La Commissione europea ha deciso di stimolare la crescita europea digitale presentando tre nuovi documenti che puntano a un’accelerazione su due fronti: gestione dei dati e Intelligenza Artificiale.
La Comunicazione “Shaping Europe’s digital future”, la Comunicazione “A European strategy for data” e il White Paper sull’Artificial Intelligence, questi i nomi dei documenti.
Il Libro bianco sull’intelligenza artificiale è sottoposto a consultazione pubblica fino al 19 maggio. Una nuova data economy per adottare misure atte a migliorare la gestione (e la circolazione) di un numero sempre crescente di dati. E l’intelligenza artificiale ne è solo una parte.
La collaborazione pubblico-privato sarà la chiave di volta e si punterà a sostenere sistemi cloud d’avanguardia.
Entro metà 2022 si ipotizza la nascita di un “cloud rulebook“, un insieme di regole e linee guida per certificare i cloud provider in quanto a cyber security, efficienza energetica, protezione e portabilità dei dati. Questo costituirà la base per standard europei legati al procurement pubblico dei servizi cloud. Requisiti cioè che le PA continentali, nazionali, regionali e locali dovranno verificare nell’acquisto di servizi cloud.
La Commissione presenterà entro la fine dell’anno una legge sui servizi digitali e un piano d’azione per la democrazia europea, nonché una revisione del regolamento eIDAS e il rafforzamento della sicurezza informatica attraverso la creazione di un’unità informatica comunitaria.