Il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha avviato l’implementazione del “Passaporto europeo delle competenze“. Uno strumento che servirà da riferimento per stabilire i criteri nazionali relativi alle competenze professionali nelle amministrazioni pubbliche.
Lo scopo del progetto è creare una rete comunitaria di centri di eccellenza per la formazione del personale pubblico; la Scuola nazionale dell’amministrazione si candida a essere il punto di riferimento italiano. Inoltre, si sta avviando una strategia europea comune per potenziare le capacità organizzative e di leadership dei manager pubblici.
A tal proposito, è stato formato un gruppo internazionale di esperti, creato dalla Commissione europea, per guidare e supportare l’iniziativa. Dopo il periodo di consultazione dei mesi scorsi, il gruppo di esperti si trova ora a prendere decisioni in vista del ComPAct del prossimo autunno, la prima comunicazione dell’Esecutivo comunitario sulla pubblica amministrazione.