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Pronti all’azione – il roadshow di Protezione Civile

roadshow della nuova campagna informativa della Protezione civile regionale “Pronti all’Azione”, di cui ett ha curato l'allestimento multimediale. Nella foto si vedono diverse aree didattiche e ludiche dedicate a studenti e cittadini sotto a una struttura telata al coperto in Sicilia
È stato inaugurato oggi dal presidente di Regione Siciliana, Renato Schifani, il primo roadshow della nuova campagna informativa della Protezione civile regionale “Pronti all’Azione” che ha preso il via da Palermo, e sarà presente in piazza Verdi fino a sabato 28. Obiettivo della campagna ÃĻ sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e riduzione dei rischi e sulla partecipazione attiva nei casi di calamità naturale. 
 
Nella piazza antistante il teatro Massimo ÃĻ stato installato il “Villaggio della Protezione civile”, aperto al pubblico dalle 9.30 alle 18, allÂīinterno del quale sono presenti diverse aree didattiche e ludiche dedicate a studenti e cittadini. 
Dopo Palermo, il roadshow della Protezione civile farà tappa a Messina, dal 9 allÂī11 novembre (piazza Municipio), e infine, a Catania, dal 16 al 18 novembre (piazzale Chinnici alle Ciminiere). L’ingresso nell’area ludo-didattica ÃĻ gratuito previa prenotazione sul sito www.prontiallazione.it. 

 

ETT ha curato l’allestimento multimediale dello stand relativo agli eventi Pronti all’azione, azione di Regione Siciliana nell’ambito della campagna nazionale della Protezione Civile.

 

Nello specifico:

  • un edugame che sarà fruito all’interno di 4 postazioni dello stand e online: 
  • una postazione multimediale che raccoglie otto pillole video sul tema dei rischi
  • Otto video lezioni in cui un esperto docente ha illustrato i rischi di Protezione Civile e come affrontarli.

Inoltre, ETT ha sviluppato il sito web di Pronti all’Azione e un’app, disponibile per dispositivi iOS e per dispositivi Android.

 

 

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ETT al Festival della Scienza 2023

locandina del festival della scienza 'impronte', genova 26 ottobre_5 novembre 2023, sullo sfondo delle acciughe in bianco e nero

Un modo innovativo e coinvolgente di raccontare la scienza, fortemente legato al territorio e riconosciuto come uno dei piÃđ importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Da giovedÃŽ 26 ottobre a domenica 5 novembre 2023, 35 luoghi di Genova ospitano la ventunesima
edizione del Festival della Scienza, il cui programma ÃĻ composto da 239 eventi articolati in 97 conferenze, 86 laboratori, 26 mostre, 3 spettacoli, 27 eventi speciali. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni,
aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. Altri 45 eventi fanno parte della sezione Extra Festival, un’offerta integrativa per il pubblico del Festival. A legare tutti gli eventi in programma ÃĻ la parola chiave scelta per l’edizione 2023, Impronte, che
abbraccia molti ambiti di conoscenza: dalla genetica alle neuroscienze, dalla biometrica alla paleontologia, dall’astronomia all’archeologia, ma soprattutto che fa riflettere sull’impronta ecologica e sulle tematiche della sostenibilità.

 

ETT S.p.A. ÃĻ presente in numerose attività del Festival della Scienza 2023 che riguardano due grandi Progetti di cui ETT ÃĻ Partner: Culturgame e RAISE – “Robotics and AI for Socio-Economic empowerment.

Culturgame

La Mostra di Culturgame sarà presente per tutta la durata del Festival, dal 26 ottobre al 5 novembredalle 9.00 alle 16.00 nei giorni feriali e dalle 10.00 alle 19.00 nei festivi, nel Teatro del Falcone a Palazzo Reale.

Programma qui

MOSTRA Giochiamo con Culturgame! Diffondere la cultura con il gioco

NellMostra Culturgame a Festival della Scienza 2023 ci si puÃē mettere alla prova con cinque attività di gioco, distribuite su tre aree tematiche: la scienza, la storia, gli ecosistemi. Tra le altre cose, si possono esplorare le collezioni del Museo Darwin Dohrn di Napoli tramite visori di realtà virtuale, confrontando la metodologia scientifica di Anton Dohrn con quella di Charles Darwin. Tramite un gioco da tavolo in Realtà Aumentata si esplora il paesaggio sonoro sottomarino a caccia delle fonti sonore che si trovano in mare. Si possono vestire i panni di uno scienziato, entrando in un laboratorio di ecologia acquatica tramite un videogioco per PC. Cercherete gli incastri tra contesti ambientali e adattamenti del fitoplancton tramite un party game con una parte fisica e una digitale. Si possono, infine, esplorare cinque antichi mondi ispirati alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, scoprendo come alcuni dei problemi piÃđ urgenti della vita di oggi erano già presenti in altre epoche e contesti e le scelte che abbiamo fatto nel corso dei secoli hanno cambiato (e messo in pericolo) il pianeta.

Alla Mostra di Culturgame al Festival della Scienza i visitatori avranno l’opportunità di provare tutti i giochi con l’ausilio di visori VR, PC, tablet e smartphone.

RAISE

ETT ÃĻ partner di RAISE – “Robotics and AI for Socio-Economic empowerment” (www.raiseliguria.it), l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal MUR nell’ambito del PNRR che riunisce istituzioni di ricerca e imprese del territorio impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, basate su robotica e intelligenza artificiale.

