Qualità migliorata nell’ultimo biennio e utilizzo rafforzato dello sportello virtuale che diventa lo strumento più apprezzato da parte dei cittadini (al secondo posto ci sono i call center). Sono i dati della rilevazione Fpa-ICity Club relativi al periodo primavera 2023 a cui hanno partecipato 2.255 utenti digitali di 17 Comuni capoluogo.
Il 61% degli utenti (soprattutto residenti e appartenenti alle fasce d’età tra i 35 e i 74 anni) ha utilizzato almeno una volta i servizi anagrafici, quelli largamente più frequentati. Al secondo posto i servizi tributari (41%); cresce anche la fruizione dei servizi di mobilità (31%). Sei utenti su dieci utilizzano interamente un servizio online, la percentuale sale al 69% tra chi ha competenze digitali avanzate.
L’online è diventato il canale prevalente di accesso ai servizi per il 90% degli utenti con competenze intermedie o avanzate, il 52% per chi ha competenze di livello base o inesistenti.
Tra gli strumenti di interazione digitale la quasi totalità degli utenti digitali (92%) utilizza lo Spid, senza particolari differenze per livelli di scolarità o competenze. L’App è utilizzata dal 64% degli utenti digitali, mentre, l’impiego della firma digitale è ancora limitato.
Al giudizio positivo sui servizi si aggiunge la valutazione favorevole dell’evoluzione nell’ultimo biennio: per il 58% degli utenti la qualità è molto o abbastanza migliorata.