion SKY, Mirko Perri, Sound Designer, Monica Verzolini, Responsabile Post Produzione, Fabio Viola, Game Designer e curatore area gaming Museo Nazionale Cinema Torino. Modera Arnaldo Colasanti, IULM Università Milano.

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Inaugurazione del MOA di Accadia: tra presente e futuro

artwall all'inaugurazione del moa di accadia

Inaugurato questa mattina ad Accadia il Museo delle Origini (MOA) all’interno di Palazzo Di Stefano (ex Carcere mandamentale), alla presenza delle autorità alla fine di Via Borgo e proprio dinanzi a quella Piazza della Torre dell’Orologio che introduce al Rione Fossi, scelto come Borgo Pilota per il progetto di rigenerazione culturale sociale ed economico finanziato con venti milioni di euro a valere sul PNRR.

L’intervento di ristrutturazione, recupero funzionale e nuovo allestimento di Palazzo De Stefano ÃĻ la realizzazione di un progetto che ÃĻ stato finanziato per Euro 1.1150.000,00 nel 2017 a valere sul FSC 2007-2013 poi acquisito a coerenza con il FESR del POR 2014-2020. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un museo multimediale sull’illusionismo e la magia, che tuttavia non aveva visto la partenza per alcuni anni dopo il suo finanziamento, per i ritardi che la precedente amministrazione aveva accumulato nella fase di avvio della progettazione tecnica e del cantiere.

Nel frattempo, il Comune di Accadia ÃĻ stato prescelto per un progetto strategico di ampia portata che sta già investendo il Borgo “Rione Fossi”; rispetto a questo, il progetto di Palazzo Di Stefano ha acquisito una rinnovata importanza e una valenza strategica, con la riprogettazione complessiva del sito che ha acquisito la veste di un Museo archeologico e civico e che, oggi, costituisce il biglietto da visita per l’intero Rione Fossi. Raccogliere nello stesso immobile sculture e reperti archeologici fin qui presenti in diversi immobili comunali, consente, ad esempio, che di qui a breve il Palazzo Vassalli, situato proprio di fronte al nuovo museo e che già al primo piano ha beneficiato di un importante restyling per ospitare la Community Library (altro finanziamento di Regione Puglia per circa 650.000,00 euro a valere sul POR 2014-2020), potrà beneficiare di un secondo intervento di ristrutturazione che riguarderà tutto il piano terra, destinato ad ospitare la Casa delle Associazioni e laboratori culturali e musicali.

Il nuovissimo MOA – Museo delle Origini di Accadia si pone come un autentico ponte tra presente e futuro, non solo perchÃĐ consente questa redistribuzione di spazi e perchÃĐ accresce l’offerta culturale di Accadia con un museo archeologico di grande interesse e con la possibilità di liberare altri spazi per nuove destinazioni culturali, ma perchÃĐ lo stesso allestimento ÃĻ un ponte tra antichità e futuro, grazie alle nuove tecnologie degli allestimenti progettati e realizzati, in collaborazione con Space S.p.A., da ETT S.p.A., leader in Italia ed in Europa per experience design con innovativi allestimenti immersivi e soluzioni capaci di attrarre nuovi pubblici ed offrire esperienze di fruizione assai piÃđ attrattive e complete, ricche di storia, di arte, di cultura.

“È davvero una grande soddisfazione per la Regione che mi onoro di rappresentare in questa sede – ha dichiarato Raffaele Piemontese, VicePresidente della Giunta Regionale e Assessore al Bilancio e alla Programmazione – inaugurare oggi questo luogo di cultura, un contenitore di storia e simbolo di rinascita per Rione Fossi e per l’intera cittadina di Accadia, perchÃĐ se cresce l’offerta culturale e l’attrattività di un territorio ÃĻ piÃđ facile scommettere sul futuro, generare nuova economia connessa alla bellezza e alla vivibilità di questi luoghi e quindi scommettere anche su un ripopolamento di questi piccoli centri, sempre piÃđ capaci di offrire una elevata qualità della vita e una reale alternativa alla vita di città senza dover rinunciare a molte dimensioni di benessere per il proprio lavoro e per la vita della propria famiglia. Oggi Accadia ÃĻ il simbolo della ripartenza dell’intera Area dei Monti Dauni”.

