Riapre al pubblico, dopo una chiusura durata 14 anni, il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan ospitato all’interno del castello di Saint-Pierre.
Dopo un accurato restauro che ha interessato sia le parti interne che quelle esterne dell’edificio storico, il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan al Castello di Saint-Pierre (AO) riapre al pubblico.
ETT è a capo dell’ATI che ha realizzato il progetto e si è occupata, in particolare, di realizzare lo sviluppo software e la progettazione dell’interfaccia grafica per la fruizione dei contenuti multimediali delle sale, oltre alla produzione e la gestione della maggior parte dei contenuti testuali e video.
Il percorso espositivo che si sviluppa su 1200 mq, distribuiti su tre piani e 16 sale, 15 postazioni interattive e diversi filmati immersivi. L’allestimento segue i canoni della moderna museologia scientifica secondo un percorso che alterna tradizione e modernità, testimonianze del passato e risultati di moderne ricerche. Le postazioni interattive e le videoproiezioni permettono al visitatore di scoprire ambienti naturali e aspetti unici della regione, legati al mondo delle scienze naturali o a cultura e tradizione.
Il percorso di visita mantiene il doppio registro, basato sul binomio castello-museo, cosicché in ogni sala il visitatore possa apprezzare sia gli aspetti storici dell’edificio, sia il contenuto museale. Il museo offre anche un viaggio negli ecosistemi della Valle d’Aosta, grazie a postazioni interattive che rimandano al territorio e ai diversi ambienti naturali caratteristici della regione ed è luogo di riferimento per notizie, mappe, immagini e curiosità: dalle acque agli alpeggi, dai ghiacciai alle piante monumentali, dal trascorrere del tempo e delle stagioni al clima e alla geologia.