RAISE ÃĻ presente al Festival della Scienza con uno spazio dedicato a Porta Siberia nell’Area Porto Antico: un villaggio dell’innovazione che, per tutta la durata della manifestazione (26 ottobre – 5 novembre ore 10:00 – 18:00), mostrerà al pubblico, mediante attività interattive e dimostrazioni, gli avanzamenti e le sfide del progetto che ha l’obiettivo di favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative in diverse aree di interesse quali la sanità, la sostenibilità ambientale, i porti intelligenti e le smart city accessibili e inclusive, rispondendo alle esigenze produttive e sociali del territorio ligure.

Attraverso installazioni, dimostrazioni e un ricco palinsesto di incontri con i suoi protagonisti, il pubblico del Festival potrà conoscere le sfide e i traguardi del progetto, che riguardano il futuro della sanità e della sostenibilità ambientale, il futuro delle città e scoprire i tanti modi in cui i risultati della ricerca scientifica possono migliorare la qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente in cui viviamo.

CUBO IMMERSIVO

ETT installa per il Villaggio dell’Innovazione, nell’ambito delle sue attività nello Spoke 5 del Progetto – Tech Transfer & Development un cubo immersivo che, attraverso un’esperienza coinvolgente di multi-proiezioni a tutta parete e senza soluzione di continuità, mette il visitatore in connessione emozionale con i contenuti e ambiti del progetto e dei suoi cinque Spoke, cioÃĻ le aree di intervento su singole tematiche costituite dai soggetti realizzatori.

L’immersività viene enfatizzata dal pavimento e del soffitto specchiati che riflettono e amplificano con un gioco di prospettiva il potere evocativo delle immagini.

La scelta del sound design ÃĻ stata curata per accompagnare la visione immersiva e costituisce a tutti gli effetti un livello narrativo che coinvolge il visitatore e lo accompagna nell’esperienza.

Gli Spoke RAISE: TALK e DEMO

Spoke 3 – Talk: OceanBigData: l’impronta dell’umanità sull’Oceano

  • Nell’ambito degli incontri dello SPOKE 3 RAISE Sustainable environmental caring and protection technologies > sviluppo di sistemi robotici, tecniche per l’accumulo e la distribuzione di energia e sistemi di monitoraggio e prevenzione di rischi naturali e antropici per gli ecosistemi urbani, terrestri, marini e costieri.

LunedÃŽ 30 ottobre 12:00 -13:00 > TALK OceanBigData: l’impronta dell’umanità sull’Oceano

Speaker

Antonio Novellino, R&D Manager in SmartCity&Sustainability

Francesco Misurale, R&D Project Manager ETT

ETT fa parte dello Spoke 3 di RAISE dedicato alla sostenibilità ambientale e contribuisce attraverso la sua esperienza nella raccolta e il monitoraggio dei dati ambientali e alla previsione dei fenomeni legati al clima, non solo a livello nazionale, ma anche europeo e conferisce all’ecosistema un respiro piÃđ internazionale, in un periodo storico in cui i fenomeni ambientali estremi sono all’ordine del giorno.

ETT ÃĻ co-leader in 4 degli 11 progetti dello SPOKE 3; essi hanno la finalità di monitorare e prevedere i diversi fenomeni ambientali, in particolare quelli legati al mare, alla qualità dell’aria e alla rilevazione dei rischi ambientali.

La Terra sta attraversando una fase critica e i mari e gli oceani sono particolarmente vulnerabili. L’innalzamento della temperatura e del livello del mare sono solo due delle numerose perturbazioni che minacciano questi ecosistemi. La nostra stessa esistenza ÃĻ in gioco e, per proteggere il nostro pianeta blu, ÃĻ necessario agire con urgenza. La prima tappa fondamentale ÃĻ misurare e comprendere questi fenomeni per poter intervenire in modo efficace. L’uso dei Big Data provenienti dagli oceani si configura come una risorsa inesauribile di informazioni per supportare decisioni mirate a preservare i nostri mari. Questo abstract offre un’introduzione ad alcuni degli impatti piÃđ significativi, tra cui temperatura, livello del mare e correnti marine, invitando tutti a unirsi in questo cruciale sforzo di conservazione e protezione del nostro pianeta.

Spoke 1 – Demo: SENSE Opere d’arte accessibili a tutti

  • Nell’ambito degli incontri dello SPOKE 1 – Urban Technologies for Inclusive Engagement > progettazione e sviluppo di tecnologie per la fruizione inclusiva dell’ambiente urbano e domestico con particolare attenzione ai temi relativi alle disabilità cognitive e sensoriali, ai bambini e agli anziani.

VenerdÃŽ 27 ottobre, ore 12/13 e 15/16 > DEMO SENSE Opere d’arte accessibili a tutti

Speaker

Manuela Serando, Content specialist e Cultural Project Manager ETT

Sense ÃĻ una riproduzione in scala reale, tattile e sensorizzata, di un’opera d’arte. Nasce come progetto accessibile, per agevolare il pubblico non vedente e ipovedente nella fruizione artistica ma puÃē essere considerato, piÃđ in generale, un nuovo modo di esplorare un’opera d’arte attraverso la multisensorialità.

