Il progetto BE.PI

Partner
  • B Management Consulting (BMC) – CAPOFILA
  • Dispill Srl
  • EL.CO
  • XEDUM 
  • Università degli Studi di Genova
  • CTL srl

Il progetto

Il progetto BE.PI (Smart Pill Dispenser Ospedaliero) svilupperà un erogatore di pillole “smart” in grado di tracciare il farmaco e le azioni del personale sanitario programmando la somministrazione, in modo che il paziente, solitamente anziano e spesso affetto da più patologie croniche, possa seguire la terapia multifarmacologica in autonomia in dosi controllate e ad orari stabiliti.

Il progetto risponde all’evoluzione demografica degli ultimi anni che vede un aumento della popolazione anziana e di conseguenti patologie legate all’avanzare dell’età come le malattie croniche, le fragilità e le disabilità. 

Il territorio di riferimento è la Liguria, la regione italiana con il tasso più alto di over 64, la percentuale è del 28,4% contro il 22,6% della media italiana. 

Il sistema sanitario ha bisogno di maggior supporto per gestire in modo efficiente la grande mole di pazienti dovuta a questo cambiamento demografica e la creazione di un distributore automatico di pillole rappresenta una  soluzione.

Sito progetto: in progress

ricercatore in un laboratorio con provetta

Attività

La cinque linee di attività permettono la realizzazione del progetto:

  1. Analisi dei pre-requisiti: studio preliminare dello sviluppo del dispenser e del sistema software per definire il design e le funzionalità delle componenti, dell’hardware e del software partendo dai bisogni dell’utilizzatore finale.
  2. Design della piattaforma tecnologica e specifiche funzionali: individuazione e definizione dell’architettura del software ed implementazione di quest’ultimo nel dispenser. Verrà stabilita l’interfaccia generale che attiverà e renderà  funzionali le unità core della nuova soluzione e due unità di somministrazione (dispensers), nonché la parte di interfaccia utente con la sensoristica dedicata.
  3. Progettazione dei moduli di piattaforma e del prototipo: stabilire i singoli moduli funzionali del software e implementarne le funzionalità per validare in laboratorio una soluzione già funzionale. Sono previste attività di monitoraggio e controllo di sistema, l’integrazione di cartelle cliniche digitali, l’implementazione di moduli per la gestione di telefarmacia e telemedicina, la progettazione e definizione delle specifiche dell’integrazione del modulo Foglio Unico di Terapia con lo smart pill dispenser e la validazione di laboratorio.
  4. Integrazione e validazione del dimostratore: integrazione del sistema nella sua complessità, unendo la parte ICT con la componente strutturale attraverso la creazione dell’ambiente di integrazione, la definizione delle interfacce e dei dati, l’implementazione delle nuove funzionalità del modulo Foglio Unico di Terapia, la dashboard e l’integrazione con lo smart pill dispenser, l’integrazione e la validazione del dimostratore. Infine, il prototipo verrà validato in ambito sanitario.
  5. Coordinamento, Diffusione e sfruttamento dei risultati: la disseminazione dei risultati è cruciale per il forte impatto che il progetto avrà sul territorio ligure e sulla percezione dei servizi sanitari regionali grazie all’ottimizzazione e la personalizzazione della cura. Inoltre, l’impatto socio-economico sia in territorio regionale può portare all’esportazione del progetto a livello nazionale ed europeo in strutture che non ospitano solo anziani e malati cronici ma anche pazienti che necessitano somministrazioni di terapie regolari e anche multiple.
mani di un anziano che organizzano pillole in un portapillole

Feature

Il prototipo dello smart pill dispenser prevede: 

  • integrazione dei dati delle cartelle cliniche dei pazienti
  • progettazione e definizione delle specifiche dell’integrazione del modulo Foglio Unico di Terapia 
  • implementazione di moduli per la gestione di telefarmacia e telemedicina per una somministrazione corretta e puntuale
  • dashboard che consente al professionista sanitario di monitorare le prestazioni e le erogazioni dello Smart Pill 

Di cosa si occupa XEDUM, società del Gruppo ETT

È una società con una forte expertise nella progettazione e realizzazione del front end di applicazioni digitali e delle user experience delle soluzioni di ricerca e innovazione del gruppo. In particolare Xedum supporta le attività di ETT in ambito Smart Cities e Smart Communities, collocando cittadini e aziende al centro dei diversi servizi e processi di cui sono utenti. Da sempre l’esperienza di Xedum si è concentrata sulla realizzazione delle interfacce degli strumenti per la raccolta (attraverso tecnologie multicanale quali ad esempio dispositivi mobile), monitoraggio e analisi di dati provenienti da fonti complesse, eterogenee e di vaste dimensioni (Big Data), con particolare riferimento, tra gli altri ambito, anche a quello dello Smart Health: cura, prevenzione, assistenza domiciliare, supporto alle attività di persone con disagio fisico o cognitivo.

PROGRAMMA REGIONALE FESR 2021 – 2027

Priorità 1- Sviluppo e consolidamento della competitività e dell’attrattività del sistema ligure, con particolare riferimento a innovazione, digitalizzazione e rafforzamento. Obiettivo Specifico: 1.1 Sviluppare e rafforzare la capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate.

Azione 1.1.1 Bando: “SUPPORTO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE PER LE IMPRESE AGGREGATE AI POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE”

loghi istituzionali legati al progetto Be.Pi, coesione italiana, cofinanziato dall'unione europea, repubblica italiana e regiona Liguria

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