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interni del museo casa di dante a firenze fruibili tramite visore di realtà virtuale con video a firma ett

Immergersi nella vita, nell’opera e anche nella Firenze di Dante, utilizzando le nuove tecnologie per arricchire i percorsi di visita e consentire passeggiate virtuali nella Firenze dei luoghi danteschi.
Questo quanto d’ora in avanti sarà possibile fare al Museo Casa di Dante, grazie all’allestimento di nuove postazioni dedicate alla realtà virtuale. «In questo modo – spiega Cristina Manetti, presidente della Casa Museo – consentiremo ai nostri visitatori di beneficiare di una visita immersiva di rara suggestione. È l’ulteriore dimostrazione che le nuove tecnologie non sottraggono attenzione alla nostra grande cultura, anche storica e letteraria, ma al contrario possano mettersi al suo servizio».
Grazie al progetto e alla realizzazione di ETT – Gruppo SCAI sono state così allestite nuove postazioni all’ultimo piano del Museo Casa di Dante. Oggi sono in tutto otto. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.


Oltre ai contenuti e ai percorsi già presenti, ora sarà possibile, tra l’altro, uscire in modo virtuale dal museo e inoltrarsi nella Firenze di Dante. Una passeggiata virtuale che comincia dalla casa del Poeta, passa dal Battistero – luogo simbolo del suo desiderio di ritorno dall’esilio – e tocca tanti altri posti di grande significato: la Badia Fiorentina, la Chiesa di San Martino, la Torre della Castagna (in cui Dante svolgeva le sue funzioni di Priore), gli edifici segnati dalla vita di Beatrice, come Palazzo Portinari o la Chiesa di Santa Margherita, dove si dice che i due si siano incontrati per la prima volta. E ancora Palazzo Cavalcanti e le torri dei Cerchi e dei Donati, passando per il Vicolo dello Scandalo, che nel Trecento realizzò la magistratura fiorentina per cercare di separare le due famiglie rivali.


Un viaggio virtuale che si conclude con un volo panoramico su Firenze, realizzato mediante droni, con la regia curata da Federico Basso.
«Non solo un’esperienza di grande suggestione che intreccia la Firenze di Dante e la Firenze dei nostri giorni– conclude Cristina Manetti – ma anche un progetto che lega ancora di più la casa museo alla sua città. Auspico che anche tanti fiorentini vogliano beneficiare di queste nuove opportunità di visita».
Commenta Adele Magnelli, International Project Manager di ETT S.p.A., industria digitale creativa che ha realizzato il progetto: «La Realtà Virtuale è un mezzo potentissimo che permette ai visitatori di immedesimarsi nei panni del Poeta e fare un’esperienza di visita davvero memorabile. Il progetto realizzato da ETT coinvolge attivamente curiosità, empatia ed emozione, sfruttando la potenzialità di immedesimazione suscitata dalla VR. Siamo lieti di aver trovato nel Museo Casa di Dante un interlocutore che ci ha consentito di esprimere la migliore sintesi tra storytelling e tecnologia, in un percorso espositivo che si arricchisce anno dopo anno di contenuti ed esperienze».


Il progetto verrà presentato alla stampa il 25 marzo alle ore 11 in occasione del Dantedì alla presenza di Cristina Manetti presidente del Museo Casa di Dante, Tullia Carlino e Angela Spinella responsabili coordinamento Museo, Adele Magnelli international manager ETT e Alessandro Cavallaro content curator ETT. 

Per far conoscere i nuovi contenuti e celebrare il Dantedì, il Museo Casa di Dante effettuerà anche un’apertura straordinaria con ingresso ridotto per tutti a partire dalle ore 13.30.