Il progetto nasce da una tesi di Dottorato in Studio e Valorizzazione del Patrimonio Storico, Artistico-Architettonico e Ambientale all’Università di Genova, realizzata da Manuela Serando, content specialist e cultural project manager di ETT, partner tecnologico del progetto.

Ambito realizzativo del progetto sono stati i bassorilievi bronzei del Giambologna, scultore fiammingo (XVI secolo) attivo soprattutto a Firenze, che fonde il gusto nordico per la resa dei piÃđ minuziosi dettagli con i canoni della lezione prospettica italiana.

Per permettere ad un pubblico non vedente e ipovedente di cogliere la complessità strutturale e stilistica delle composizioni ÃĻ stato implementato un modello in scala 1:1 del bassorilievo bronzeo della Deposizione nel sepolcro, associato, grazie a un sistema di sensori, ad un’audio-guida sincronizzata. Il modello consente, quindi, di unire alla percezione tattile il valore aggiunto della narrazione.

Applicati sulla superficie dell’opera, i sensori contribuiscono ad abbattere significativamente le barriere tra il pubblico e gli oggetti d’arte, perchÃĐ i contenuti audio si attivano nel momento in cui avviene il contatto. Le mani sono libere di muoversi e di esplorare in autonomia il modello, senza mediazioni che possono “alterare” l’esperienza conoscitiva e relazionale.

La realizzazione del rilievo con sensori e audioguida ha previsto diversi step: la scannerizzazione laser dell’originale, la stampa in 3D (prototipazione rapida) del modello suddiviso in blocchi, l’assemblaggio delle diverse parti stampate, con trattamento per minimizzare le giunture, e la finitura e applicazione dei sensori, un accurato studio sui contenuti e sulle modalità di veicolarli, coniugando conoscenze storico-artistiche e tecniche di storytelling ai principi della percezione aptica. Fondamentale ed imprescindibile, per la realizzazione di progetti realmente accessibili, ÃĻ stata una fase di sperimentazione e test, portata avanti in collaborazione con volontari non vedenti e ipovedenti, in collaborazione con UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Quando la scienza dà i numeri – L’impatto dei dati scientifici, giusti e sbagliati

Talk

Sabato 4 novembre, ore 11.30/13.00 e 16/17.30

Domenica 5 novembre ore 11.30/13.00

Galata Museo del Mare, piano terreno – Calata De Mari, 1

Speaker

Marco Alba, R&D Tech Manager ETT

Come si gestisce un ente di ricerca nell’ottica di progetti legati alla sostenibilità ambientale, che rispettino gli obiettivi della famosa Agenda 2030? Scopritelo grazie a Impatto, un gioco da tavolo che affronta tutti questi aspetti, dal reperimento di risorse attraverso l’innovazione e la ricerca allo sviluppo di progetti utili per il pianeta Terra. Provate a portare a termine un piano progettuale per aumentare la sostenibilità e migliorare l’impatto umano sull’ecosistema. Nei weekend, la sessione di gioco sarà seguita da due interventi interattivi con ricercatori e ricercatrici che racconteranno le loro attività, mostrando che un mucchio di numeri non basta per fare scienza, nÃĐ corretta informazione, e illustreranno alcuni strumenti oceanografici del passato, confrontandoli con le tecnologie piÃđ recenti che monitorano lo stato di salute del mare.

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Open CAMERA: la storia della fotografia nelle tue mani

foto della parete open camera all'inaugurazione dell'esposizione multimediale permanente 'la storia della fotografia nelle tue mani' si puÃē vedere la time-line, costruita attraverso pannelli, contenuti digitali, video, testi scritti. Le fotografie sono pannelli visivo-tattili, il tutto corredato da didascalie in braille

CAMERA ha inaugurato una nuova esposizione multimediale permanente – La storia della fotografia nelle tue mani – che ripercorre le tappe fondamentali della storia della fotografia, all’interno della Manica Lunga della sua sede Torinese. 

Si tratta di una lunga time-line, costruita attraverso pannelli, contenuti digitali, video, testi scritti, nata dalla volontà di consentire anche alle persone cieche o ipovedenti di godere dell’affascinante storia della fotografia. L’evoluzione ÃĻ raccontata attraverso una selezione di immagini che rappresentano i momenti piÃđ rilevanti di questa storia, toccando cosÃŽ i principali generi e modi attraverso cui la fotografia si ÃĻ sviluppata in quasi due secoli, dal ritratto al reportage, dalla fotografia artistica a quella di moda, fino ad arrivare alle immagini prodotte dall’Intelligenza Artificiale. 

Non ci sono fotografie appese alle pareti come in un’esposizione tradizionale, bensÃŽ pannelli visivo-tattili realizzati grazie alla sofisticata tecnica dell’adduzione, che consente una rappresentazione fedele dell’immagine ma anche la presenza di un rilievo in resina trasparente in corrispondenza dei tratti principali del soggetto. Mostrare l’immagine da un punto di vista puramente visivo e, sullo stesso supporto, dare l’opportunità alle persone cieche o ipovedenti di esplorarlo tattilmente grazie ai rilievi in resina, consente di non creare proposte differenziate, e garantire una completa e omogenea incisività del messaggio. Ciascun pannello, corredato da didascalie in braille, ÃĻ accompagnato anche da dettagliate descrizioni video in LIS (Lingua dei Segni Italiana).

