REGIONE BASILICATA È LA PRIMA IN ITALIA A IMPLEMENTARE LA NUOVA ARCHITETTURA INFORMATICA PER SEMPLIFICARE LO SCAMBIO DELLE INFORMAZIONI NELLA PA ANCHE A LIVELLO EUROPEO, NELL’AMBITO DELLA PARTNERSHIP CON ETT SPA, PLAYER DI RIFERIMENTO NEL MERCATO NAZIONALE DELLA DIGITALIZZAZIONE.
Efficienza, autenticazione federata a livello europeo (EIDAS) e sicurezza sono garantite dal nuovo modello di interazione tra unità della pubblica amministrazione, dispiegato in linea con i principi declinati nello European Interoperability Framework (EIF) della Commissione europea.
Genova, 1° febbraio 2024 – Semplificazione delle infrastrutture informatiche della PA, miglioramento delle efficienze e della sicurezza, standardizzazione nei processi di trasmissione delle Comunicazioni Obbligatorie (relative a instaurazione, proroga, trasformazione, cessazione di un rapporto di lavoro), valorizzazione del capitale informativo, applicazione del principio “once only” (la PA non deve chiedere a cittadini e imprese dati che già possiede), garanzia nella protezione, integrità e riservatezza dei dati scambiati nelle interazioni tra sistemi informatici della pubblica amministrazione. Sono i vantaggi di cui beneficerà Regione Basilicata, che attraverso la partecipazione al progetto Single Digital Gateway, a valere sul Sub-investimento 1.3.2 del PNRR, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, è stata la prima Regione Italiana ad aver portato a termine con successo, il 26 gennaio scorso, il passaggio al nuovo progetto di “migrazione” dei servizi di interoperabilità a livello Europeo di scambio di informazioni tra unità operative della PA e soggetti terzi, verso un’architettura tecnologica basata sulla “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” “PDND”, come previsto da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). L’implementazione del modello di interoperabilità è stata resa possibile grazie alla proficua partnership tra Regione e ETT SpA, player nazionale nel mercato della digitalizzazione.
“Il nuovo standard di interoperabilità – ha dichiarato l’amministratore delegato di ETT spa Giovanni Verreschi – costituisce un asset strategico del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione che si è reso indispensabile per l’ottimizzazione dei meccanismi del Sistema informativo della PA nella sua complessità. Il modello rende possibile la collaborazione tra uffici della Pubblica Amministrazione e tra questi e interlocutori esterni, grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’operazione risulta in linea con i principi declinati nel nuovo European Interoperability Framework (EIF) della Commissione europea”.
Lo scopo dei servizi di interoperabilità (e-service), attraverso le API (Application Programming Interface – interfaccia di programmazione delle applicazioni), è dunque quello di integrare dati, applicazioni e dispositivi sia per facilitare la comunicazione e la collaborazione all’interno della PA, sia per rendere confortevole e fluida l’esperienza dell’utente. Ciò costituisce anche un netto risparmio di tempo e denaro, garantendo flessibilità, offerta di opportunità di innovazione e accelerazione della velocità di sviluppo. Parallelamente vengono ottimizzati sicurezza e controllo dei processi di interscambio dei dati semplificando i servizi offerti a cittadini e alle imprese.
La partnership ETT – Regione Basilicata nasce nel 2005 attraverso lo sviluppo del Sistema Informativo Lavoro BASIL, piattaforma software di gestione del mercato del lavoro locale grazie alla quale vengono supportati front e back office dei Servizi per l’impiego pubblici e privati che operano sul territorio.
In particolare, quest’ultimo gestisce gli Avvisi Pubblici di Regione a cui partecipano i cittadini e le imprese per un corretto monitoraggio dell’andamento del mercato del lavoro.