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PA digitale 2026, la piattaforma che consente alle pubbliche amministrazioni di richiedere i fondi del PNRR dedicati alla transizione digitale, nonché rendicontarne l’avanzamento dei progetti, diventa operativa.

Per partecipare agli avvisi, sarà sufficiente che il rappresentante legale di una PA presente su IPA (Indice dei domicili digitali della PA) o una persona da lui incaricata avvii la procedura di registrazione dell’amministrazione su PA digitale 2026.

La registrazione della PA alla piattaforma prevede quattro passaggi:

1.  Accesso tramite identità digitale – Il rappresentante legale dell’amministrazione, o una persona da lui incaricata, sceglierà la modalità di accesso tramite SPID o CIE.

2.  Selezionare l’amministrazione – Avvenuto l’accesso, inserirà una mail istituzionale e selezionerà da un elenco la propria amministrazione per nome dell’ente o codice IPA di riferimento.

3.  Verifica dei dati dell’amministrazione su IPA – La banca dati IPA caricherà autonomamente informazioni sull’amministrazione, tra cui nome del responsabile legale della PA e indirizzi PEC di riferimento. Se i dati caricati non dovessero essere corretti, sarà necessario aggiornarli su IPA.

4.  Conferma della registrazione – Una volta selezionato l’indirizzo PEC, si procederà a confermare la registrazione dell’ente e del suo rappresentante legale mediante il link di verifica ricevuto via PEC, che rimarrà attivo per sette giorni.

Completata la registrazione alla piattaforma, ogni rappresentante legale, o un suo delegato, potrà invitare fino a un massimo di tre utenti a supportare il rappresentante legale. Ogni rappresentante legale dovrà avere una firma digitale. Per ricevere l’assegnazione formale del finanziamento, successivamente all’accettazione della candidatura, sarà necessario richiedere un Codice unico di progetto (CUP).