Per raccontare la storia della fotografia in modo completo ÃĻ necessario, inoltre, inserire l’immagine nel piÃđ ampio contesto sociale e politico: per questo nel percorso sono inseriti anche dei video, intervallati alle immagini, fruibili mediante schermi dotati di un sistema di amplificazione di ultima generazione che favorisce un audio puntuale non invasivo. Immagini e video sono allestiti mediante un sistema di binari affinchÃĐ il percorso possa essere via via integrato con nuovi contenuti. 

 

L’esposizione multimediale si inserisce all’interno del progetto Open CAMERA nato per migliorare l’inclusività abbattendo le barriere fisiche, cognitive e sensoriali, che ha ottenuto il finanziamento attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo – Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, per consentire un piÃđ ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Oltre alla mostra permanente, il progetto presenta infatti significativi interventi di rinnovamento degli spazi e dei flussi, che ha lo scopo di eliminare le barriere architettoniche e di rendere CAMERA uno spazio distensivo, capace di creare una dimensione di benessere psicofisico in cui tutte e tutti possano modulare la propria esperienza di visita secondo i propri tempi e le esigenze individuali. 

La misura principale ÃĻ costituita da un sistema di rampe che dal marciapiede esterno consente di raggiungere le sale delle mostre e degli altri servizi. Una nuova struttura per l’accoglienza, ancora piÃđ accessibile, farà da banco biglietteria e, sull’affaccio opposto, da punto di vendita per libri e merchandising; la libreria, tutta percorribile, ÃĻ ricollocata in un ambiente piÃđ luminoso e arioso. Il percorso di visita viene integrato da nuove sedute e da uno spazio raccolto e calmo, nella porzione finale della Manica Lunga, immaginato per leggere, consultare contenuti digitali tramite tablet, semplicemente sostare tra una mostra e l’altra o anche allattare. Per incrementare la percezione di benessere e migliorare la qualità dell’aria, sono allestite due aree verdi con essenze dedicate.

 

 

Nell’ambito di Open CAMERA, ETT ha preso parte attiva alla definizione del progetto multimediale e realizzato una parte rilevante dell’allestimento. Il nuovo nodo di distribuzione dei flussi ÃĻ caratterizzato da due pareti retroilluminate e da un monitor che fornisce informazioni sempre aggiornate sulle attività di CAMERA. L’allestimento de La storia della fotografia nelle tue mani ÃĻ costituito, invece, da un’esperienza multimediale che si sviluppa in una parete statica ed una dinamica; la prima si compone di un binario con una base per i pannelli visivo-tattili multisensoriale e una struttura per l’installazione di monitor di dispositivi audio direzionati; la parete dinamica conta invece sulla presenza di due monitor touch che hanno lo scopo di offrire ai visitatori la possibilità di navigare su Imaginarium, piattaforma digitale per l’educazione all’immagine di CAMERA.

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Giovanni Verreschi al Festival del Metaverso

locandina del festival del metaverso II edizione, sulla destra il busto di un ragazzo nella penombra mentre utilizza il visore, in alto i loghi dell'associazione nazionale giovani innovatori, parlamento europeo ufficio di collegamento in italia, fondazione compagnia di san paolo

“Realtà virtuale e mondi immersivi: le sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione e intrattenimento”. Questo il titolo del panel a cui prenderà parte Giovanni Verreschi il 10 ottobre a Torino in occasione del Festival del Metaverso evento organizzato da ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori.

Il Festival del Metaverso, che si tiene presso Nuvola – La Lavazza a Torino, quest’anno vedrà la partecipazione di 60 speaker, 20 partner e oltre 500 spettatori. Legato al ruolo dei giovani, dell’economia digitale e dei social network, l’evento si propone di coinvolgere tutte le grandi realtaĖ€ del mondo bigtech, startup e giovani opinion leader in una giornata in cui illustrare i nuovi trend sul mondo della comunicazione digitale. 

La tematica del Metaverso verrà affrontata secondi diversi punti di vista. Mobilità, sport, salute e cura, tutela dell’ambiente e imprese, innovazione che trasforma la pubblica amministrazione e, come per il panel a cui interverrà Giovanni Verreschi, sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione, intrattenimento ed esperienze immersive con La Divina Commedia VR.  

 Tra gli altri ospiti del panel:

– Carlo Rodomonti – Rai Cinema

– Lorenzo Cappannari – Another Reality

– Alessandro De Grandi – Nemesis

– Stefano Tropiano – Museo del cinema di Torino

Per iscriversi e partecipare: https://angi-143303536.hubspotpagebuilder.eu/festival-del-metaverso-torino-2023

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Ritorna Engage, workshop per la divulgazione di scienza e conoscenza

locandina del workshop per la divulgazione di scienza e conoscenza ENGAGE 2023

Ritorna di Engage, Divulgare scienza e conoscenza Tecnologie e metodi innovativi, workshop organizzato in collaborazione con Vis, società del Gruppo ETT. L’edizione 2023 si svolgerà dal 18 al 21 ottobre presso l’Auditorium Cesare De Michelis all’M9 Museo del ‘900, a Venezia Mestre.

L‘iniziativa si rivolge a tutti coloro che si confrontano  con la comunicazione e divulgazione della scienza e della conoscenza.

Il programma di quest’anno ÃĻ consultabile al link: https://engage.vis-sns.com/engage-2023/
In particolare segnaliamo:

MercoledÃŽ 18 ottobre – 9:45-10:15

Marcos Valdes – VIS s.r.l.; Caterina Boccato – INAF
Contesti diversi, obiettivi comuni.

