Dopo il successo della seconda edizione (800 partecipanti, il doppio rispetto all’anno precedente – e 500 incontri one-to-one durante i 5 giorni di manifestazione), torna online TFI Torino Film Industry durante i giorni del Torino Film festival. Sviluppato da Film Commission Torino Piemonte, il progetto TFI Torino Film Industry è patrocinato dal Museo Nazionale del Cinema, dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino con il sostegno della Compagnia di San Paolo ed è aperto a tutti gli operatori dell’audiovisivo nazionali e internazionali e ai professionisti del settore. Il 26 novembre dalle 14 presso Il Circolo dei lettori (Via Bogino,9) a onLive Campus, nell’ambito del Torino Film Industry si terrà il talk Il VR come nuova frontiera.
Federico Basso – Regista, direttore creativo produzioni video ETT – Gruppo SCAI in dialogo con Simone Arcagni – Direttore scientifico onLive Campus
Il VR si sta imponendo non solo come nuova frontiera nella fruizione cine-audiovisiva, ma anche come vero e proprio linguaggio innovativo, a sé stante, caratterizzato da una propria identità formale e da codici narrativi emblematici. A partire da questo contesto, all’interno della produzione in VR convivono non solo potenti valori aggiunti, quali l’immersività e la visione dinamica/interattiva, ma anche vincoli non trascurabili in termini di produzione dell’immagine.
Il VR, infatti, rivoluziona completamente l’impostazione del set, che non è più un ambiente bipartito, in cui la macchina da presa costituisce la linea di confine fra scena e area tecnica, ma diventa un campo univoco a 360 gradi; che dunque deve essere libero, “ripulito” da tutti gli strumenti di fotografia che nel cinema tradizionale concorrono alla qualità dell’immagine. Posizionamento delle luci e dei pannelli riflettenti, l’utilizzo delle macchine per la movimentazione della camera, la stessa collocazione della postazione di regia: tutti aspetti che nella produzione cine-audiovisiva consueta sono ampiamente codificati e di gestione sistematica; ma che, all’opposto, nel VR pongono una serie di problemi e interrogativi su cui focalizzarsi caso per caso, set dopo set.
Al tempo stesso, il VR consente una versatilità narrativa per certi versi inedita e in tuttora piuttosto insondata, che certamente ben si applica alla documentazione della realtà; ma invita a nuove sfide e obiettivi, guardando con suggestione anche all’ambito fiction.
Il panel sarà occasione di confronto su questo e altro, portando all’attenzione della platea alcune case histories dalle ultime produzioni VR di ETT, azienda leader di settore già riconosciuta sia per i contenuti immersivi in ambito museale, sia per le produzioni fiction quali “Il Purgatorio in VR”.
Lo stesso 26 novembre dalle 16 si terrà il talk Tecnologie emergenti. Giorgio Genta di ETT parteciperà al panel con la Casa delle Tecnologie emergenti di Torino, dove il dialogo sui concentrerà su metaverso, IA, XR e nuove strategie di gamification.