Bim-Recult
Analisi In Tempo Reale Modelli BIM
- C#
- Asp.NET
- Geoserver
Partners
- ACCA Software SpA
- ETT SpA
- STRESS Scarl
Data
- da Novembre 2018
Una piattaforma dedicata alle fasi di gestione degli edifici storici monumentali
Il progetto BIM ReCulT è incentrato sullo sviluppo di applicativi di BIM authoriting per la creazione ed uso di modelli informativi digitali open BIM dedicati alla gestione degli edifici storici monumentali, integrando ad essi strumenti di fruizione aumentata: es. Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR), con cui valorizzare gli stessi edifici e facilitarne la gestione, nell’era dell’industria 4.0, sfruttando tecnologie altamente innovative con lo scopo di immergere totalmente gli utenti all’interno dei contenuti del bene monumentale visitato ovvero adottare soluzioni smart con cui facilitare l’utilizzo, la manutenzione e la gestione del bene monumentale.
Il progetto BIM ReCulT si pone l’obiettivo di applicare la metodologia BIM agli edifici monumentali, metodologia definita HBIM, acronimo di Heritage Building Information Modeling , creando una piattaforma appositamente dedicata che supporti tutte le fasi decisionali comprese quelle connesse alla manutenzione, riqualificazione e gestione del bene.
Nel dettaglio, gli applicativi che si intendono sviluppare, abbracciano l’intero processo che porta alla costruzione di un modello HBIM. Partendo dalle fasi conoscitive del bene, ovvero da studi storici con cui risalire alle diverse fasi costruttive, stratigrafie, sovrapposizioni, etc. che caratterizzano la quasi totalità del costruito storico nazionale. Successivamente, campagne di indagini in situ, rilievi geometrici utilizzando strumenti manuali e digitali più o meno avanzati (laser scanner, stazione totale, etc.) unite a indagini localizzate, più o meno invasive, (saggi, ispezioni, termografie, geo-radar, etc.) portano alla costruzione geometrica del modello, che in tale fase contiene solamente dati geospaziali.
Il progetto prevede lo sviluppo di metodologie ad hoc per la gestione digitale e l’interoperabilità delle informazioni dei processi. Saranno sviluppati cioè gli “Information Delivery Manual” (IDM) e i “Model View Definition” (MVD), per la piattaforma, secondo la normativa internazionale ISO 29481.
Si comporrà così un sistema interoperabile e olistico di raccolta, conservazione e analisi dei dati dell’edificio storico monumentale per la sua gestione nell’intero ciclo di vita.