La tecnologia al servizio della valorizzazione di un percorso storico e culturale importante per la storia italiana ed europea
“Museo Glass Beacon: il museo del futuro” è un progetto sperimentale, che permette di visitare i Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali a Roma in modalità innovativa ed emozionale.
L’utilizzo di tecnologie multimediali (immagini, proiezioni olografiche, animazioni in 3D e realtà aumentata) consente al visitatore, munito di occhiali di ultima generazione dotati di un piccolo display e di audio proprio, un’esperienza divertente e formativa, che racconta la storia dei Mercati di Traiano e dei suoi protagonisti.
In questo progetto per la prima volta i beacon sono stati associati a visori di realtà aumentata per fornire informazioni e supporto alla visita in maniera informale alla scoperta dell’antica Roma.
La Realtà Aumentata, infatti, consentendo l’inserimento nel campo visivo dell’utente di informazioni e immagini aggiuntive rispetto alla visione del reale, permette di inserire i visitatori in un’esperienza multimediale senza distrarre la loro attenzione dalla visione delle opere.
I pezzi più significativi della collezione del Museo raccontano la storia dei Fori Imperiali, utilizzando la narrazione per arricchire l’esperienza del visitatore con stranezze e aneddoti della Roma imperiale. La visita comprende 14 punti di interesse, situati al primo e al secondo piano dei Mercati di Traiano, e due ambienti esterni, uno sulla prima terrazza e l’altro in via della Torre.
Per la prima volta, il racconto delle vicissitudini che hanno portato alla formazione dei Fori Imperiali è avvenuto attraverso la voce di alcuni dei protagonisti che fanno parte della collezione permanente del museo: Costantino, Traiano, la Vittoria alata, una Provincia, una Cariatide, Crisippo, un Dace, un Amorino, Marte e Venere, Enea. Questi personaggi, attraverso i propri racconti e la loro ricostruzione 3D, con l’ausilio dei visori di realtà aumentata, hanno illustrato ai visitatori la storia dei Fori Imperiali rispetto a dove le statue erano collocate originariamente. Il racconto ha riportato anche, in alcuni casi, curiosità e aneddoti, come la storia del rinvenimento della testa di Costantino, l’origine delle Cariatidi, usi e costumi dei Daci e la nascita dell’amore tra Marte e Venere. Completano il percorso i due punti esterni, che segnano il passaggio dalla narrazione in prima persona a quella in terza: l’Affaccio sui Fori Imperiali e la Torre delle Milizie che costituiscono, l’uno, un approfondimento sulla riscoperta dei Fori e dei Mercati di Traiano, l’altro, invece, sulle fasi di vita della Torre e del Giardino delle Milizie.
Per offrire agli utenti, senza focalizzarsi su un target specifico, un’esperienza più interessante e stimolante possibile è infatti necessario lavorare in primis sui contenuti, sulla storia da raccontare e solo a partire da quelli focalizzarsi sulle tecnologie da applicare. Materiale fotografico proveniente dall’Archivio Fotografico e Gabinetto delle Stampe del Museo di Roma e dall’Archivio Fotografico del Museo dei Fori Imperiali, video 3D ricostruttivi, immagini, accompagnate da tracce audio di forte impatto emozionale rendono vivo il contesto museale e permettono lo sviluppo di uno storytelling di forte impatto.