Come ÃĻ strutturato (organizzazione e obiettivi) il Public Engagement all’interno di due realtà cosÃŽ diverse come l’ente pubblico di ricerca, INAF, e la società di spin off privata, VIS? Questo il punto di partenza del workshop che intende sviluppare competenze volte alla crescita professionale nel settore.

GiovedÃŽ 19 ottobre – 11:00 – 11:45

 

Matias Guerra – VIS s.r.l.
Case Study: The Planets di G. Holst. Video per orchestra dal vivo.

Un caso studio di INAF e VIS: analizziamo le varie fasi creative e di produzione per realizzare un prodotto culturale che tenta di fare divulgazione della scienza e conoscenza. Le pratiche per allineare obiettivi culturali e di produzione, il delicato rapporto tra scienza, arte e divulgazione.

 

Le iscrizioni chiuderanno il giorno 6 ottobre alle ore 23:59.
Per informazioni dettagliate  o altro potete contattare l’indirizzo info@vis-sns.com.

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Alle radici del jeans, dal 5 all’8 ottobre al MEI

locandina di Genova jeans con il logo

In occasione di GenovaJeans, manifestazione che si terrà a Genova dal 5 all’8 ottobre 2023, il MEI-Museo dell’Emigrazione Italiana ospita un’esposizione dedicata alla storia del jeans, dalle origini genovesi sino alla sua affermazione come mito condiviso a livello mondiale.

All’interno del ricco programma dei quattro giorni dell’evento cittadino (tutto il programma su www.genovajeans.it), lo spazio del loggiato del secondo piano della Commenda di S. Giovanni di PrÃĻ sarà interamente dedicato a questo argomento che riguarda anche uno dei contenuti fondamentali del museo stesso, quali il viaggio, le migrazioni e le attività anche commerciali tra Paesi diversi.

In linea con gli allestimenti e i contenuti del museo, il tema della mostra Alle radici del Jeans sarà sviluppato attraverso supporti multimediali, realizzati dal partner ETT: video e postazioni con immagini a scorrimento, pannelli esplicativi (in italiano e in inglese). Una grande time line del jeans sarà affiancata da alcune opere significative, come statuine di presepi settecenteschi dove i personaggi indossano capi in jeans e dipinti del pittore genovese ottocentesco Giovanni Battista Torriglia che presentano personaggi di popolani, anche loro con indumenti in jeans.

Dietro la forza evocativa di questi manufatti, un unico messaggio di fondo: il tessuto oggi piÃđ noto e piÃđ popolare al mondo fonda le sue radici proprio a Genova. Qui, infatti, fin dal XVI secolo, si possono trovare le premesse di quel fustagno in cotone che in città era prodotto, tinto con l’indaco e poi esportato in particolare in Inghilterra, dove era identificato con i termini “Jean”, “Jeane” o “Jeanes”, secondo l’abitudine inglese di definire il tessuto con il nome leggermente distorto della città di provenienza: Genova.

La partecipazione di specialisti della storia del jeans a Genova che prese avvio con gli studi di Marzia Cataldi Gallo, con un comitato scientifico presieduto da Monica Bruzzone, e di cui fanno parte Clelia Firpo, Anna Orlando, Cristiano Palozzi e Giulio Sommariva, insieme a un’equipe di tecnici, renderà l’evento un appuntamento fondato su criteri scientifici e didattici tali da contribuire per alcuni giorni alla già ricca offerta culturale del MEI-Museo dell’Emigrazione italiana.

La mostra ÃĻ promossa dal Comune di Genova in occasione di GenovaJeans 2023, sotto la curatela generale di Anna Orlando, e realizzata con il sostegno della Compagnia San Paolo.

Per l’occasione, nelle giornate dell’evento, dal 5 all’8 ottobre, il museo sarà accessibile a titolo gratuito per tutti in orari museali (giovedÃŽ – venerdÃŽ ore 10.00 – 18.00; sabato e domenica ore 11.00 – 19.00).

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Discovering Ayrton e il 5G: rivoluzionare l’esperienza museale

proiezione immersiva realizzata da ett per la Mostra MAICC su Ayrton Senna

Discovering Ayrton: il 5G per vivere il Circuito, l’Auto e il Pilota ÃĻ il titolo del nuovo progetto finanziato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy che ha vinto il bando 5G e che vedrà coinvolta attivamente anche ETT.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy finanzierà progetti di sperimentazione e ricerca sul 5G e sul 6G, con l’obiettivo di sostenere l’adozione di nuove tecnologie per incrementare il livello di innovazione all’interno delle imprese, soprattutto nel settore audiovisivo, nelle industrie creative e nel gaming. Verranno selezionati progetti che facciano ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G) e che sviluppino reti mobili che sfruttano tecnologie 5G attraverso soluzioni basate su tecnologie di frontiera (come blockchain, intelligenza artificiale, Internet of Things, Edge e Quantum computing) e attraverso centri di trasferimento tecnologico per far confluire le competenze delle università con le richieste del mercato.

