Vicinato a Pozzo

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La mostra immersiva ideata per il Parco della Storia dell’Uomo, un viaggio evocativo tra gli aspetti dimenticati della vita nei Sassi di Matera

L’esperienza multimediale creata da ETT per il Vicinato a Pozzo di Rione Malve punta a raccontare non solo la vita quotidiana al tempo del Vicinato, tipica conformazione urbana materana, ma anche i profondi mutamenti sociali che avvennero a partire dalla seconda metà del secolo scorso, quando le condizioni di vita nei Sassi si posero al centro dell’attenzione nazionale.

Il Vicinato a Pozzo diventa un museo diffuso

Sette ambienti del Vicinato a Pozzo, storica località Materana presso il Parco della Storia dell’Uomo, prendono vita attraverso fatti, documenti, parole ed emozioni grazie ad installazioni multimediali e proiezioni immersive all’aperto.
Il racconto si struttura come un dialogo tra opposti, che si fondono per raccontare le contraddizioni, i valori e la millenaria persistenza di un luogo senza tempo. Il contrasto tra l’esterno e l’interno, tra informazione ed interazione, tra giorno e notte offre ai visitatori la natura intima e raccolta della vita quotidiana e dei cambiamenti nel tempo del vicinato (‘A Vicinanza).

L’allestimento multimediale include proiezioni immersive che uniscono rari contenuti cinematografici, interpretazioni attoriali dei protagonisti della “Matera-Laboratorio” ed elaborazioni di graphic design.

Slider in una sala con parete rocciosa presso la mostra immersiva ideata da ett per il Parco della storia dell’Uomo tra i Sassi di Matera a Vicinato a Pozzo
donna con libro nelle video proiezioni presso la mostra di vicinato a pozzo a matera

Video proiezioni e tecnologia per vivere l’antica l’atmosfera dei Sassi

Corte del Vicinato a Pozzo 

All’ingresso nel Vicinato a Pozzo, i visitatori sono accolti da suggestioni visive che, sotto forma di parole, vengono stese al sole come un tempo le donne materane facevano con il bucato. Al contempo, suggestioni sonore animano la corte, grazie a un impianto sonoro diffuso che con audio ambientale trasmesso in loop riproduce il vociare tipico del Vicinato degli anni ’50, luogo vivo e brulicante di persone. 

Civico 60 – Entry Point 

Oltre alla classica forma di accoglienza, il primo ambiente interno del percorso di visita presenta uno Slider, composto da un monitor 86” scorrevole su un binario anteposto a una Lightbox, un pannello a parete in tessuto, retroilluminato e graficato per rappresentare la profilazione dell’attuale città di Matera. Lo scorrere del monitor sul binario viene intercettato da lettore di tag NFC posto sul retro del monitor e necessario per la lettura di ulteriori tag NFC alloggiati all’interno della parete graficata. A ogni tag NFC presente in parete graficata corrisponde un contenuto video che viene attivato in maniera interattiva dal visitatore facendo scorrere il monitor lungo il binario. I contenuti video anticipano i contenuti dei quattro Parchi che compongono il Parco della Storia dell’Uomo, incuriosendo il visitatore e preparandolo a una più ampia esperienza di visita. 

In relazione al Parco della Civiltà Contadina, una postazione di serious gaming propone un approfondimento circa la produzione del pane, simbolo della civiltà rurale. Tramite un monitor touch capacitivo 55” il visitatore accede a contenuti di dettaglio attivabili da 5 card contenenti tag NFC e che riproducono fotografie di tipici timbri del pane. Un lettore di tag NFC riconosce la card scelta dal visitatore e ne attiva il contenuto di approfondimento sulle tradizioni e l’iconografia legate ai timbri del pane. A conclusione dell’esperienza di gaming, il visitatore può creare il proprio timbro personalizzato e inserirlo in una cartolina caratterizzata da grafica vintage che può inviare al proprio indirizzo mail, come un moderno souvenir dal sapore antico. 

tavolo interattivo con carte presso vicinato a pozzo, a matera
tavolo interattivo con carte presso vicinato a pozzo, a matera

Civico 66 – La Vicinanza 

Nel Civico che introduce i visitatori al vivo della narrazione, il Vicinato prende vita nella voce di una donna che racconta l’andamento della vita delle famiglie e le dinamiche delle relazioni di “vicinanza” fino al momento in cui l’opinione pubblica viene a conoscenza delle condizioni di vita nei Sassi e la ciclica quotidianità viene interrotta dall’arrivo di studiosi e giornalisti. Grazie a una Masked Projection a parete dedicata unicamente alla voce del Vicinato che accompagna rari materiali cinematografici, anche sfuggiti alla censura, i visitatori vengono introdotti alla scoperta del Vicinato come inusuale struttura sociale.

