
ETT partecipa attivamente al progetto ECHOES – European Cloud for Heritage OpEn Science, un’iniziativa europea strategica volta alla creazione dello European Collaborative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH) in cui favorire la collaborazione tra professionisti, istituzioni e ricercatori del patrimonio culturale attraverso un’infrastruttura digitale condivisa.
Uno degli strumenti chiave per raggiungere questo obiettivo è la ECHOES Consultation, un percorso di ascolto e coinvolgimento delle comunità che operano nel settore, volto a comprendere come vengono utilizzati gli strumenti digitali, quali sono le esigenze e le aspettative, e come queste possano guidare lo sviluppo del cloud.
La consultazione si apre con un questionario online, attivo fino alla fine di giugno 2025, rivolto a tutti gli stakeholder del patrimonio culturale: professionisti, ricercatori, sviluppatori, istituzioni, associazioni e organizzazioni. Il questionario esplora il profilo professionale dei partecipanti, le tipologie di patrimonio trattato, le pratiche digitali quotidiane e i bisogni in termini di strumenti, dati, infrastrutture e collaborazione.
Questa prima fase sarà seguita da una serie di workshop, focus group e interviste mirate, per assicurare un approccio il più inclusivo e rappresentativo possibile. Il materiale raccolto permetterà al consorzio ECHOES di:
- sviluppare una strategia efficace di community building,
- delineare l’architettura tecnologica del cloud,
- attivare nuove collaborazioni e iniziative di formazione.
Particolare attenzione è rivolta alle piccole realtà e ai professionisti che operano in settori meno tradizionali del patrimonio culturale, per garantire che il futuro cloud sia realmente costruito con e per tutte le comunità.
Per saperne di più e partecipare alla consultazione.

ECHOES è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Grant Agreement n.101157364 – ECHOES. Le opinioni e i pareri espressi in questo sito sono di esclusiva responsabilità dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni della Commissione europea.

Finanziato da UK Research and Innovation (UKRI) nell’ambito della garanzia di finanziamento Horizon Europe del governo britannico [n.10110142 & n.10110466].