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Il viaggio di ETT nell’Antartide con il progetto SO-CHIC sta giungendo al termine. Dal 28 al 30 ottobre 2024, Antonio Novellino, R&D Manager in Smart & Sustainable Cities di ETT, è stato a Parigi presso la Sorbonne Université per partecipare al meeting finale del progetto, durante il quale si discuteranno i risultati ottenuti negli ultimi anni.

Il progetto SO-CHIC (Southern Ocean – Carbon and Heat Impact on Climate), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, ha avuto come obiettivo principale lo studio dei processi chiave che regolano i flussi di calore e carbonio tra atmosfera, oceano e ghiaccio marino nell’Oceano Meridionale. Questi processi sono fondamentali per comprendere i meccanismi legati ai cambiamenti climatici globali.

ETT ha svolto un ruolo cruciale nel progetto, occupandosi dell‘infrastruttura per la gestione e la presentazione dei dati raccolti che ha consentito ai ricercatori di elaborare e analizzare in modo efficace le informazioni critiche sull’assorbimento di calore e carbonio negli oceani. Inoltre, ETT ha realizzato il booklet finale del progetto, un documento che raccoglie e illustra i principali obiettivi, i risultati raggiunti e le storie dei protagonisti coinvolti, combinando narrazione visiva e scientifica.

Il meeting di Parigi rappresenta un’occasione importante per consolidare questi risultati e delineare nuove linee guida per la ricerca futura, contribuendo al monitoraggio e alla mitigazione dei cambiamenti climatici. In particolare, i partner del progetto si riuniranno per l’ultima volta in occasione dell’“SO-CHIC Final General Assembly and Science Workshop”, workshop che si focalizzerà su quattro temi fondamentali:

  • Tema 1: Processi a piccola scala (1–10 km) e transitori (da giorni a settimane) dello strato di mescolamento.
  • Tema 2: Eventi di polinia oceanica aperta: cause e conseguenze sull’interazione oceano-atmosfera.
  • Tema 3: Origine e destino delle acque di fondo a livello globale.
  • Tema 4: Flussi di calore e carbonio tra aria e mare e immagazzinamento nell’Oceano Meridionale.

Durante il workshop scientifico, i risultati di questo progetto di successo saranno riassunti e resi disponibili sotto forma di un white paper, fornendo un quadro completo degli avanzamenti della ricerca nell’ambito climatico.