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Il 20 febbraio ETT sarà protagonista del prossimo Climate Coffee con la presentazione di una nuova ricerca in ambito mare e sostenibilità. Beatrice Maddalena Scotto, dottoranda in fluidodinamica e ingegneria che collabora con ETT nella gestione dei dati per il progetto ObsSea4Clim, presenterà infatti il framework multi-modello per il tracciamento della dispersione degli inquinanti nel Mar Mediterraneo.
La ricerca affronta la crescente vulnerabilità del Mediterraneo all’inquinamento da traffico marittimo, evidenziando la necessità di sistemi affidabili per il monitoraggio delle fuoriuscite di petrolio, e propone un quadro analitico basato su diversi modelli oceanografici per analizzare la dispersione degli sversamenti, migliorando le simulazioni grazie all’integrazione dei dati sulle correnti marine, il moto ondoso e il vento.
In questo studio, in particolare, i dati di Copernicus Marine Services, Copernicus ERA5 e il modello WaveWatchIII gestito dal DICCA Unige vengono utilizzati per affinare le previsioni sulla dispersione degli inquinanti.

Il Climate Coffee è un format pensato per scienziati di ogni livello di esperienza, che mira allo scambio di idee e alla discussione di nuovi risultati. Questa edizione, organizzata dal progetto Horizon Europe OCEAN:ICE, dal Danish Meteorological Institute e dalla European Climate Research Alliance, coinvolgerà la comunità scientifica nella modellazione ambientale e nelle strategie di risposta agli incidenti di inquinamento marino, inserendosi in un più ampio quadro di iniziative volte a sviluppare strumenti innovativi per la protezione degli ecosistemi marini e la gestione sostenibile delle risorse naturali.