Incontri, talk, laboratori, demo robotiche e mostra: Robot Valley Genova al centro del dibattito su tecnologie e futuro delle città.
Genova, 15 apr – Dopo l’installazione Amici Robot in Largo Pertini, con le due opere gemelle dell’artista Massimo Sirelli che hanno annunciato l’evento alla città, si entra nel vivo del programma di Robot Valley, organizzato da RAISE Liguria con il Comune di Genova e la Regione Liguria, con il coordinamento di Università degli Studi di Genova, CNR e IIT.
La storica Villa Bombrini a Genova Cornigliano ospiterà un denso programma di incontri e talk, laboratori e demo robotiche, oltre a una mostra di opere dell’artista stesso.
La partecipazione a incontri, laboratori, dimostrazioni robotiche e l’accesso alla mostra romanticiROBOT sono gratuiti.
«Sono entusiasta di presentare il programma di Robot Valley a Genova, un evento che mette in luce l’importanza della robotica e dell’intelligenza artificiale nella nostra società – commenta Davide Falteri, consigliere delegato ai Nuovi insediamenti aziendali sul territorio del Comune di Genova – Le opere di Massimo Sirelli che decorano la città con un tocco poetico e giocoso sono un vero simbolo di come la tecnologia possa essere amica e benefica per tutti. Spero che questo evento possa coinvolgere i cittadini e promuovere una visione positiva e ottimistica del futuro tecnologico. La robotica e l’intelligenza artificiale possono essere un volano anche per favorire nuovi insediamenti sul nostro territorio nell’ottica di una città che guarda al futuro alla ricerca sempre di nuove opportunità».
«Le sculture di Massimo Sirelli sono caratterizzate da un notevole afflato poetico. Nelle sue mani i robot si trasformano in compagni di gioco, tenere macchine viventi dotate di un’anima sensibile – spiega Maurizio Gregorini, direttore artistico di Robot Valley – I materiali di recupero che utilizza vanno a comporre straordinari assemblage in cui la fantasia e l’intelletto si sposano armoniosamente. Vecchi apparecchi fotografici, barattoli, latte, tastiere di macchine da scrivere, scatole di biscotti ritrovano vita nel nuovo corpo robotico che allude a una tecnologia amicale, ludica, inoffensiva. Anche i titoli delle opere riflettono la filosofia di fondo dell’artista, il quale mai si sottrae a una visione gioiosa e ottimistica della realtà».
«Intelligenza artificiale e robotica rappresentano il presente e il futuro della nostra società. Tecnologie che hanno il potenziale per trasformare e migliorare la nostra vita quotidiana, rendendola più efficiente, sicura e sostenibile. Ogni città deve essere all’avanguardia nell’adozione di queste tecnologie per migliorare la gestione quotidiana e la vita delle persone. Serve però un approccio responsabile che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini, inoltre è fondamentale investire nella formazione e nell’istruzione per garantire che i nostri giovani siano pronti ad affrontare le sfide del futuro. Genova da questo punto di vista è una città punto di riferimento nella ricerca e nello sviluppo di robotica e intelligenza artificiale. Ospita infatti la Robot Valley, un’area che si sta concentrando in Valpolcevera e importanti istituzioni come l’Istituto Italiano di Tecnologia, all’avanguardia a livello europeo, che ha festeggiato da poco i 20 anni di vita e poi il CNR oltre all’Università. Proprio l’IIT ha saputo trasformare il futuro in realtà, attraendo a Genova oltre 1.200 ricercatori provenienti da 71 Paesi diversi ed è pronto a ulteriori investimenti nei prossimi anni per 1 miliardo di euro promuovendo progetti con al centro l’essere umano per affrontare le sfide sociali più urgenti: la salute e la sostenibilità. Il lavoro dell’IIT è stato straordinario a cominciare dalla presenza di ragazzi e ragazze di tantissime nazionalità e continuerà anche grazie al supporto delle Istituzioni che stanno portando avanti il progetto bandiera del PNRR legato al nuovo ospedale degli Erzelli e alla medicina computazionale, strettamente connesso alla nuova scuola politecnica dell’Università di Genova. Tanti progetti per rendere Genova sempre più punto di riferimento tra ricerca pubblica e privata all’interno di un polo scientifico e tecnologico che porterà posti di lavoro altamente qualificati» dichiara Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria.
