Il MEI Museo dell’Emigrazione Italiana è online con un nuovo sito internet: un concreto supporto ai visitatori, uno strumento utile alla ricerca, raccolta e messa in rete di informazioni e testimonianze patrimonio del MEI.
Un nuovo sito internet per il MEI Museo dell’Emigrazione Italiana, realizzato da Liguria Digitale per conto del Comune di Genova. Il digital MEI, questo il nome del progetto realizzato, rientra nel più ampio programma di digitalizzazione dei musei genovesi, in particolare di Palazzo Rosso, Museo dell’Emigrazione Italiana e Museo di Storia Naturale, reso possibile grazie all’importante contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, da sempre attenta alle identità culturali dei territori e che per l’occasione ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale 900 mila euro.
Grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva e a tanti contenuti innovativi, il sito si propone non come una semplice vetrina del Museo ma punta a configurarsi come un concreto supporto ai visitatori, siano essi reali o virtuali, e come uno strumento in grado di agevolare il lavoro di ricerca, di raccolta e di messa in rete e interscambio di tutte quelle informazioni e testimonianze che rappresentano il grande patrimonio del MEI.
Sul nuovo sito, l’utente può trovare tutte le informazioni utili a programmare al meglio la propria visita (orari di apertura, indicazioni logistiche, possibilità di acquisto online della Museum Card), arrivando anche a poter esplorare in anteprima il percorso espositivo, attraverso una sezione che descrive e illustra le 16 aree tematiche in cui il Museo è suddiviso, con le 70 postazioni multimediali, i 25 proiettori laser e ben 1.300 immagini, distribuite sui 2.800 metri quadrati disposti su 3 piani.
Attraverso il nuovo sito, il visitatore avrà anche a disposizione due sezioni di contenuti divulgativi. Una di esse è dedicata alla vasta tematica dell’emigrazione mentre l’altra raccoglie le testimonianze di italiani che negli anni sono emigrati in varie parti del mondo, ognuna corredata da innumerevoli contenuti digitali. La piattaforma permette all’utente anche di personalizzare la propria ricerca all’interno dell’archivio delle testimonianze, filtrandole per epoca storica, per area tematica o per area geografica.
Una delle novità più interessanti del nuovo sito è sicuramente rappresentata dal Virtual Tour, realizzato insieme a ETT. Attraverso questa nuova funzione, l’utente potrà effettuare una vera e propria visita da remoto, percorrendo uno spazio virtuale 3D con la stessa prospettiva che si avrebbe durante una visita in presenza. Attraverso una vasta rete di hotspot cliccabili, il visitatore potrà spaziare su due percorsi tematici distinti: uno dedicato alla Commenda di Pré, l’edificio medievale che ospita il Museo, alla sua storia e alla sua architettura, e l’altro dedicato invece alla visita vera e propria alle sale del MEI.
Durante il tour virtuale, il visitatore potrà avere accesso a contenuti multimediali di ogni tipo, già disponibili in italiano ma che presto verranno tradotti anche in inglese, francese e spagnolo. L’obiettivo di questa sezione del sito è quello di promuovere i contenuti del Museo, in particolare quelli didattici dedicati alle scolaresche di ogni età, ma anche quello (non meno importante) di consentire ai tanti italiani residenti all’estero, magari figli o nipoti di emigranti, di conoscere il MEI e le storie in esso raccolte, ritrovando e riscoprendo il racconto dei viaggi intrapresi dai loro connazionali verso i quattro angoli del globo.
Ultima ma non per importanza è poi la sezione del sito dedicata al “post-visita”. Qui l’utente potrà restare informato su tutti gli eventi, le mostre e le iniziative organizzate dallo staff del MEI, in un rapporto diretto e continuativo nel tempo.
Il nuovo MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana – nasce dall’accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova con la volontà di raccontare molteplici aspetti del fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Il riallestimento multimediale è visitabile all’interno della Commenda di San Giovanni di Prè, ristrutturata per l’occasione, e vive in stretta relazione con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e il Galata Museo del Mare.
Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città.