Civico 61 – Carlo Levi 

Il Civico è dedicato all’autore che riuscì con le sue opere a raccontare al mondo le condizioni di vita degli abitanti dei Sassi, portando alla luce non solo la miseria e la durezza della vita contadina ma anche i valori ancestrali e la dignità che la pervadevano. Grazie a una Masked Projection a parete frontale, Levi racconta il risveglio della coscienza intellettuale italiana, con il supporto di immagini che mostrano il dettaglio e il realismo della sua opera pittorica. Una Masked Projection a parete laterale presenta una suggestiva animazione grafica, in cui le parole chiave del pensiero del Levi prendono forma e restano impresse nella memoria. La multiproiezione su pareti non contigue è resa possibile da un sistema di gestione della sincronia. 

Civico 62 – Adriano Olivetti 

Nel Civico dedicato all’imprenditore e presidente dell’INU si descrive la linea di pensiero che lo portò a comprendere che le necessità degli abitanti dei Sassi, urbanistiche e sociali, non potevano essere soddisfatte con un intervento progettuale calato dall’alto. Tale pensiero lo potrò a creare un’equipe interdisciplinare che analizzò le dinamiche culturali dei Vicinati e incluse rappresentati della popolazione nella stesura dei progetti per le nuove soluzioni abitative. Olivetti presenta il suo pensiero, ancora attuale, grazie a una Masked Projection a parete frontale, mentre una Masked Projection a parete laterale offre suggestioni grafiche che accompagnano parole e immagini. La multiproiezione su pareti non contigue è resa possibile da un sistema di gestione della sincronia. 

Proiezioni su parete rocciosa di una grotta presso la mostra immersiva ideata da ett per il Parco della storia dell’Uomo tra i Sassi di Matera a Vicinato a Pozzo

Civico 65 – Lidia De Rita 

L’indagine psicometrica relativa al sistema dei Vicinati, i rapporti sociali tra le famiglie che li abitavano e il legame caratterizzante il “vincolo di vicinanza”, connesso all’unicità della struttura urbanistica, sono raccontati nel Civico dedicato alla giovane psicologa dell’Università di Bari. Con una Masked Projection a parete frontale, il visitatore conosce gli aspetti positivi della capacità di condivisione di una società viva e pulsante. 

Civico 63 – Friedrich Friedmann

Nel presente Civico si affrontano difficoltà che sociologo di origini tedesche affrontò in relazione alla necessità di spostare un impressionante numero di persone dalle loro case e abitudini di vita nelle nuove soluzioni abitative. Friedmann racconta il primo esempio di applicazione delle scienze sociali all’urbanistica, in cui lo studio del territorio anticipa la progettazione, grazie ad una Masked Projection frontale su telo di tripolina che presenta suggestive immagini della vita nel nuovo borgo de La Martella. 

Civico 64 – Una notte al Vicinato

Nell’ultimo Civico del percorso i visitatori vengono invitati a sedersi, rivisitando l’esperienza di visita e toccando le più profonde corde emozionali e cognitive. La narrazione viene affidata alla Masked Projection in una multiproiezione immersiva su pareti contigue. La soluzione tecnologica, creata con l’utilizzo di 5 proiettori sincronizzati e un sapiente lavoro di sound design veicolato da casse direzionali, rende vive suggestioni oniriche tratte dal libro “La vita agli Inferi” di Nicola Morelli, scultore e saggista materano.  Le video proiezioni creano suggestioni ed emozioni in ogni visitatore, trasformando il racconto in esperienza mentre, nel buio, un mescolarsi di suoni e odori caratteristici trasforma pochi minuti in una notte intera passata tra i Sassi.

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