“La scelta di avere scommesso su un allestimento innovativo per il nostro Museo delle Origini negli ambienti di Palazzo DI Stefano – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Accadia, Agostino De Paolis – consente di riallestire l’interessante collezione di reperti archeologici che erano già presenti al piano terra di Palazzo Vassalli e di concentrare in un unico luogo anche pezzi importanti come la Dea Madre, fino ad oggi posizionata nell’atrio del palazzo municipale, che quindi ritrova una collocazione consona per una scultura che ha una grande valenza simbolica per la storia e per l’identità di Accadia. Per l’intera comunità accadiese oggi simbolicamente comincia la nuova sfida di ripopolare e rianimare il Rione Fossi, come nuovo centro della rinascita culturale turistica ed economica di Accadia. E che sia di buon auspicio per tutti i Comuni dei Monti Dauni”.

Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato di ETT S.p.A., azienda del Gruppo SCAI che, in collaborazione con Space S.p.A., ha realizzato il percorso espositivo, ha dichiarato: “Ci siamo messi volentieri a disposizione del Comune di Accadia, con il supporto delle realtà locali, per sviluppare il progetto del nuovo Museo delle Origini, parte di un piÃđ ampio quadro di rivitalizzazione del Rione Fossi nell’ambito delle opportunità generate dal PNRR. La tecnologia, infatti, in questo contesto ÃĻ considerata strumento di elezione per restituire leggibilità alla storia locale, non solo per attirare un pubblico turistico oggi molto propenso ad approfondire i contenuti attraverso la multimedialità, ma anche in chiave di servizio a chi abita il territorio, supportando e accrescendo il valore identitario. Archeologia e storia locale, attraverso lo storytelling e i nuovi linguaggi digitali, prendono vita e riescono a coinvolgere il visitatore in un racconto che, accompagnato dalle testimonianze dei reperti e delle memorie locali, utilizza la chiave emozionale per veicolare i contenuti in modo inclusivo e adatto al pubblico di ogni età”.

inaugurazione del moa ad accadia proiezione di personaggio AI realizzazione di ett
grande ledwall all'inaugurazione del moa di accadia

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PiÃđ Libri PiÃđ Liberi con ETT e GruppoMeta

Il 6 dicembre a Roma torna PiÃđ Libri PiÃđ Liberi. GruppoMeta, sponsor tecnico della manifestazione, realizza l’app ufficiale. Il 6 alle ore 14 l’evento ETT-GruppoMeta sulle nuove forntiere dell’edutainment.

grafica di una donna che cammina su una serie di libri in un cielo

Dal 6 al 10 dicembre torna PiÃđ libri piÃđ liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e si svolge a Roma nel mese di dicembre. Dal 2017, la manifestazione si tiene presso il nuovo centro congressi della capitale, La Nuvola, progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas. PiÃđ libri ÃĻ la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente.

GruppoMeta, sponsor tecnico della manifestazione, ha sviluppato l’app ufficiale disponibile gratuitamente sugli store iOS e Android. Filo conduttore di questa 22° edizione ÃĻ “Nomi cose città animali. Saranno presenti 594 espositori e verranno organizzati oltre 600 appuntamenti in calendario curati dalla scrittrice Chiara Valerio.

 

Il 6 dicembre alle 14.00, nella sala Elettra si terrà lo speech di Sam Habibi Minelli, Adele Magnelli e Alessandro Cavallaro “VR e Intelligenza Artificiale protagoniste a scuola, al cinema e nell’universo dei lettori”

 

Il mondo dell’edutainment sta vivendo una profonda trasformazione produttiva, creativa e di fruizione. Realtà Virtuale, videogiochi, intelligenza artificiale ampliano le modalità di accesso ai contenuti coinvolgendo lettori, studenti, docenti, autori in vere e proprie esperienze di studio, visione e scoperta. Durante l’incontro ripercorreremo le tappe di questa trasformazione e ci immergeremo nel mondo di Dante con ‘La Divina Commedia VR – Purgatorio’ attraverso la voce di Francesco Pannofino.

