Grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 228 del 14 settembre 2020), il Decreto Semplificazioni del 16 luglio 2020, n. 76, viene convertito nella legge dell’11 settembre 2020, n. 120, con alcune modifiche rispetto alla sua versione iniziale.
La legge di conversione conferma molte misure sulla semplificazione e l’innovazione digitale.
Tra queste semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia con proroga, fino al 31 dicembre 2021, dell’utilizzo di affidamenti diretti e procedure negoziali semplificate senza bando, misure per favorire l’accesso a tutti i servizi digitali della PA attraverso SPID, Carta d’identità digitale e AppIO su smartphone e nuove disposizioni per la green economy.
Parola d’ordine “semplificazione”, per il rilancio dell’economia colpita dal Covid-19. Uno snellimento dei procedimenti amministrativi, ma anche un sostegno allo sviluppo digitale dell’amministrazione in tutti gli uffici della PA, sia a livello centrale che periferico.
Sui procedimenti, viene confermata la regola del silenzio-assenso: scaduti i termini previsti dalla legge, per la maggior parte degli adempimenti burocratici vengono resi inefficaci gli atti pervenuti tardivamente.
In tal modo l’attesa illimitata di un atto di dissenso espresso, pur se sopravvenuto oltre i termini prefissati, non vanifica ogni funzione acceleratoria.
Sull’accesso per i cittadini a tutti i servizi digitali della PA attraverso SPID, Carta d’Identità Digitale (CIE) e AppIO su smartphone, la conversione in legge del decreto presenta una novità.
Al fine di digitalizzare i processi della pubblica amministrazione e semplificare le modalità di corresponsione delle somme dovute ai comuni per l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico di linea, i comuni assicureranno l’interoperabilità degli strumenti di pagamento elettronico dei titoli di viaggio all’interno dei rispettivi territori.
Confermata infine l’introduzione delle modalità di funzionamento della piattaforma digitale con la quale le pubbliche amministrazioni potranno notificare i propri atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni a cittadini e imprese.
Lo sviluppo della piattaforma è affidata, tramite Sogei Spa e con il riutilizzo di infrastrutture tecnologiche esistenti, alla società PagoPA Spa. L’uso della tecnologia nella notificazione degli atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni mira a rendere maggiormente accessibili i documenti in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale.