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A seguito della situazione d’emergenza per Covid-19, l’INPS ha pubblicato due circolari che forniscono indicazioni operative sulla fruizione del congedo parentale, di permessi indennizzati di cui alla Legge 104/1992 e di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting

La Circolare n. 45 del 25 marzo 2020 ha fornito le istruzioni amministrative per il congedo e per i permessi. Il primo è fruibile dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato, dagli iscritti alla Gestione separata, dagli autonomi iscritti all’INPS e dai dipendenti del settore pubblico. In alternativa al congedo è stata prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, nelle modalità e secondo le istruzioni fornite dall’Istituto con la Circolare n. 44 del 24 marzo 2020

Richiamando l’articolo 24 del decreto-legge n. 18/2020, la Circolare n. 45 prevede l’incremento del numero di giorni di permesso retribuiti (3 mensili), di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili a marzo e aprile 2020.

Pertanto, i beneficiari dei permessi previsti dalla Legge 104, i lavoratori che assistono a tempo pieno una persona con handicap in situazione di gravità non ricoverata e i lavoratori a cui è riconosciuta una disabilità grave, possono fruire di complessivi 18 giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa (3 giorni a marzo 2020 e 3 ad aprile 2020, più 12 giorni tra marzo e aprile dello stesso anno).

Infine, la Circolare n. 49 del 30 marzo 2020 fornisce istruzioni sull’indennità di sostegno al reddito, introdotte dal Decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati le cui attività lavorative sono colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per queste categorie è prevista la corresponsione di un’indennità per il mese di marzo 2020 pari a 600€, che non concorre alla formazione del reddito. La Circolare fornisce anche istruzioni relative alla proroga dei termini di presentazione delle domande di disoccupazione.