Robot Valley Genova nasce per coinvolgere i cittadini nella conoscenza e nell’approfondimento dei temi legati a Robotica e AI che sempre di più fanno parte della nostra vita e che sono alla base di una visione del futuro nella quale numerose realtà del territorio sono già oggi protagoniste, in campo nazionale e internazionale, dalla ricerca alla progettazione e alla produzione.
In Liguria, infatti, sono presenti alcuni dei più grandi laboratori di ricerca robotica e di AI italiani, con programmi scientifici che esplorano la compresenza di macchine intelligenti accanto all’uomo per migliorare la qualità della vita, dell’ambiente e del lavoro. L’Ecosistema dell’innovazione RAISE, nell’evento Robot Valley Genova, mette in luce il ruolo strategico della Valpolcevera e del territorio ligure in questa materia e fa dialogare esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo sulle nuove frontiere dell’innovazione e del progresso tecnologico human centred.
INCONTRI E TALK
La due giorni d’incontri a Villa Bombrini, cuore dell’evento, si apre venerdì 19 alle ore 11.00 con il talk Robotics, Art and People – Robot Valley Genova, l’evento del progetto RAISE che vedrà i saluti istituzionali del Sindaco di Genova Marco Bucci, della Coordinatrice Politiche Culturali della Regione Liguria Jessica Nicolini.
Dialogheranno sul tema dell’evento Maurizio Gregorini (Comune di Genova, Dir. Artistico di Robot Valley), Andrea Pagnin (Head of Innovation & Development Office IIT, Coordinatore delle attività di trasferimento tecnologico del progetto RAISE, Spoke 5), Fulvio Mastrogiovanni (UniGe, Dir. Scientifico di Robot Valley), Cristina Battaglia (Programme Manager RAISE), Davide Falteri (Consigliere del Comune di Genova) e Maria Nives Riggio (Vice Direttore FILSE), con la partecipazione di Michela Spagnuolo (CNR, Coordinatrice Spoke 1), Valentina Squeri (IIT, Project Manager RAISE Spoke 2), Marco Faimali (CNR, Coordinatore Spoke 3) e Giovanni Indiveri (UniGe, Project Leader RAISE Spoke 4).
Nel pomeriggio, alle 14.00, iniziano gli approfondimenti che fanno dialogare esperti internazionali sulla relazione tra l’essere umano e l’essere artificiale. Nel panel L’uomo e i robotsi esploreranno varie dimensioni di questo nuovo rapporto, con particolare riferimento alle interazioni fisiche e cognitive. Vengono esplorate potenziali modalità di comunicazione e scenari in cui le due parti interagiscono e collaborano, apprendendo l’uno dall’altro.
Il dibattito coinvolgerà Kristen Kozielski (professoressa assistente di materiali neuroingegneristici presso la Scuola di calcolo dell’Università tecnica di Monaco), Arash Ajoudani (Coordinatore dell’unità Human-Robot Interfaces and Interaction presso IIT), Alessandra Sciutti (Coordinatrice dell’unità COgNiTive Architecture for Collaborative Technologies presso IIT), Maura Casadio (professoressa associata di Ingegneria biomedica presso l’Università di Genova e professoressa aggiunta presso la Marquette University, Milwaukee, USA) e Monica Gori (Coordinatrice della Unit for Visually Impaired People presso IIT).
Alle 16:30, spazio al tema Ecorobotica: tecnologie innovative al servizio dell’ambiente. L’ecorobotica è una nuova disciplina della robotica collaborativa al servizio dell’ambiente che mira ad introdurre un nuovo paradigma incentrato sul dato ambientale. Sarà un incontro tra ecologi e robotici di grande esperienza che immaginano e raccontano il ruolo di questa nuova disciplina destinata ad innovare tecnologicamente le metodologie per studiare, monitorare e proteggere il nostro pianeta.
