Ha inaugurato oggi, 20 luglio 2023, il nuovo museo permanente “Museo Caruso”, allestito all’interno del Palazzo Reale di Napoli e, più precisamente, nella cosiddetta “Sala Dorica” ubicata nel Cortile delle Carrozze.
500 metri quadrati, 60 rari oggetti originali, 3.500 documenti digitalizzati in 11 tra tavoli e mappe multimediali, animazioni 3D, 43 postazioni audio e installazioni cinematografiche.
ETT in collaborazione con Space e Corepixx ha realizzato l’allestimento del museo valorizzando lo spazio originale tramite un’illuminazione ad hoc che mantiene visibili gli elementi che più caratterizzano la sala, come le colonne che delineano la spina centrale. L’ambiente espositivo è suddiviso in porzioni separate tramite un percorso chiaro e lineare: l’idea è quella di condurre il visitatore a immergersi e comprendere la storia del personaggio, tramite anche l’uso della tecnologia interagisce con oggetti di collezione, immagini fotografiche, locandine originali e oggetti collocati lungo il percorso.
L’allestimento del museo è prevalentemente multimediale, ma affiancato da svariati elementi più tradizionali: è concepito infatti per creare una sovrapposizione equilibrata tra il nuovo e l’antico.
Particolare attenzione nella progettazione del percorso espositivo è stata riservata alla fruizione dei contenuti sonori: grazie ai Beacon, ogni visitatore può ascoltare musiche, podcast e fruire delle funzionalità di audioguida.
La mostra si apre con la sala che ospita l’installazione immersiva dedicata alla biografia di Enrico Caruso. 5 grandi dischi proiettati, ognuno associato a un brano significativo per la sua storia, lasciano spazio alla musica come introduzione al percorso, mentre l’approfondimento scritto è ripreso sulle pareti opposte alle proiezioni circolari.
Segue la sezione dedicata alla sua discografia, dove i beacon e braccialetti sensorizzati attivano i contenuti, i tavoli touch multimediali consentono approfondimenti immersivi e le teche multimediali consentono l’accesso a podcast sonori. Le ultime due sale, quella dedicata alla vita del cantante in tour, sul palco e fuori dal palco, e quella dedicata alla “carusomania” continuano il racconto tra oggetti fisici e originali ed elementi multimediali ed emozionali, tra suggestioni e musiche e filmati d’impatto.
Progetto di NEO [Narrative Environments Operas]