Giovedì 12 settembre apre al pubblico il primo evento espositivo organizzato nell’ambito della Genova Jeans Week (1-6 ottobre). Con la mostra “Porto” i pantaloni. Un viaggio tra i luoghi, le merci e gli uomini protagonisti dello scalo genovese prende avvia il count down che porterà al grande evento del Comune di Genova dedicato al jeans, che, lo ricordiamo, deve il nome alla nostra città.
La mostra ospitata al MEI- Museo Nazionale dell’emigrazione italiana racconta come la storia di Genova e del suo porto si intrecci con quella del jeans.
Lo scalo genovese è stato fin dal Medioevo il crocevia commerciale del cotone e del pigmento indaco, materie prime fondamentali per la nascita del robusto ed economico fustagno genovese, che, tinto di blu e imbarcato a Genova, sarà poi prodotto in tutto il mondo per essere confezionato e diventare il pantalone più popolare di sempre, nonché il capo da lavoro per eccellenza.
“Porto i pantaloni”, prodotta dal Comune di Genova e curata dal Centro DocSAI, si sviluppa in un percorso fotografico digitale e interattivo tra i luoghi, i mezzi e i protagonisti del porto, motore storico e cuore nevralgico della città.
Attraverso l’esplorazione di vedute panoramiche dalla seconda metà dell’’800 agli anni Sessanta del ‘900, il visitatore intraprenderà un viaggio nel tempo, approfondendo in autonomia, con il supporto di monitor touch-screen e video multimediali, diversi punti di interesse alla ricerca di una Genova che non c’è più. Dalla Lanterna alla Darsena, passando per i “ponti” e le “calate”, attraverso il volto dei “camalli” intenti a scaricare le balle di cotone, scoprirà i grandi cambiamenti che hanno coinvolto l’intera città. L’ampliamento del porto, il collegamento con la ferrovia Genova-Torino, il rinnovamento del sistema di movimentazione dei carichi, l’aumento dei traffici commerciali, sono solo alcuni dei temi affrontati nella mostra.
Le immagini in mostra provengono dal Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte e l’Immagine di Genova, DocSAI, in particolare dall’Archivio Fotografico storico e dalla Collezione Topografica. Il Centro DocSAI fa parte dei Musei Civici e si trova nelle Dipendenze di Palazzo Rosso, a due passi dai Musei di Strada Nuova.
I contenuti della mostra potranno essere fruiti tramite strumenti multimediali che sfrutteranno le postazioni della sezione finale del percorso di visita del MEI, la cui interfaccia sarà adattata in occasione della mostra.
I totem touch screen interattivi consentiranno la navigazione autonoma – da parte dei visitatori – delle immagini della mostra, organizzate su una serie di menu tematici, in modo semplice ed intuitivo, ed una videoproiezione a muro mostrerà in loop una selezione di fotografie con il relativo commento.
Tutti i contenuti degli allestimenti potranno essere fruiti sia in italiano che in inglese, attraverso l’opzione di scelta della lingua disponibile all’avvio dell’esperienza.
La mostra sarà visitabile al MEI fino alla chiusura della Jeans Week, domenica 6 ottobre 2024.