
Dal 15 al 18 luglio 2025, si tenuto l’evento “Stazione Futuro” che apre le porte della Casa delle Tecnologie Emergenti di Genova Prà alla città trasformando l’ex stazione ferroviaria in un hub dinamico dove il digitale incontra la cultura, la creatività e la partecipazione.
Promosso dal Comune di Genova e realizzato da Job Centre in collaborazione con Fondazione Symbola, Stazione Futuro è stata un’occasione unica per toccare con mano il futuro dell’innovazione culturale: una vera e propria festa urbana fatta di laboratori, talk, installazioni interattive, musica live e food corner, aperta a tutti e completamente gratuita.
Ogni giorno, dalle 16:00 alle 23:30, il pubblico ha potuto:
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- Partecipare a “Esploratori digitali”, una caccia al tesoro interattiva tra le storie del quartiere
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- Scoprire le tecnologie sviluppate dalle startup e dalle imprese sostenute dalla CTE
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- Ascoltare voci autorevoli del panorama nazionale e internazionale su AI, architettura, creatività e patrimonio culturale
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- Godersi concerti serali all’aperto con artisti e band del territorio.
Inoltre, la CTE di Genova è stata aperta al pubblico per l’”EXPO della CTE” dove il pubblico ha avuto la possibilità di esplorare da vicino le soluzioni innovative sviluppate: dalla robotica alla realtà virtuale, dalla digitalizzazione del patrimonio culturale all’intelligenza artificiale.
Noi di ETT stiamo abbiamo fatto provare ai visitatori diverse esperienze:
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- la Camera Immersiva in cui il pubblico viene coinvolto in un viaggio incantevole alla scoperta delle tecnologie applicate per la valorizzazione del patrimonio culturale;
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- una riproduzione di un reperto archeologico sensorizzato per coinvolgere il pubblico non vedente e ipovedente nella fruizione artistica.
Il 16 luglio, Susanna Alloisio – Information Systems Project Manager Smart Cities di ETT- ha partecipato alla tavola rotonda “Tecnologia e cultura: esperienze potenziate o percezioni surrogate?” dove i partner del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti, tra cui ETT, hanno parlato dei prototipi sviluppati nell’ambito della CTE e di come la tecnologia può diventare uno strumento utile e prezioso per la filiera culturale, dagli operatori agli utenti finali.