Moderati da Marco Faimali (direttore dell’Istituto per gli Impatti Antropici e la Sostenibilità in Ambiente Marino, presidente dell’Area di Ricerca di Genova del CNR e professore di Ecotossicologia Marina presso UniGe) si confronteranno Maria Chiara Carrozza (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), Antonio Bicchi (Coordinatore dell’unità Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation presso IIT e Chair of Robotics presso l’Università di Pisa), Nicola Pio Belfiore (Professore di Meccanica Applicata, Progettazione Funzionale e Robotica Subacquea presso l’Università di Roma Tre), Simonetta Fraschetti (Professoressa ordinaria di Ecologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II) e Paolo Povero (Professore di Oceanografia Biologica e Monitoraggio ambientale marino, UniGe).
Chiude la giornata, alle ore 18:00, l’incontro con l’artista Massimo Sirelli, intervistato da Maurizio Gregorini, direttore creativo di Robot Valley Genova. L’artista, nella mostra romanticiROBOT Oggetti comuni dalla vita straordinaria che resterà esposta a Villa Bombrini sino al 26 aprile negli orari di apertura al pubblico della Villa, racconterà come uno dei più sensibili artisti contemporanei si confronta con le tecnologie che stanno rivoluzionando la nostra esistenza, approfondendone per scelta artistica gli aspetti giocosi e amichevoli. Le opere in mostra racchiudono, secondo l’artista, il ritratto di quel che stiamo diventando e ci aiutano a comprendere l’immediato futuro dell’umanità.
La seconda giornata dell’evento inizia sabato 20 aprile alle ore 10.30 con un dialogo che vuole esplorare la dimensione dell’essere artificiale, il robot, inteso come entità che emerge dall’interazione tra la “mente” e il “corpo”. I robot e l’intelligenza (artificiale) è il titolo del talk che si propone di alimentare la discussione sulle varie sfaccettature di questa complessa relazione e sul vero significato del comportamento intelligente.
Dialogheranno Ruediger Dillmann (Ricercatore e Professore di Robotica Institute of Technology di Karlsruhe, DE), Marcelo H. Ang (Professore e direttore dell’Advanced Robotics Center all’Università Nazionale di Singapore), Giorgio Cannata (Professore del Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi – DIBRIS UniGe), Lorenzo Natale (Coordinatore dell’unità Humanoid Sensing and Perception presso IIT), Giovanni Berselli (professore ordinario di Metodi di Progettazione per l’Ingegneria Industriale presso l’UniGe).
Alle ore 15.00 il talk Città, persone e robot ospiterà due dialoghi-intervista che approfondiranno da diversi punti di vista il motivo ispirazionale dell’evento.
Nel primo Guido Conforti, autore del libro Building the Robot Valley: l’evoluzione della Valpolcevera dall’Industria alla Robotica e responsabile del Centro Studi e dell’Area Innovazione Ricerca e Territorio di Confindustria Genova, percorrerà, in un dialogo a tre voci con Andrea Pagnin (IIT, Coordinatore Spoke 5 del progetto RAISE) e Fulvio Mastrogiovanni (UniGe, Dir. Scientifico di Robot Valley), la storia produttiva del territorio della Robot Valley genovese: dalla transizione dall’industria “pesante” sino a tutto ciò che ruota attorno alla tecnologia dell’informazione, passando per la robotica e l’intelligenza artificiale.
A chiudere la giornata di incontri, nella seconda parte del talk, Fulvio Mastrogiovanni intervisterà Berta Paramo, scrittrice ed autrice del libroRobotland, a travel guide through the history of robots, per un excursus storico sul mondo della robotica: le origini nel mito, nella narrazione, nell’automazione e nella suggestione delle macchine intelligenti.
