Il consorzio ha discusso i progressi compiuti nei primi 14 mesi del progetto ed è riuscito a rafforzare le connessioni e le sinergie tra i 55 partner di Eurosea. È stato fornito uno spazio per uno scambio vivace e lo sviluppo di nuove idee attraverso una serie di workshop e spazi di networking virtuale.
L’incontro è iniziato con l’introduzione da parte del coordinatore del progetto e dei rappresentanti della Commissione europea e dell’Ufficio europeo del Centro di coordinamento G7/GOOS per poi di immergersi nelle relazioni sullo stato di avanzamento dei pacchetti di lavoro.
Martedì, mercoledì e giovedì mattina il consorzio Eurosea ha approfondito la conoscenza del sistema australiano di osservazione marina integrata (IMOS), del sistema globale di osservazione degli oceani (GOOS) e del sistema europeo di osservazione degli oceani (EOOS). Ulteriori relazioni sullo stato di avanzamento del pacchetto di lavoro sono state integrate da presentazioni su “Women in Oceanography” organizzate dall’Eurosea Gender and Diversity Board, lezioni apprese nell’impegno degli stakeholder nell’osservazione e previsione degli oceani, best practice di Eurosea, e l’introduzione del protocollo di monitoraggio dell’impatto di Eurosea.
Le sessioni pomeridiane si sono invece concentrate sull’interazione di temi quali “Onde di calore marine”, “Consultazione pubblica dell’UE sull’osservazione oceanica”, “Conflitti e potenziali in genere e scienza, diversità e carriera, e cultura e scienza” e “Impact Tracking in Eurosea”.
Mercoledì pomeriggio è stata inoltre aperto lo stage per i progetti dell’UE relativi a Eurosea con l’obiettivo di conoscersi, esplorare sinergie e avviare potenziali attività congiunte.
L’incontro annuale 2021 di Eurosea si è poi concluso venerdì 22 gennaio con l’Assemblea Generale e una tavola rotonda che ha ospitato i rappresentanti di tutti i pacchetti di lavoro. Il focus è stato portato sulle interfacce dei pacchetti di lavoro e sulle interazioni interne del progetto.