Il progetto Discovering Ayrton: il 5G per vivere il Circuito, l’Auto e il Pilota intende sperimentare tecnologie innovative basate su reti 5G nel settore della produzione e distribuzione dei contenuti audiovisivi per l’industria creativa e culturale, con particolare riferimento all’ambito museale, per abilitare un nuovo modo di vivere l’esperienza museale in modalità immersiva, replicabile e adattiva, servendosi della tecnologia 5G. 

Il progetto si ispira alla carriera e ai successi di Ayrton Senna, in occasione del trentennale dalla sua morte. Uno storytelling che racconta tre temi in chiave innovativa ed immersiva sul quale saranno sviluppati specifici use case grazie al 5G: il Circuito, l’Auto e il Pilota.

Tre fili narrativi, ciascuno dei quali viene verticalizzato su uno specifico tema, che trae dalla tecnologia 5G la capacità di abilitare nuove modalità di fruizione di un’esperienza museale.

I partner coinvolti nel progetto sono ETT, ICxT dell’Università di Torino, di cui partner Torino City Lab e CTE NEXT, TIM S.p.A., Fondazione LINKS, Carbonlab S.r.l., AnotheReality S.r.l., Tree S.r.l., MAUTO, Autodromo di Imola e Città di Torino.

ETT, in particolare; realizzerà esperienze immersive per il Circuito e l’Auto.

Il Circuito – il 1° maggio 2024 , anniversario della scomparsa di Senna, i visitatori presso il MAUTO e nelle altre postazioni dotate di 5G esploreranno in diretta 3D a 360° la pista, i box e altri luoghi simbolo l’Autodromo di Imola, oltre a contenuti VR pre-prodotti che arricchiranno l’esperienza per raccontare il mito di Ayrton senna e la magia della formula 1, scoprendo i luoghi e l’incontro con le persone che hanno vissuto, alimentato e raccontato la leggenda. L’utilizzo della tecnologia 5G permetterà la creazione di una grande sala immersiva diffusa sul territorio dove gli utenti potranno seguire l’evento live 360 in contemporanea da diversi luoghi creando cosÃŽ uno spazio virtuale dove condividere un’emozione reale.

L’Auto – Tramite visori di realtà virtuale, sarà possibile esplorare in modo immersivo diverse interni ed esterni dei veicoli del futuro a guida autonoma su tre differenti percorsi. Guardando fuori dall’abitacolo, lungo il percorso (filmato in live action) vedremo informazioni ed elementi grafici aumentati in AR che supporteranno il viaggio informandoci in “tempo reale” sulla situazione del traffico, condizioni della strada, distanza, ecc.

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Forum PMI – Il Management della Meraviglia e la Divina Commedia VR

locandina food for thought per il forum PMI il sesto forum nazionale project management, 6 ottobre 2023, in basso a destra i loghi in negativo di PMI e food for thought su sfondo viola, sulla sinistra la sagoma di una mela stilizzata di colore arancione

Dopo le tappe di Firenze, Napoli e Milano e le edizioni esclusivamente online degli ultimi due anni, il Forum Nazionale di Project Management 2023, convention nata nel 2017 e rivolta ai Project Manager di tutto il territorio nazionale, si terrà a Bologna e nello specifico presso la sede di Fico Eataly World, selezionata per la centralità tematica e geografica con il tema di quest’anno: Food for thought.

Il â€œCibo”, quindi, non solo come nutrimento per il corpo, ma anche come fonte inesauribile di creatività, cultura e condivisione.

Durante l’edizione di quest’anno anche ETT sarà presente per raccontare l’indispensabile ruolo del PM all’interno di un’azienda digitale creativa specializzata nell’innovazione tecnologica. Francesca Leon, Project Manager e Business Developer in ETT , si concentrerà sul progetto La Divina Commedia VR. La produzione in Realtà virtuale dei due cortometraggi Inferno e Purgatorio ha esplorato come questa nuova chiave narrativa puÃē trasformare lo spettatore in ambasciatore della bellezza. Ma come ÃĻ avvenuto l’incontro tra idea creativa, storytelling e innovazione?

Il ruolo del Project Manager ÃĻ essenziale perchÃĐ consente di sviluppare, pianificare e gestire le fasi esecutive progettuali e rappresenta quindi la figura responsabile del raggiungimento e della verifica dei risultati programmati. Nel caso de La Divina Commedia VR, il PM diventa il mediatore tra il regista e le figure chiave coinvolte nella realizzazione del progetto – sceneggiatore, curatore scientifico, compositore musicale, ma ancora modellatore 3D, make- up artist e molti altri. Il suo ruolo consente appieno di gestire la complessità progettuale, pianificando e curando tutte le fasi, indipendentemente dalle tecnologie impiegate e dalle sfide tecniche.

Per visualizzare il programma completo e per partecipare agli eventi, incluso l’intervento di ETT: https://www.pmi-centralitaly.org/pmici-events/6-forum-nazionale-di-project-management/ 

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Inaugura Casa Eroica con l’exhibition di ETT

pianta sullo sfondo di casa eroica, con sopra la scritta e le coordinate di aiole in chianti, sui toni del bordeaux

Nell’ambito del progetto di valorizzazione del Complesso delle ex Cantine Ricasoli, promosso dal Comune di Gaiole in Chianti, Opera Laboratori ed Eroica presentano un nuovo spazio espositivo, denominato Casa Eroica, inaugurato in occasione dell’apertura della 26esima edizione de L’Eroica, manifestazione nata nel 1997 da un’idea di Giancarlo Brocci e cresciuta fino a diventare un vero e proprio network di eventi, capace di coinvolgere decine di migliaia di appassionati in tutto il mondo.

