ETT per il Festival dell'Innovazione e della Scienza

la VR di ETT a Contatti, XI edizione del festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese

logo ett accanto al logo del festival dell'innovazione e della scienza
foto da dentro del pallone bianco della mongolfiera che si sta gonfiando ancora sdraiata, con dietro la sagoma di un uomo che ne tiene il centro alzato

Scienza, contaminazione e curiosità e da dieci edizioni

Un festival per raccontare contenuti scientifici in modo semplice e coinvolgente, creare contaminazione tra le arti, mettere in relazione scuola e industria, essere vetrina per le aziende innovative, le start-up e i centri di ricerca. Un evento di riferimento per il panorama nazionale della divulgazione scientifica ormai alla sua decima edizione. Quest’anno, ETT sostiene Il festival dell’Innovazione e della Scienza di settimo torinese mettendo a disposizione le proprie esperienze in Realtà Virtuale.

Realtà Virtuale

La Realtà Virtuale è una tecnologia immersiva che permette di interagire in prima persona con ambienti digitali. Basta indossare un headset VR per vivere avventure ed emozioni in prima persona in luoghi inaccessibili, epoche passate o incredibili scenari del futuro.

Il concetto di VR nasce e si sviluppa tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta ma è solo in epoca più recente che ha trovato applicazione concreta in moltissimi ambiti come la salute, l’ingegneria, la cultura e anche l’educazione.

mezzo busto di una ragazza che utilizza il visore vr

Realtà Virtuale, la tecnologia a supporto della conoscenza

Quando parliamo di Virtual Reality, il nostro pensiero va immediatamente al mondo entertainment dei videogiochi ultraimmersivi, ma l’ambito ludico è solo uno dei tanti campi in cui viene applicata questa tecnologia. Uno degli ambiti in cui la VR si sta rapidamente diffondendo è quello dell’educazione, in cui sono tantissime le esperienze che può offrire a bimbi, giovani e adulti.

 

 

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La VR può essere usata per visualizzare e “toccare con mano” oggetti fisici difficilmente comprensibili dalle immagini poco realistiche dei libri o per ricreare ambienti di apprendimento simulati, in cui gli studenti sperimentano situazioni reali in modo sicuro ed efficace.
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Può essere usata per imparare una nuova lingua ed esercitare le abilità di comprensione, ascolto e pronuncia, ricreando conversazioni con madrelingua in ambienti realistici, come se si fosse davvero insieme.
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La Realtà Virtuale può anche trasformare l'apprendimento a distanza. Grazie ai visori, gli studenti possono partecipare a lezioni virtuali e interagire con insegnanti e compagni di classe come se fossero tutti nella stessa aula. Questo può ridurre il senso di isolamento e migliorare la qualità dell'istruzione.
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Anche i più piccoli possono trarre enormi benefici dall'integrazione di questa tecnologia nell'insegnamento. La VR offre un approccio ludico all'apprendimento che stimola la curiosità e la creatività dei bambini e li incoraggia a scoprire e sperimentare continuamente.
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Inoltre, può essere utilizzata per supportare i bambini con difficoltà di apprendimento o con bisogni speciali, offrendo loro un ambiente sicuro e controllato in cui esercitarsi e migliorare.

Le esperienze in VR permettono, quindi, di veicolare qualsiasi contenuto educativo in modo accattivante e fortemente esperienziale, rendendo il processo di apprendimento più coinvolgente ed efficace. I dati lo dimostrano: l’apprendimento tramite VR garantisce un +3,75% di connessione emotiva al contenuto rispetto all’apprendimento standard, un’assimilazione quattro volte più rapida e oltre il +40% di fiducia e sicurezza nel discutere e applicare quanto appreso, rispetto a quanto avviene secondo l’apprendimento frontale/passivo in aula.

Oggi è sempre più importante creare per le nuove generazioni mondi da esplorare, in grado di attivare modalità di conoscenza e di apprendimento dinamiche, semplici e divertenti, grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie immersive; e la Realtà Virtuale sarà certamente una protagonista indiscussa di questa trasformazione digitale.

I contenuti VR ETT al Festival dell’Innovazione

La montagna del Purgatorio de La Divina Commedia VR realizzata da ETT
scena del purgatoria della realtà virtuale, in cui gli uomini trasportano dei massi all'interno di un paesaggio roccioso

La Divina Commedia VR: un viaggio immersivo

Seguendo i passi di Dante, è possibile compiere un viaggio totalmente immersivo, accompagnati nell’esplorazione delle suggestive ambientazioni dalla lettura di alcuni dei versi più celebri della Divina Commedia da parte di Francesco Pannofino. L’esperienza immersiva porta il fruitore a compiere un viaggio che parte dal mondo reale, rappresentato tramite riprese dal vero, e arriva all’interno e al purgatorio del mondo dantesco, interamente ricostruiti in computer grafica.

La Divina Commedia VR è un progetto costituito da due short film in virtual reality 3D e in tecnica lineare 2D e dedicati alla rappresentazione di alcuni momenti esteticamente significativi dell’Inferno e del Purgatorio descritti da Dante nella sua Commedia. Una sapiente integrazione di riprese live, post-produzione video, computer grafica e modellazione/animazione 3D offre allo spettatore modalità innovative e altamente immersive di fruizione del mondo immaginato all’interno di uno dei capolavori della letteratura e della poesia mondiale, simbolo dell’identità linguistico-culturale del nostro Paese.

Moon Landing

A oltre 50 anni dal primo sbarco sulla luna arriva Moon Landing, l’applicazione creata da Virtual Immersion in Science (V.I.S., spin off della Scuola Normale Superiore di Pisa) per rivivere in prima persona lo spettacolare allunaggio del 1969. 

Grazie alla tecnologia VR diventa possibile salire a bordo dell’Apollo 11, per condurre da protagonisti lo sbarco più famoso della storia contemporanea e affrontare le stesse difficoltà del grande Neil Armstrong.

Basta indossare il visore per ritrovarsi ai comandi del LEM, dove dosando il combustibile e regolando la velocità si riesce ad allunare dolcemente.

interno dell'apollo 11 riprodotto grazie alla tecnologia vr con un'astronauta davanti agli strumenti di comando
foto di una fabbrica in bianco e nero in occasione del festival della scienza

VR Story: Adriano Olivetti con gli occhi del futuro

Un cortometraggio in Realtà Virtuale della durata di cinque minuti in grado di trasmettere il valore del territorio e della storia d’Ivrea, attraverso un’esperienza di tipo immersivo. Il tema centrale delòla produzione a firma ETT è legato alla storia territoriale: tra gli episodi fondativi della storia della città industriale vi è, senza dubbio, l’opera di Olivetti, intorno al quale nasce un progetto unico di riforma sociale, capace di tenere insieme sviluppo, equità e giustizia.

L’esperienza VR ha come soggetto la storia di Olivetti, attraverso la combinazione di due soluzioni tecnologiche diverse: la cinematic VR (riprese live a360°) e la CGI (Computer Generated Imagery: ricostruzione in computer grafica). È lo stesso Adriano Olivetti, con la voce di un giovanissimo studente, a parlare in prima persona e a raccontare di sé e della storia dell’azienda. Lo spettatore potrà immergersi in un viaggio che, dalle vicende del passato, lo porterà alla contemporaneità, raccontata attraverso un volo a 360° sulla città d’Ivrea, realizzato attraverso riprese live con drone e apposita camera VR. In questo modo, passato e presente dialogheranno con continuità narrativa.

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