 

Vedi i dettagli sul sito: https://plpl.it/event/nuove-frontiere-delledutainment/

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VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro

evento olivetti nella conference room ett su metaverso

VenerdÃŽ 1 dicembre alle ore 11 nell’Aula Magna dell’istituto Cena di Ivrea sarà presentato ufficialmente l’esito del progetto didattico “VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro”. Un cortometraggio in Realtà Virtuale realizzato da ETT della durata di cinque minuti che punta a promuovere la storia del territorio d’Ivrea. Una giornata che si svolgerà nel Metaverso di Spatial dove si potrà interagire con gli altri utenti presenti nell’ambiente virtuale attraverso un avatar.

“VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro” ha come soggetto la storia di Olivetti attraverso la combinazione di due soluzioni tecnologiche diverse: la cinematic VR (riprese live a 360°) e la CGI (Computer Generated Imagery: ricostruzione in computer grafica). È lo stesso Adriano Olivetti, con la voce di un giovanissimo studente, a parlare in prima persona e a raccontare di sÃĐ e della storia dell’azienda. Lo spettatore si immerge in un viaggio che dalle vicende del passato lo porterà alla contemporaneità, raccontato attraverso un volo a 360° sulla città d’Ivrea, grazie a riprese live con drone e un’apposita camera VR. 

Il cortometraggio ÃĻ da inquadrare all’interno di un percorso didattico e laboratoriale di educazione alle immagini rivolto ai giovani studenti dell’Istituto Cena e dell’Istituto Pavone con l’obiettivo ÃĻ di sensibilizzare i ragazzi al valore del patrimonio comune d’immagini e immaginazione, ma anche a divulgare la conoscenza di ambiti e settori spesso poco conosciuti, favorendo anche un virtuoso percorso di formazione professionale.

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Fiera dei Fondi 2023 – ETT e il caso Riello

locandina della fiera dei fondi save the date 30 novembre sulla sinistra una foto di una mano che impila delle monete con un fitro blu e un grafico in sovraimpressione

Fiera dei Fondi 2023: si ÃĻ tenuto oggi 30 novembre 2023 l’evento organizzato da Piccola Industria Unione Industriali Torino con AIFI e Borsa Italiana, che mira a far conoscere alle imprese le opportunità di crescita offerte dalla finanza straordinaria. 

Oltre 200 partecipanti tra imprenditori e manager delle aziende associate di tutti i settori si sono riuniti per conoscersi e presentare la finanza straordinaria, in particolare, per approfondire la possibilità di ricorrere al mercato dei capitali di debito e di equity come leva al sostegno dei propri progetti di crescita e sviluppo, anche tramite operazioni esterne.

Dopo il panel di introduzione, anche Giorgio Genta di ETT ÃĻ intervenuto con il racconto della Success story Riello investimenti. Per questo caso di successo, Riello ÃĻ stato recentemente tra i vincitori della sesta edizione del Private Debt Award per la categoria Sviluppo, premio promosso da AIFI e Deloitte con la collaborazione di EconomyMagazine e Il Sole 24 ore.

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Inaugura Chronos. L’impronta dell’uomo e l’Antropocene in Liguria

logo di chronos: l'impronta dell'uomo e l'antropocene in liguria con scritta, sullo sfondo la foto in bianco e nero di una parete rocciosa

Dal 25 novembre 2023 la Sala Liguria di Palazzo Ducale a Genova presenta CHRONOS, L’impronta dell’uomo e l’Antropocene in Liguria, mostra organizzata da Università degli Studi di Genova in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Associazione Clarence Bicknell.

La mostra intende ripercorrere, lungo il filo temporale della storia, il susseguirsi delle principali “rivoluzioni”, da quella neolitica fino al boom economico post-bellico (che viene considerato l’inizio dell’Antropocene), che hanno trasformato la Liguria ed il suo mare.

