In occasione di GenovaJeans, manifestazione che si terrà a Genova dal 5 all’8 ottobre 2023, il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ospita un’esposizione dedicata alla storia del jeans, dalle origini genovesi sino alla sua affermazione come mito condiviso a livello mondiale.
All’interno del ricco programma dei quattro giorni dell’evento cittadino (tutto il programma su www.genovajeans.it), lo spazio del loggiato del secondo piano della Commenda di S. Giovanni di Prè sarà interamente dedicato a questo argomento che riguarda anche uno dei contenuti fondamentali del museo stesso, quali il viaggio, le migrazioni e le attività anche commerciali tra Paesi diversi.
In linea con gli allestimenti e i contenuti del museo, il tema della mostra Alle radici del Jeans sarà sviluppato attraverso supporti multimediali, realizzati dal partner ETT: video e postazioni con immagini a scorrimento, pannelli esplicativi (in italiano e in inglese). Una grande time line del jeans sarà affiancata da alcune opere significative, come statuine di presepi settecenteschi dove i personaggi indossano capi in jeans e dipinti del pittore genovese ottocentesco Giovanni Battista Torriglia che presentano personaggi di popolani, anche loro con indumenti in jeans.
Dietro la forza evocativa di questi manufatti, un unico messaggio di fondo: il tessuto oggi più noto e più popolare al mondo fonda le sue radici proprio a Genova. Qui, infatti, fin dal XVI secolo, si possono trovare le premesse di quel fustagno in cotone che in città era prodotto, tinto con l’indaco e poi esportato in particolare in Inghilterra, dove era identificato con i termini “Jean”, “Jeane” o “Jeanes”, secondo l’abitudine inglese di definire il tessuto con il nome leggermente distorto della città di provenienza: Genova.
La partecipazione di specialisti della storia del jeans a Genova che prese avvio con gli studi di Marzia Cataldi Gallo, con un comitato scientifico presieduto da Monica Bruzzone, e di cui fanno parte Clelia Firpo, Anna Orlando, Cristiano Palozzi e Giulio Sommariva, insieme a un’equipe di tecnici, renderà l’evento un appuntamento fondato su criteri scientifici e didattici tali da contribuire per alcuni giorni alla già ricca offerta culturale del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione italiana.
La mostra è promossa dal Comune di Genova in occasione di GenovaJeans 2023, sotto la curatela generale di Anna Orlando, e realizzata con il sostegno della Compagnia San Paolo.
Per l’occasione, nelle giornate dell’evento, dal 5 all’8 ottobre, il museo sarà accessibile a titolo gratuito per tutti in orari museali (giovedì – venerdì ore 10.00 – 18.00; sabato e domenica ore 11.00 – 19.00).