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immagine divisa in due parti: a sinistra statua di dante, a destra ragazza con indosso un visore vr

The Divine Comedy in VR – Purgatory, an immersive journey è il titolo dello speech che terranno Adele Magnelli, Federico Basso e Alessandro Cavallaro in occasione della 8° edizione della XR Metaverse Conference di Las Vegas, incentrato sull’omonimo paper presentato e candidato come nella categoria Best Industry.

Che affinità hanno Dante e  la Divina Commedia con la Realtà Virtuale?

L’uso degli strumenti di realtà mista aumenta l’impatto emotivo del linguaggio e rende le opere letterarie più accessibili, come la Divina Commedia.

I confini tra patrimonio culturale, intrattenimento e tecnologia si sono nettamente assottigliati, dando oggi vita a esperienze immersive, ad esempio quelle in realtà virtuale, che combinano l’immersione fisica con una sensazione psicofisica di presenza, offrendo opportunità incomparabili di presentare narrazioni coinvolgenti.
Il progetto presentato da ETT alla XR Metaverse Conference mira a combinare tecnologie avanzate con nuove tecniche di narrazione e a creare esperienze uniche e accattivanti. Esplorando scene significative del Purgatorio, La Divina Commedia VR trasporta gli spettatori nel regno del Sommo Poeta. I personaggi e le ambientazioni minuziose, accompagnati da musiche originali e dalla voce di Francesco Pannofino, aspirano a svelare la bellezza e la profondità del Purgatorio dantesco attraverso la lente della tecnologia moderna e a creare un nuovo linguaggio visivo, interattivo e multisensoriale. Lo spettatore si ritrova partecipante attivo, si muove all’interno dello spazio narrativo, esplora l’ambiente e interagisce in prima persona con i personaggi, fino a ritrovarsi profondamente coinvolgo nell’esperienza.

locandina de La Divina Commedia VR - il Purgatorio