Sotto il profilo del coinvolgimento multimediale del pubblico l’esposizione è stata curata da ETT, industria che opera nel digitale applicato al mondo della cultura. La mostra è visitabile presso l’Istituto provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà”, Calle de la Pietà, 3701 (accanto a Piazza San Marco).
Da domani a Venezia sarà possibile visitare, secondo modalità interattive e immersive, “Modigliani Opera Vision”, la proposta della Fondazione Amedeo Modigliani in collaborazione con ETT e Space per poter ammirare le opere del Maestro secondo nuovi canoni e chiavi di lettura molteplici.
L’impianto della Mostra è modulare. L’esibizione itinerante, infatti, è stata ospitata nel 2018 presso la Reggia di Caserta e l’anno seguente nella città di Liverpool.
Per questa nuova tappa a Venezia, visitabile fino al 2023, sono state progettate nuove soluzioni espositive che arricchiscono l’allestimento originale.
Fanno capo a ETT sia l’intero piano terra che il secondo piano dell’esposizione, dove si trova un lungo corridoio con due timeline (una per lato) che si sviluppano lungo le 8 lightbox (pareti retroilluminate arricchite con grafiche a tema) dedicate al contesto storico e alla carriera di Modigliani. Due delle Lightbox, che tematizzano la figura di Jeanne Hebuterne, compagna di Modigliani che si suicidò dopo la sua morte, sono collocate nel corridoio più breve del piano.
Ha dichiarato Giovanni Verreschi, ad di ETT: “La passione per l’arte e la cultura davanti a tutto, il gusto della scoperta, la trasmissione e l’approfondimento della conoscenza e la competenza messa al servizio degli artisti e dei cultori sono, oltre che il fondamento del Manifesto di Fondazione Modigliani, anche i pilastri che hanno reso possibile l’incontro e la fattiva collaborazione tra ETT e la Fondazione. Siamo del tutto soddisfatti del risultato cui ha portato la condivisione delle conoscenze tra una realtà che spesso parla i linguaggi quantitativi come ETT e il sapere umanistico dei cultori di Modigliani. La realizzazione della Mostra è stata un’opportunità per andare al fondo non solo delle opere dell’artista, ma dei valori che ne hanno plasmato la genialità. Auspichiamo, dunque, che l’esperimento non finisca qui, ma costituisca una solida base per esplorare ulteriori tratti del Maestro che ancora, ne siamo sicuri, possono riservare spunti di apprendimento sorprendenti”.
La Mostra è strutturata come un vero e proprio cinema, ideato in questo modo per potere fornire nello stesso tempo un approccio didattico per un pubblico neofita e approfondire lati dell’arte di Modigliani risultanti non ancora messi a tema dai tradizionali percorsi di avvicinamento alle opere.