Parola d’ordine: accessibilità.
Manuela Serando, Content specialist e Cultural project manager di ETT, ha raccontato, ospite della trasmissione “Si può fare” di Radio 24, alcune esperienze di progetto legate all’accessibilità del patrimonio culturale e artistico sviluppate da ETT.
Il Plastico del Museo di Palazzo Pretorio a Prato, quello di Strada Nuova a Palazzo Rosso a Genova e la riproduzione in scala dei bassorilievi bronzei del Giambologna utilizzano la tecnologia di Sense, una riproduzione in scala sensorizzata che supera il paradigma legato all’uso esclusivo della vista, stimolando altre percezioni, come quelle tattile e acustica. Nato per agevolare il pubblico non vedente e ipovedente nella fruizione artistica, Sense è ora un prodotto di ETT che utilizza in modo innovativo la multisensorialità in ottica di “design for all”. Per il Museo di Santa Giulia di Brescia, invece, l’esperienza di ETT ha reso visitabili da device o in VR, tramite riprese a 360°, due aree altrimenti non accessibili per un pubblico con ridotte capacità motorie, l’Aula Inferiore di Santa Maria in Solario e la Cripta di San Salvatore.