Palazzo Lanfranchi
Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata
Palazzo Lanfranchi - Matera
- Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata – Palazzo Lanfranchi – Matera
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L’uso strategico dell’Intelligenza Artificiale, guidato dal tocco umano, costituisce un’esperienza rivoluzionaria, un nuovo e affascinante metodo di animare l’opera d’arte e avvicinare un pubblico sempre più vasto e diversificato al suo godimento
Presso il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi, una delle tre sedi del Museo Nazionale di Matera, al piano terra si trova il capolavoro del museo, la Sala Levi. Al suo interno, il grande dipinto Lucania ’61, commissionato al famoso scrittore e pittore italiano Carlo Levi, per rappresentare la Basilicata nella grande Mostra delle Regioni tenutasi a Torino nel 1961, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.
Grazie a un’innovativa postazione di Extended Reality, basata su una sapiente combinazione di arte, creatività e Intelligenza Artificiale (AI), ETT ha ricreato un’installazione multimediale altamente innovativa in grado di valorizzare i dipinti di Carlo Levi, portavoce della questione meridionale dopo la Seconda Guerra Mondiale, e coinvolgere i visitatori in un’affascinante esperienza immersiva.
La collezione Carlo Levi esposta nel museo è composta da quarantaquattro dipinti, che mostrano l’esperienza artistica del pittore e la sua capacità di catturare ed esprimere l’anima della civiltà contadina del Sud e, in particolare, della Basilicata: a partire dai dipinti di Levi, viene creata una nuova opera d’arte attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale al’interno di una sala immersiva con proiezioni video e retroproiezioni.
Quando il visitatore entra nella Sala, attraverso un sensore di presenza, verrà attivata un’evocativa esperienza di Realtà Estesa basata sull’uso di Intelligenza Artificiale, opportunamente guidata da suggerimenti umani, per creare una nuova narrazione artistica, incentrata sulle forme, i colori e i personaggi ritratti nei dipinti di Carlo Levi esposti nel Museo.
Il sistema di IA utilizzato, lo Stable Diffusion, un modello di apprendimento automatico profondo che sfrutta la combinazione testo-immagine, consente la creazione di immagini da descrizioni testuali accurate e contestualizzate.
Poiché i dipinti ritraggono paesaggi, case, volti impregnati di umanità, lavoro paziente e il coraggio di esistere, nello spazio ridotto ma intenso della tela, così l’esperienza di Realtà Estesa trasporta e coinvolge il visitatore in un vortice di colori, immagini, suoni ed emozioni.
L’inedito lavoro creativo prende i dettagli, i paesaggi e i personaggi ritratti da Levi e li elabora, espande e trasforma per immergere il visitatore in un vortice di immagini, emozioni e sensazioni, rese ancora più vive dalla colonna sonora originale che enfatizza e arricchisce il pathos.
Le caratteristiche artistiche dell’opera si estendono verso i visitatori, ponendoli al centro dell’esperienza di Realtà Estesa e avvolgendoli nei colori, nei segni grafici, nelle atmosfere e nelle emozioni dei dipinti di Levi, rendendoli vivi e reali, capaci di suscitare sentimenti altamente evocativi.
La creazione di una sala immersiva permanente dedicata a un’esperienza di Realtà Estesa, implementata attraverso l’uso di IA, rappresenta un’installazione altamente innovativa: il primo caso in cui l’IA è impiegata in un contesto museale permanente e non nel contesto di mostre temporanee.
Sempre all’interno di Palazzo Lanfranchi, Due tavoli multimediali touch screen dedicati alla gamification e la riproduzione del telero Lucania ’61 di Carlo Levi con 220.000 mattoncini LEGO® completano il nuovo spazio didattico, mentre tre nuove sale multimediali arricchiscono l’esperienza museale. Nella Sala Guerricchio, inoltre una video-narrazione coinvolge il visitatore nella scoperta delle opere, mentre nella sala d’Errico un’esperienza multisensoriale arricchisce la fruizione della collezione con una grande proiezione a tutta parete.