La mostra offre l’opportunità di incontrare i personaggi che hanno fatto la storia dell’esplorazione del territorio (Lorenzo Pareto, Don NiccolÃē Morelli, Prof. Arturo Issell, Clarence Bicknell), alcuni dei quali, “riportati in vita” dall’intelligenza artificiale, narreranno in prima persona le scoperte e le ricerche a cui hanno dedicato la loro vita di studiosi.

Si potranno, inoltre, ripercorrere, grazie alla disponibilità di reperti e fonti di archivio dell’Università degli Studi di Genova, le principali tappe attraverso le quali, a partire da semplici strumenti di pietra, l’uomo ha potuto trasformare cosÃŽ profondamente l’ambiente ligure.

Grazie all’intelligenza artificiale, ETT ha riportato in vita gli studiosi Arturo Issell e Clarence Bicknell. I loro talking avatar sono generati tramite software di AI generativa che hanno consentito la creazione di foto realistiche, poi associate a tecniche di face animation basate su processi di motion capture che ne hanno consentito l’animazione. I due avatar parlanti sono poi stati integrati all’interno di un video realizzato sempre da ETT proiettato nella sala, che include anche immagini HR di oggetti esposti e di frottage realizzati da Bicknell.

Dal 25 novembre 2023 al 7 gennaio 2024
Sala Liguria di Palazzo Ducale, p.zza Matteotti, Genova

Ingresso gratuito

 

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ETT al convegno Conoscere, gestire e valorizzare i beni culturali

locandina del convegno conoscere, gestire e valorizzare i beni culturali, in alto logo della sapienza di roma, mgv e scuola nazionale servizi, in basso loghi di coop culture, palazzo merulana e primonomine

L’Italia ÃĻ depositaria del piÃđ straordinario patrimonio al mondo di beni culturali edificati, tra palazzi storici, edifici di culto, siti archeologici, complessi monumentali, musei, gallerie, arredo urbano, ecc., concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio. A quasi venti anni dall’emanazione del Codice dei beni culturali, tuttavia, i principi ed i contenuti innovativi in esso presenti, specie in tema di gestione dei servizi, non hanno ancora trovato adeguato e diffuso recepimento. Ad una limitatezza delle risorse economiche disponibili nella gestione dei beni culturali si lega anche un deficit in termini di approcci e competenze di tipo tecnico-manageriale. A tali condizioni si sono associate frequenti cronache di degrado e inadeguata fruibilità dei beni, determinando nel complesso un quadro di criticità che in quest’ultimo decennio ha spinto ad intervenire a livello centrale con una serie di importanti provvedimenti ed iniziative settoriali (dalla riforma del MiC, al “mecenatismo culturale”, fino alla semplificazione di procedure amministrativo-burocratiche e all’innovazione in senso manageriale di taluni ambiti di competenze). A fronte di queste criticità settoriali, emerge sempre piÃđ il ruolo fondamentale che puÃē rivestire la filiera dei servizi integrati di Facility Management a supporto del funzionamento, della fruizione e della valorizzazione dei beni culturali. Nello specifico, tutti quei servizi espressamente rivolti al pubblico dei visitatori/utenti (informazione e accoglienza, call & contact center, biglietteria e prenotazioni, guida e assistenza didattica, new media digitali, organizzazione eventi e mostre, promozione e comunicazione, editoria, bookshop, caffetteria e ristorazione, logistica, ecc.) e ai beni culturali edificati (manutenzione, energy management, pulizie e igiene ambientale, gestione degli spazi, security, ecc.). In questo quadro, il Convegno intende fornire un importante contributo a livello di conoscenza, confronto e presentazione di esperienze rispetto al tema del supporto strategico che possono offrire i servizi di Facility Management per la gestione integrata dei beni culturali, favorendone sempre piÃđ adeguate condizioni di funzionamento, fruizione e valorizzazione, finalmente commisurate all’importanza di questo inestimabile patrimonio di cui ÃĻ depositario il nostro Paese.

Appuntamento il 05 dicembre 2023, ore 9.30-14, a  Palazzo Merulana, Roma.

Adele Magnelli, International Project Manager di ETT, porterà all’attenzione l’esperienza di ETT in ambito di strumenti, servizi e tecnologie per i beni culturali.