“L’inaugurazione di Casa Eroica – dichiara Michele Pescini, Sindaco di Gaiole in Chianti – segna l’inizio dei secondi 25 anni de L’Eroica a Gaiole in Chianti. Uno spazio che, grazie al sodalizio nato con Opera Laboratori che insieme ad Eroica ringrazio di cuore, ne racconterà storia e valori ogni giorno dell’anno a tutti coloro che verranno a trovarci. Oggi, in realtà, togliamo i veli solo alla prima parte di questo grande progetto di valorizzazione del territorio, che si completerà il prossimo Natale, quando ci ritroveremo nuovamente per festeggiarne il compimento con l’apertura anche del nuovo museo archeologico Alle origini del Chianti. L’Eroica ci ha permesso di raccontare al mondo il nostro microcosmo della felicità, toccando l’anima di ognuno di noi e Gaiole in Chianti ha consentito che tutto questo accadesse facendolo diventare emblematico. Pievi, Castelli, vino, strade bianche, tradizione, amicizia, cultura, identità, felicità, stile di vita: un concentrato della nostra essenza per il mondo e per noi stessi, che da oggi si arricchisce di un luogo, Casa Eroica, che ÃĻ casa soprattutto di una storia irripetibile da vivere tutto l’anno”.

L’exhibition di Casa Eroica, realizzata in collaborazione con ETT, industria digitale e creativa con la quale Opera Laboratori ha già sviluppato altri progetti, ÃĻ scandita dal susseguirsi di diversi momenti tematici e si snoda in differenti sale in cui postazioni interattive, artwall animati, proiezioni immersive e VR experience fruibili in lingua italiana e inglese accompagnano i visitatori nel ripercorre le emozioni e la storia di Eroica,
per scoprirne le testimonianze e trasmetterne i valori.


Il percorso ha inizio con la sezione denominata Castelli di Gaiole, che introduce la visita con uno sguardo al territorio, elemento distintivo e imprescindibile della manifestazione. Un monitor touch propone tredici schede che approfondiscono, con immagini e contenuti descrittivi, storia e curiosità di altrettanti castelli, individuati sulla mappa e selezionabili al tatto.

La visita prosegue nella sala immersiva Mondo Eroica, che trasporta i visitatori in un’esperienza originale e coinvolgente, immergendoli nel territorio mozzafiato di Gaiole in Chianti e nella sua affascinante storia. Attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, con una complessa proiezione su tutte le pareti si rivivono le atmosfere delle diverse edizioni, dalle origini a oggi. La bicicletta emerge con le sue componenti meccaniche, insieme alle ambientazioni. Durante l’esperienza i visitatori sono avvolti da immagini di bici d’epoca in movimento e vivono la sensazione di trovarsi sul percorso, nel cuore delle Terre di Siena. La sala immersiva, infatti, ÃĻ uno strumento per raccontare non solo Eroica, ma anche i luoghi incantevoli che attraversa. Le proiezioni frontali, laterali e sul pavimento avvolgono il visitatore, con una serie di riprese in movimento della pedalata in stile cinematografico con tecniche avanzate di chasing e camera car e voli di drone che dall’alto abbracciano il territorio, con immagini in movimento ravvicinate ad altissima definizione. L’ospite, nel frattempo, puÃē scegliere se camminare idealmente seguendo la proiezione a terra di una delle famose strade bianche o immedesimarsi con un eroico, seduto sugli sgabelli a sellino presenti in sala. Completa l’esperienza immersiva la colonna sonora di musiche originali, appositamente composte. 

A seguire ha inizio la sezione Nei Panni degli Eroici: una parete, dove sono graficamente riprodotti ingranaggi e parti della bicicletta, accoglie il visitatore che, attraverso due monitor touch, puÃē creare un proprio avatar scegliendo caratteristiche fisiche e abbigliamento. Oltre alle riproduzioni digitali dei capi caratteristici di Eroica, ÃĻ possibile selezionare anche lo sfondo tra varie proposte (Gaiole in Chianti, Montalcino, California), cosÃŽ da comporre una cartolina digitale personalizzata da inviare via email.

Salendo al primo piano del Complesso, il percorso di visita approda nella galleria Le Voci degli Eroici, adibita al racconto dei protagonisti di Eroica mediante un video di testimonianze dei partecipanti, raccolte in una narrazione dal forte impatto emozionale. Grazie a interviste esclusive – realizzate in collaborazione con Canale 3 Toscana – riprese originali, materiali d’archivio, effetti in computer grafica e montaggio coinvolgente, le storie personali mostrano i momenti iconici e le evoluzioni che hanno contribuito a trasformare Eroica in un’autentica comunità di appassionati in tutto il mondo. La manifestazione viene qui raccontata attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta, dai piÃđ esperti ai neofiti, a partire dal rapporto speciale del ciclista con la bicicletta fino al dialogo che si instaura con il territorio senese, solcato dalle strade bianche. Alla pedalata ÃĻ associata la fatica, ma anche la soddisfazione e il divertimento che emergono dal sorriso di tutti i protagonisti.

