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Molte Regioni hanno attivato i canali telematici per l’invio delle domande di Cassa integrazione in deroga speciale prevista dall’art. 22 del Decreto Cura Italia. 

Con la Circolare n. 47 del 28 marzo 2020, l’INPS specifica che potranno accedere a tale ammortizzatore le aziende che, avendo diritto solo alla CIGS (cassa straordinaria), non possono accedere a un ammortizzatore ordinario con causale “COVID-19 nazionale”. 

Le domande devono essere presentate solo alle Regioni e alle Province Autonome interessate che effettueranno l’istruttoria (secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse) e invieranno all’Inps la domanda unitamente alla lista dei beneficiari.

Dalla prima settimana di aprile, quindi, in date diverse, i datori di lavoro di Basilicata, Marche e Campania che hanno cessato o sospeso l’attività lavorativa a causa dell’epidemia da Coronavirus stanno inviando le richieste telematiche avvalendosi delle piattaforme tecnologiche realizzate da ETT, ciascuna con modalità specifiche precisate dalle singole Amministrazioni. 

È evidente che la situazione emergenziale e la necessità di una risposta in tempi rapidi abbiano portato a un elevato numero di domande: oltre 100.000 pratiche acquisite dai rispettivi sistemi informativi per la gestione di oltre 250 Milioni di euro (108 per la Sicilia, 101 per la Campania, 33 per le Marche e 15 per la Basilicata).

Per scongiurare le ben note problematiche per gli analoghi sistemi informativi attivati in urgenza in questo periodo critico (si vedano ad esempio i disservizi di altri sistemi informativi), ETT si è quindi occupata non solo dello sviluppo dei moduli applicativi integrati ai Sistemi Informativi Lavoro per la gestione delle CIG in deroga, ma anche delle attività di ottimizzazione delle infrastrutture tecnologiche, in sinergia con i dipartimenti informatici delle Regioni coinvolte, per permettere l’accesso contemporaneo ai sistema da parte di un alto numero di utenti.La richiesta alle Regioni potrà essere fatta fino al 31 luglio 2020. Per i dettagli sui beneficiari della cassa integrazione in deroga, è possibile consultare l’art. 22 del Decreto del 17 marzo 2020 (Cura Italia).