L’8 novembre, presso il Palazzo del Governo, si è svolto un incontro del tavolo provinciale anticaporalato, presieduto dal prefetto di Matera dott. Demetrio Martino. Il fine: promuovere una rete tra più istituzioni per arginare il fenomeno dell’intermediazione illecita e favorire condizioni di piena legalità nel settore agricolo.
Alla riunione sono intervenuti: i vertici provinciali delle forze dell’Ordine, i rappresentanti del dipartimento delle Attività Produttive della Regione Basilicata, i sindaci dei comuni della fascia jonica, l’ispettorato territoriale del Lavoro, l’INPS, l’INAIL, l’ARLAB Basilicata, l’ASM e le Associazioni datoriali di categoria e dei lavoratori.
Nel corso della riunione è stato presentato il “Protocollo d’intesa sperimentale per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura”, elaborato dalla prefettura. Questo piano prevede di assicurare il reclutamento legale della manodopera potenziando il ruolo strategico dei Centri per l’Impiego.
Fulcro del sistema è la piattaforma informatica sperimentale, integrata al sistema Sil Basilicata (BASIL), presentata dall’ARLAB e dalla Regione Basilicata, e sviluppata da ETT S.p.A.
Attraverso l’inserimento delle candidature da parte dei lavoratori disponibili all’assunzione, la piattaforma consentirà la creazione di liste pubbliche, le LISTE DI PRENOTAZIONE, formate da aspiranti lavoratori agricoli stagionali.
Inoltre, il sistema consentirà alle imprese e ai lavoratori di ottenere vantaggi relativi ad aspetti correlati all’attività lavorativa, quali la sicurezza sul lavoro e la formazione, con l’obiettivo di creare un canale privilegiato per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. La piattaforma informatica è stata accolta con entusiasmo dai presenti e ritenuta strumento dinamico e flessibile che, attraverso un’interfaccia semplice e di facile accessibilità, offrirà agli utenti il quadro della situazione in tempo reale.