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La misura del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) denominata “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici” ha messo a disposizione 400 milioni di euro per la digitalizzazione dei siti e dei servizi comunali

A questi si affiancano le risorse stanziate attraverso altri avvisi anch’esse funzionali alla digitalizzazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese. Si tratta di 1,39 miliardi di euro che servono a costruire servizi digitali moderni, ospitati su cloud, semplici da usare per cittadini e imprese, basati sul sistema di autenticazione SpId e CIE e sul sistema di pagamento PagoPA e integrati con il sistema di notifiche presente nell’app IO.  In particolare, si può affermare che il sito web del Comune definito nel 2022 sarà un’evoluzione di quello progettato nel 2019, mentre i servizi digitali sono sostanzialmente una novità introdotta nel 2022. Nell’avviso, tutto ciò che riguarda il sito web è identificato secondo la definizione “cittadino informato” e raccoglie le funzionalità necessarie a cittadini e imprese per orientarsi, informarsi e comprendere. Qui si possono trovare le istruzioni sull’architettura dell’informazione. Tutto ciò che riguarda invece i servizi viene classificato secondo l’etichetta “cittadino attivo” e serve a svolgere – attraverso il digitale – azioni come l’iscrizione di un figlio al nido, la richiesta di un certificato, il pagamento di una multa.