Nella mattinata di venerdì 9 luglio è stato inaugurato il Tempio del Brunello, percorso immersivo ed emozionale alla scoperta di uno dei vini rossi più famosi del mondo. Il progetto è stato realizzato nell’ambito del progetto culturale L’Oro di Montalcino presso il complesso monumentale dell’ex convento di Sant’Agostino presso Montalcino.
Il Tempio del Brunello, il cui allestimento è stato finalizzato da Opera Laboratori ed ETT, per la parte multimediale, si propone di far conoscere in maniera articolata e profonda Montalcino attraverso un’esperienza completa che dal Brunello racconta la storia del territorio nel corso dei secoli per valorizzarlo al meglio.
Il percorso multimediale caratterizza gli ambienti interni del complesso e introduce, con suggestioni e memorie, agli aspetti che hanno reso il Brunello uno dei prodotti italiani di punta: legame col territorio, impegno e cura dell’uomo, processi di produzione, storie e colori.
Il Brunello si racconta al visitatore in un’esperienza immersiva e interattiva: coniugando storia e innovazione, il cammino culmina nell’incontro con il vino che dalla fine dell’Ottocento a oggi ha reso famosa Montalcino nel mondo.
Il percorso del Tempio del Brunello
InChiostro, il primo chiostro coperto dell’ex convento, è il punto di partenza dei vari percorsi esperienziali. Involo, in particolare, è una serie di exhibit speciali dislocati in diverse postazioni video in Realtà Virtuale che raccontano il territorio di Montalcino a 360° attraverso riprese suggestive e voli di drone, tra colline, castelli e arte.
Nei vani sotterranei a cui si accede in seguito, gli ipogei, i rumori di una cantina che evocano il lavoro di imbottigliamento accolgono il visitatore attivandosi al suo passaggio grazie a speciali sensori. Da qui, si prosegue verso le antiche scuderie del convento agostiniano dove una serie di Artwall costituiti da monitor a parete e a pavimento raccontano il territorio nelle varie declinazioni legate alla lavorazione del vino.
Segue poi la sala dedicata alle Voci del Brunello, che attraverso interviste e riprese originali, rari materiali d’archivio e Computer Grafica, racconta questo prodotto unico con le parole delle personalità che ne hanno vissuto la storia.
Il percorso tra gli ambienti ipogei consente inoltre di giocare virtualmente con i colori del vino e delle terre e creare la propria e personale opera e di scoprire il connubio vino- arte senese, grazie alle tecniche del projection mapping e del sound design.
Al termine del percorso di conoscenza del Brunello, presso l’Enoteca sarà possibile condividere l’esperienza assaggiando un calice di vino in una dimensione conviviale, in uno spazio dedicato all’enologia dove gli strumenti tecnologici portano il visitatore a scegliere il “Brunello che fa per te”.