LABORATORI
Robot Valley Genova prevede in cartello anche due fitte giornate di Laboratori e demo di robot, curati dai partner dell’ecosistema ligure per l’innovazione RAISE.
Sono in programma ben quattro distinti laboratori in contemporanea in quattro sale diverse di Villa Bombrini, con inizio alle ore 10.00 – 11.30 – 14.00 – 15.30 di venerdì 19
e sabato 20 aprile, con il coordinamento attività didattiche a cura dell’Associazione Festival della Scienza e pensati per offrire al pubblico un vasto numero di esperienze ed accontentare il maggior numero di bambini possibile.
La mattina del 19 aprile è riservata alle Scuole del territorio mentre il resto della programmazione (il pomeriggio di venerdì 19 e tutto il sabato 20 aprile) è aperta anche ai singoli.
La partecipazione ai laboratori è gratuita.
Per partecipare singolarmente ai laboratori, è consigliabile prenotare scrivendo una mail a: info@festivalscienza.it
Il primo laboratorio ha titolo MEET AI – I tuoi primi passi nell’Intelligenza Artificiale e vuole condure i partecipanti in un percorso a tappe nell’Intelligenza Artificiale, dal machine learning alla matematica, dall’ottimizzazione alla computer vision, lungo il quale capire meglio come ragionano le macchine e che impatto hanno sulla nostra vita e sull’ambiente.
L’ Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Informatica Bioingegneria Robotica e Ingegneria dei Sistemi /Dipartimento di Matematica, in collaborazione con MaLGa – Machine Learning Genoa Center,
che ha curato il laboratorio, consiglia la partecipazione al pubblico dagli 11 anni in su.
Il secondo laboratorio, a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia e adatto a bambini dai 6 ai 10 anni, ha titolo Non si vede solo con gli occhi – Nuovi modi di guardare, con tutti i nostri sensi epropone l’esperienza di mettersi nei panni delle persone cieche o ipovedenti, per capire come riescano a usare gli altri sensi per svolgere le attività quotidiane e come la tecnologia venga in loro aiuto. Non ci sono limiti a ciò che si può fare, se troviamo attorno a noi strumenti e strategie accessibili.
Il terzo laboratorio è Robot polari – Alla scoperta del pianeta Terra con la robotica ed è curato da CNR – Istituto di Ingegneria del Mare, per un pubblico di età superiore agli 8 anni.
I giovani apprendisti ricercatori potranno toccare con mano alcuni veicoli robotici marini autonomi che operano in ambienti estremi, utilizzati con successo per raccogliere dati scientifici in progetti di ricerca e campagne internazionali in Artide e Antartide, solitamente all’opera in ambienti pericolosi o inaccessibili per studiare i cambiamenti che il riscaldamento globale sta provocando nel nostro Pianeta.
Il quarto laboratorio, a cura di Scuola di Robotica, sempre pensato per la fascia d’età 6/10 anni, s’intitola Lo zoo dei Robot – Impara a contare con il panda mTiny e l’ape Bluebot e vuole introdurre i bambini alla curiosità verso la programmazione. mTiny aiuterà a rappresentare visivamente le operazioni matematiche rendendole più tangibili e comprensibili, mentre Bluebot permetterà di allenare la memoria, lavorando in gruppo.
DIMOSTRAZIONI ROBOTICHE
Per l’intera durata del palinsesto degli incontri e dei talk, venerdì 19 e sabato 20 aprile, nelle sale di Villa Bombrini si alterneranno dimostrazioni di robot a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Genova che costituiranno un ulteriore touch point tra tema dell’evento e pubblico.
I ricercatori che hanno progettato la realizzazione dei robot saranno a disposizione per demo di funzionamento e per spiegare ai visitatori applicazioni, obiettivi e futuri sviluppi che i team stanno perseguendo e come la ricerca in campo robotico posizioni la Robot Valley di Genova tra i più accreditati centri internazionali.
L’accesso alle demo robotiche è gratuito e non richiede prenotazione.