MOA Museo delle Origini di Accadia

Il nuovo allestimento multimediale del MOA all’interno di Palazzo De Stefano è un ponte tra antichità e futuro che si serve di tecnologie e soluzioni immersive per promuovere il Rione Fossi e il comune di Accadia ed esplorarne ogni sfaccettatura naturale, storica e umana.

Il percorso espositivo

Sala 1 – Giovani Esploratori

La Sala è stata pensata, dato il suo ingresso autonomo, indipendente dal percorso di visita e dedicata a spazio educativo per i più piccoli. All’interno di questa stanza troviamo una postazione di gaming con card che, attraverso la Near Field Communication (tag NFC – comunicazione di prossimità ad elevati livelli di interazione), rende il visitatore protagonista degli elementi che vuole approfondire.

Tramite video animati, con una voce narrante disponibile sia in italiano che in inglese, è possibile scoprire nel dettaglio ogni elemento rappresentato all’interno della formella del portale bronzeo del Maschio Angioino dedicata all’assedio di Accadia.

Il secondo exhibit presente in questa stanza è un monitor touch che consente di scoprire i principali punti di interesse di Accadia e dintorni, con schede di approfondimento, foto d’archivio e testi descrittivi.

Sala 2 – Accadia e Palazzo De Stefano

La sala è dedicata all’introduzione al percorso di visita: tre pannelli grafici, con testo in Italiano/Inglese, raccontano la storia geopolitica di Accadia, con particolare attenzione alla famiglia De Stefano e al Palazzo. Un pannello grafico retroilluminato illustra le sale presenti nel museo, indicandone la localizzazione al visitatore.

Sala 3 – Momenti Significativi

Uno sliding monitor aiuta i visitatori a conoscere le vicende più importanti della città. Facendo scorrere un monitor davanti a una lightbox (pannello retroilluminato) grafica, è possibile evidenziare i momenti che hanno contraddistinto la storia di Accadia.

Sala 4 – Antichi Mestieri

Tre pannelli descrivono la storia dei mestieri di Accadia; a supporto, sono stati esposti alcuni attrezzi, sottolineandone, così, il valore di memoria storica

Sala 5/6 – Tesori Sepolti

Teche e pannelli, realizzati con la collaborazione di un team di archeologi, ridanno vita a reperti precedentemente conservati all’interno dei locali del Museo Erminio Paoletta, raccontando la storia dei Monti Dauni e di Accadia.

Sala 7 – Visioni storiche

Due video in proiezione dall’alto, disponibili con racconto in italiano e inglese, attivabili tramite pulsanti, descrivono i riti tradizionali di Accadia e due momenti storici fondamentali per la storia del paese – il fenomeno migratorio e le Grandi Guerre – utilizzando materiale d’archivio.

Sala 8 – L’assedio del 1462

Tramite due lightbox grafiche viene illustrato il contesto geopolitico nel XV secolo in cui si svolse l’Assedio di Accadia a opera di Ferrante d’Aragona, per preparare il visitatore all’esperienza clou del percorso nella sala successiva. 

A corredo dei testi riportati nei pannelli, un voice over, che si avvia tramite un sensore all’ingresso del visitatore nella sala, legge una lettera. 

Il testo è riportato anche su una delle due lightbox, in doppia lingua, in ottica di accessibilità.

Sala 9 – Sala immersiva

Entrando nella sala oscurata, tramite un sensore si avvia un video, sottotitolato in lingua inglese e proiettato a quattro pareti. Il visitatore può rivivere le fasi dell’assedio condotto dal sovrano aragonese e l’eroica resistenza di Accadia, seguendo uno storytelling incalzante. L’animazione grafico-pittorica ispirata all’evento storico contribuisce a rendere avvolgente ’ambientazione.

Utilizzando l’Intelligenza Artificiale, è stato creato un digital avatar a partire dalle informazioni tramandate storicamente sull’aspetto fisico di Giovanni Pontano, il personaggio narrante: i visitatori possono provare l’emozione di apprendere il racconto dell’assedio dalla sua figura realisticamente animata e protagonista del video.

Sala 10 – Memoria e Rinascita

Tre Lightbox raccontano la tragedia dei terremoti che accompagna tristemente la storia, anche recente, di Accadia.

La viva voce di un attore, che interpreta una lettera, si attiva all’ingresso; il testo è riportato anche su una delle tre lightbox, in doppia lingua, per una maggiore accessibilità del contenuto.

Sala 11 – Viaggio urbano

L’ultimo ambiente di visita presenta un totem touch che consente ai visitatori di gestire un artwall composto da 5 monitor posti a muro. Tre video, realizzati con drone e camera da terra, animano la composizione tecnologica con viste dei luoghi iconici di Accadia, di Rione Fossi, delle bellezze della natura e delle emergenze architettoniche, accompagnati da un avvolgente sound design.