Museo A come Ambiente
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Uno sguardo aperto sul mondo per scoprire cosa significa interagire con l’ambiente e preservarlo
Il Museo A come Ambiente MAcA di Torino è il primo museo europeo interamente dedicato ai temi ambientali tra i suoi 1650 metri quadrati interni e 3.500 esterni. Il percorso di visita allestito da ETT presenta ora nuovi punti di interesse all’insegna dell’interattività e dell’immersività, collocati tra il 1° e il 2° piano del museo e inseriti nelle due macroaree dedicate a Rifiuti e Cibo. Space si è invece occupata del riallestimento della sezione Energia e dell’integrazione di 3 exhibit all’interno della sezione Acqua.
Qui, il visitatore può godere di un’esperienza altamente immersiva e interattiva, grazie all’impiego di nuove tecnologie dedicate al miglioramento della fruizione dei contenuti da parte del pubblico.
La nuova sala, la Conchiglia, è un’area di incontro con un sistema di proiezione e un’esperienza di Realtà Virtuale all’interno di una stazione spaziale tramite Oculus. Include anche un Planetario gonfiabile che mostra emozionanti esperienze astronomiche grazie un proiettore ad alta definizione e un innovativo software didattico 2016.
AREA RIFIUTI
L’area dedicata ai rifiuti si snoda in quattro exibit principali.
1 – Quattro monitor accolgono il visitatore facendo scorrere immagini che rappresentano la ciclicità dei fenomeni in natura nei quali non si accumulano i rifiuti ma tutto viene riutilizzato per nuovi processi.
2- Una Vetrina Interattiva racchiude cinque oggetti di uso comune (una caffettiera, una piastrella di parquet, una piastrella di gres porcellanato, un sacchetto di carta e una felpa di pile) e che permette di approfondire come sia possibile ottenerli grazie al riciclo dei materiali.
3- Dalla Terra alla terra è costituito da due monitor. Il primo interamente touchscreen, permette di apprendere con elementi di gamification giocando quali siano gli elementi corretti e come debbano essere utilizzati per creare il compost; il secondo permette di vedere cosa accade all’interno di una compostiera, dalla raccolta degli elementi, al mantenimento dell’umidità interna del compost fino ad arrivare alla formazione finale del compost.
4- Rifiuti elettronici: toccando l’elemento di interesse (smartphone, computer ecc) è possibile conoscere quanti elementi rari e nocivi sono contenuti al suo interno grazie a un video.
AREA ALIMENTAZIONE
L’area dedicata all’alimentazione si articola in sei punti principali:
1 – All’arrivo del visitatore tre personaggi danno vita a un dialogo sul futuro dell’alimentazione: ogni personaggio incarna un diverso modo di affrontare l’argomento, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico al problema della nutrizione nel mondo.
2 – Proseguendo nella visita si incontra un tavolo da chimico, sul quale due monitor touch rendono possibile giocare con le principali molecole che stanno alla base della nostra vita per comprendere meglio l’importanza di un’alimentazione corretta.
3 – Nella cucina interattiva è possibile interagire con un monitor touch screen all’interno del quale un cuoco indica al visitatore gli ingredienti da utilizzare per creare una ricetta scelta e racconta ciò che avviene dal punto di vista fisico-chimico nelle varie fasi della preparazione.
4 – Sul grande tavolo da pranzo, scorrono immagini di piatti che rappresentano diverse culture. Il visitatore è qui invitato a “trascinare” il piatto di interesse sopra la propria tovaglietta per approfondire la conoscenza di un particolare popolo.
5 – Il grande frigorifero invita il visitatore a riflettere sul valore del cibo e su come evitare di sprecarlo, grazie ai giochi interattivi proposti dal monitor al suo interno.
6 – Al termine del percorso sono inserite due exhibit particolari: “Un mondo di conoscenza” e “Siamo tutti scienziati”. Nel primo, un grande tavolo riporta un planisfero, sul quale è possibile visualizzare un filmato che racconta un particolare evento avvenuto al suo interno toccando uno dei 4 continenti. L’obiettivo è quello di evidenziare come la conoscenza del mondo rappresenti un importante strumento per raggiungere la vera democrazia. Nel secondo, un monitor touch permette di accedere a giochi ed esperimenti che il cui obiettivo è far emergere lo scienziato che si trova all’interno di ogni visitatore.
AREA ENERGIA
All’ingresso dell’area si trova l’imponente Muro dell’Energia: una parete graficata e retroilluminata, lunga circa 12 metri, che racconta la storia del rapporto tra uomo ed energia. Il Muro interattivo propone al visitatore di sollevare una roccia di scenografia, visualizzando in tempo reale quanta energia viene prodotta nel compimento dello sforzo, per introdurre la prima forma di energia: quella prodotta dai muscoli dell’uomo. Nella parete sono inserite altre tappe interattive grazie ai display touchscreen in essa contenuti, che attivano contenuti audiovisivi in corrispondenza della storia illustrata sulla parete. Altri contenuti interattivi possono essere attivati appoggiando alcune “cartoline sensibili” sulle colonnine adiacenti il display, ottenendo approfondimenti audio-visivi sulle energie rinnovabili attuali e del futuro.
Proseguendo la visita si incontra l’Energy Bar che, giocando con semplici esperimenti fisici e chimici, permette di preparare “cocktail” a base di energia. Il bancone del bar, composto da 5 display, fornisce le istruzioni necessarie al visitatore per svolgere in completa autonomia gli esperimenti.
Completa la sezione, una piattaforma a forma di saetta che permette al visitatore di viaggiare idealmente attraverso le reti di distribuzione dell’energia per capire come sono organizzate oggi e come potrebbero esserlo domani. L’area dedicata all’Energia è interamente alimentata da un pannello fotovoltaico posto sul tetto, collegato a un accumulatore di energia montato su pannello grafico sulla parete.
AREA ACQUA
I tre nuovi exhibit integrati nell’area dedicata all’acqua sono altamente immersivi e interattivi.
1- Il primo, denominato l’Ascensore degli Abissi, riproduce un viaggio emozionale nelle profondità del nostro pianeta, dalla superficie dei mari fino agli abissi degli oceani. Al suo interno una pulsantiera consente al visitatore di scegliere la profondità a cui calarsi.
2 – Il secondo exhibit prevede un grande display touchscreen per mezzo del quale il visitatore accede a 4 giochi riguardanti gli interventi umani sul ciclo dell’acqua.
3 – Il tema sviluppato dal terzo exhibit è La Vita in una Goccia d’Acqua: su un tavolo, che ricostruisce in modo astratto la superficie dell’acqua, sono collocati due microscopi per l’osservazione di campioni di insetti, in vetrino e in scatoline di plexiglass. Due display inseriti nel piano, guidano il visitatore all’utilizzo del microscopio e consentono di approfondire alcune informazioni sui campioni osservati. Entrambi i microscopi sono collegati a una telecamera, collegata sua volta, a un display di più ampie dimensioni collocato dall’altra parte della sala, in modo possa essere usato per lezioni con scolaresche. Sul piano è presente anche una biosfera.