Scendendo di nuovo al piano terra, la sezione Locandine storie a colori permette di far rivivere il fascino della manifestazione tramite le illustrazioni che rievocano le varie edizioni, incarnando lo spirito di Eroica e delle persone che ogni anno ne scrivono la storia. Il corridoio accoglie scenograficamente una parete con riproduzioni grafiche di biciclette e stampe delle locandine cartacee originali. Sulla parete opposta, un grande artwall mostra le locandine storiche identificative degli eventi Eroica, sia nelle Terre di Siena che nel mondo.

Il visitatore giunge, poi, in un ambiente suggestivo che richiama sensorialmente la strada bianca e lo guida attraverso un vero e proprio percorso nel mondo di Eroica. Nella sezione In Volo su Gaiole sono presenti postazioni di realtà virtuale. L’esperienza in VR crea nuovi orizzonti narrativi e coinvolge gli spettatori in un viaggio immersivo sul territorio. È possibile cosÃŽ sorvolare i castelli di Gaiole in Chianti, godendo di una visione unica, in un dialogo spettacolare tra architettura e natura, attraverso un drone con una telecamera ad altissima risoluzione, modificato ed interamente assemblato dal team di ETT, al fine di ottenere massima qualità e stabilità.
L’edizione 2023 de L’Eroica offrirà la formidabile occasione per effettuare anche riprese esclusive in realtà virtuale colte da molteplici punti di vista, dalla partenza al traguardo, seguendo le principali tappe del percorso sia da prospettive aeree con volo di drone, sia da telecamere diffuse lungo il tragitto, in soggettiva e in oggettiva. I partecipanti saranno cosÃŽ protagonisti dell’esperienza in Realtà Virtuale dei futuri visitatori, contribuendo attivamente al racconto di Casa Eroica.
In un angolo della sala ÃĻ stata riprodotta una Ciclofficina, altro importante elemento distintivo del mondo Eroica. A fianco una postazione interattiva propone un monitor touch che invita il visitatore a selezionare l’esperienza che preferisce tra Officina Eroica, dove creare virtualmente e personalizzare la propria bicicletta, e Quiz Eroica, un gioco divertente progettato per mettere alla prova le proprie competenze e accrescere la conoscenza della manifestazione.
Ad arricchire l’esperienza ÃĻ il Ristoro, postazione dove eroici di varia provenienza e personalità prendono vita e si scambiano aneddoti condividendo il pasto. L’esperienza di convivialità riflette l’atmosfera di amicizia e di ritrovo caratteristica dei momenti di sosta durante il percorso, rimarcando “la bellezza della fatica, il gusto dell’impresa”, motto dell’Eroica.
La libreria e Bottega Eroica chiudono e aprono questa atmosfera attraverso pubblicazioni e merchandising a cura della casa editrice Sillabe.
Casa Eroica sarà aperta al pubblico a partire da lunedÎ 2 ottobre 2023.

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ETT allestisce la Leopolda per il 50° di Unicoop Firenze

installazione video a firma ETT che racconta il territorio toscano sulle pareti, al centro dei vasi con video all'interno dietro l'allestimento fisico della mostra presso la leopolda in onore del 50esimo di unicoop firenze

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 12 ottobre dalle 9.30 alle 20.30: un’occasione aperta a tutti, per ripercorrere la storia di Unicoop Firenze, della Toscana e dell’Italia, e per festeggiare insieme l’importante traguardo dei cinquanta anni

 

50 anni di Unicoop Firenze: una storia di persone: questo il titolo della mostra che celebra il cinquantesimo della cooperativa e che ÃĻ stata inaugurata questa mattina, alla Stazione Leopolda di Firenze, alla presenza di Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Matteo Biffoni, Presidente Anci e Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana. 

La mostra, che occupa interamente lo spazio della Stazione Leopolda, ÃĻ allestita con spazi a tema, installazioni video, un’area dedicata alla Fondazione Il Cuore si scioglie, uno spazio Bibliocoop, un Coop.fi temporaneo e un punto ristoro.

Il suo racconto si concentra sulla storia della cooperativa, rappresentata come un albero: il percorso immersivo parte dalle radici, le origini della cooperativa, attraversa il fusto, dove immagini e disegni catapultano il visitatore direttamente dai primi anni ’70 agli inizi del terzo millennio, per arrivare alla chioma dell’albero. Una metafora, quella dell’albero, che vuole rappresentare passato, presente e futuro di Unicoop Firenze. Lungo l’albero immagini, foto, testi, video che raccontano al visitatore come si ÃĻ evoluta la società e come ÃĻ cambiata Unicoop Firenze in questi anni fino a diventare, con il contributo di tutti, la cooperativa che conosciamo oggi.

La mostra ÃĻ allestita con un’installazione video a firma ETT che racconta il territorio toscano, da Firenze, Fiesole, Lucca, Volterra, Pistoia, Prato, San Gimignano, Val d’Orcia e le aree del Chianti – sotto un duplice sguardo: quello paesaggistico e quello piÃđ umano, con scorci di borghi, città, natura e abitazioni, accompagnato da musiche che alternano delicatezza a momenti maestosi e lirici.

Un sistema di videoproiezione, sulle due pareti di confine, valorizza l’allestimento fisico della mostra.
Le videoproiezioni vedono come protagoniste le città toscane, dove natura e architettura si fondono in un dialogo dinamico. L’alternanza delle immagini sulle due superfici rende il flusso incantevole e invoglia lo spettatore a muovere lo sguardo, scoprendo nuovi dettagli e sfumature.