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mostra di un'esposizione d'arte nel metaverso, un avatar intewragisce con lo spazio osservando i quadri sulle pareti

 Continua il successo di MetaEffect, la mostra d’arte virtuale che abbiamo inaugurato a dicembre nel metaverso, accessibile sulla piattaforma Spatial: oltre 1,500 gli accessi attuali. Spatial.io è una delle piattaforme più utilizzate per la progettazione di metaversi online. Integra la tecnologia Blockchain di Ethereum, tramite la quale è possibile custodire il valore dei propri avatar, oggetti, opere. Offre una serie di ambientazioni 3D realistiche e personalizzabili, con possibilità di caricare contenuti creati al di fuori della piattaforma in diversi formati. L’utente si collega alla piattaforma da pc o visore, cre il proprio avatar e può iniziare a interagire con gli altri visitatori, proprio come in una mostra reale.

In Meta Effect di ETT il lavoro dell’AI si mescola con le altre opere. Nessuna di queste è immediatamente riconducibile all’autore, il cui nome è accessibile soltanto come approfondimento. La mostra stessa nasce come ricerca, spazio di confronto in cui i visitatori sono chiamati a interrogarsi insieme sul ruolo della creatività umana e la sperimentazione nel mondo dell’arte.

L’Intelligenza Artificiale ha un ruolo creativo a tutti gli effetti nell’esposizione. Le opere sono state realizzate tramite Midjourney, software attualmente in versione beta aperta che permette di generare immagini di qualsiasi tipo da input testuale, basato su un modello di linguaggio chiamato Generative Pre-trained Transformer (GPT).

 Scopri di più sul metaverso di ETT.