Nasce il Museo Ninfeo di Piazza Vittorio presso il Palazzo della Fondazione Enpam. Nella giornata del 15 ottobre le autorità, alla presenza del Ministro Dario Franceschini, sono state invitate all’inaugurazione del percorso museale che valorizza i reperti rinvenuti nel corso della recente ristrutturazione grazie all’allestimento museale realizzato da ETT con Space S.p.A..
Il percorso museale (teche/illustrazioni/postazioni video/pannellistica) è dedicato alla scoperta di un’aula semi coperta e di un ninfeo di epoca romana, avvenuta per caso durante gli scavi per la creazione di un parcheggio sotterraneo in uno degli edifici che affacciano su piazza Vittorio II, nel luogo dove sorgevano gli Horti lamiani. Il ritrovamento archeologico e lo scavo diretto dalla Soprintendenza Archeologica, hanno visto l’utilizzo di tecniche ingegneristiche all’avanguardia per la salvaguardia del sito caratterizzato da un altissimo numero di reperti (marmi, vetri, affreschi etc.) che mostrano la stratificazione costruttiva di una delle aree più ricche della Roma antica, caratterizzata da giardini lussureggianti e residenze.
La residenza privata degli imperatori, la vita dei principi di Roma, gli animali, le piante, i commerci, gli usi e i costumi della antica capitale: gli Horti Lamiani, luogo mitico della storia romana, rivivono nel Museo Ninfeo.Realizzato congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale di Roma e da Enpam, il Museo nasce nel luogo del ritrovamento di un eccezionale contesto archeologico, scoperta nell’area di Piazza Vittorio all’Esquilino, durante i lavori per la costruzione della sede dell’Ente.«Il Museo Ninfeo – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – è il risultato di un ottimo esempio di archeologia preventiva, che coniuga l’esigenza di realizzare opere, infrastrutture e sviluppo urbano con quella di tutelare e preservare il patrimonio archeologico. Questo nuovo luogo di bellezza, inoltre, onora simbolicamente tutti i medici vittime della pandemia. Va a loro il nostro pensiero in questa giornata inaugurale».
Il fine settimana del 23-24 e del 30-31 ottobre sarà possibile prendere parte alle visite a cura degli archeologi guidate previa prenotazione dal sito.