ANPAL ha recentemente pubblicato il primo rapporto annuale nato dal lavoro congiunto di ANPAL, delle Regioni e delle Province Autonome che compongono il Sottogruppo “Analisi delle Politiche Attive e sviluppo di metodologie”. Il Sottogruppo, è sede di confronto e di condivisione in materia di sistemi di monitoraggio delle politiche attive implementati a livello regionale, anche con riferimento alle tempistiche di rilascio, pubblicazione e divulgazione dei dati, nonché alle metodologie statistiche applicate per l’analisi dei dati e per la costruzione di strumenti utilizzati nei vari contesti territoriali.
Per Regione Abruzzo, il Rapporto propone le prime risultanze del progetto “Cruscotto Lavoro Abruzzo”, finanziato dalla Regione Abruzzo attraverso il Fondo Sociale Europeo e gestito da ETT, in qualità di leader di un RTI di cui fanno parte anche Fondazione Giacomo Brodolini, Euroinformatica S.r.l. e IFM S.r.l., “”finalizzato alla creazione di un cruscotto direzionale ad uso dei cittadini, dell’amministrazione regionale e dei beneficiari, per il monitoraggio continuo delle politiche, delle performance degli operatori accreditati e dei risultati sui destinatari dell’avanzamento della spesa””.
In particolare, il rapporto fornisce un’analisi di “Garanzia Over”, uno dei principali strumenti di politiche attive del lavoro adottati da Regione Abruzzo nel settore, realizzato/progettato per sostenere il rientro nel mercato del lavoro di cittadini residenti nella Regione Abruzzo, disoccupati, nella fascia di età over 30. I risultati ottenuti dall’intervento “Garanzia Over” confermano che la modalità di favorire la ricollocazione dei disoccupati difficilmente riassorbibili nel mercato del lavoro attraverso l’avviso, sta andando nella giusta direzione. La risposta positiva del target group dei destinatari ha visto l’adesione di 10.838 persone al 31/07/2018. ETT è particolarmente soddisfatta dell’importante risultato raggiunto dalla Regione Abruzzo, in quanto responsabile di sviluppo e gestione delle piattaforme utilizzate dai cittadini abruzzesi, e non solo, per accedere ai servizi disponibili attraverso le politiche attive regionali.