Nasce “Mille Infrastrutture – Rete d’imprese” per il monitoraggio e la sicurezza delle Infrastrutture a cui aderisce anche ETT.
Si tratta del primo esempio di una filiera tecnologica d’eccellenza che copre l’intero territorio nazionale per il monitoraggio delle infrastrutture critiche dove innovazione, selettività e competitività si trovano a sostegno della Sicurezza, della Coesione e dello Sviluppo del Paese conformemente agli obiettivi del PNRR.
Roma, 05 agosto 2021 – Sottoscritto il contratto per la costituzione di “Mille Infrastrutture – Rete d’imprese”, la prima e più grande rete di imprese in Italia creata per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture, con particolare riferimento a ponti, viadotti e gallerie.
La Rete è una risposta concreta alle missioni e alle priorità inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nel connesso Fondo Complementare. Nasce oggi un nuovo soggetto giuridico per dare continuità di azione al progetto “Mille Infrastrutture”, già candidato ad agosto 2020 nell’ambito della misura di intervento “Strade Sicure”, per un valore iniziale di oltre 450 milioni di euro.
Tale progetto, in virtù della sua particolare capacità di innovazione e utilità, si presenta come un volano per lo sviluppo economico e per la sicurezza del Paese.
L’iniziativa per la creazione della Rete “Mille Infrastrutture” parte dai Distretti Tecnologici di Basilicata, Liguria, Piemonte e Campania, e coinvolge grandi, medie e piccole imprese, insieme a Centri di ricerca e Università, tra cui ETT, per un totale di oltre ottanta attori, pubblici e
privati. Un network di competenze complementari che vede come protagonisti grandi player nel campo dell’innovazione tecnologica.
“La Rete sarà vettore di sviluppo e innovazione su tutta la Penisola e porrà particolare attenzione al rilancio del Mezzogiorno, obiettivo prioritario del PNRR, per rafforzare la coesione e promuovere la crescita economica. Verrà creato un solido asse tecnologico per il monitoraggio delle infrastrutture e per la prevenzione dei rischi: un unicum per il Sistema Paese in termini di portata innovativa, efficacia ed affidabilità” – ha affermato Antonio Colangelo, Presidente del consorzio TeRN di Basilicata e neoeletto Presidente della Rete, nonché promotore del contratto insieme all’Ing. Remo Pertica, Presidente del Distretto Tecnologico Ligure Siit.
La cooperazione si pone, infatti, come obiettivo principale la realizzazione di una piattaforma tecnologica all’avanguardia, in grado di gestire i dati acquisiti tramite sistemi innovativi multisensoriali e satellitari, ed applicare soluzioni di intelligenza artificiale per garantire il monitoraggio di tutti i parametri che assicurano il controllo della stabilità e sicurezza delle infrastrutture del Paese. La piattaforma potrà successivamente essere utilizzata per le attività di monitoraggio di altre opere e fornire ai gestori ed alle Autorità preposte alla sicurezza un efficace strumento di allerta e di manutenzione.
Punto di forza della Rete è rappresentato dal suo carattere di terzietà ed assoluta indipendenza nell’erogazione del servizio in oggetto, a garanzia dell’affidabilità e della trasparenza dei dati e delle informazioni fornite a supporto delle decisioni da parte degli stakeholder. Il particolare modello organizzativo su cui è stato costituito il progetto “Mille Infrastrutture” rappresenta una best practice replicabile su scala europea, rispondendo agli obiettivi della tutela del cittadino e della salvaguardia del patrimonio infrastrutturale.