Museo Navale
Comune di Imperia
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Anche conosciuto come “La Città dei Marinai”, il Museo Navale di Imperia allestito da ETT presenta una moderna esposizione in uno spazio di 9.000 metri quadrati. Ogni stanza è organizzata con spazi approfonditi, punti di interazione fisica e virtuale, momenti suggestivi affidati a proiezioni immersive e ricostruzioni scenografiche e interattive.
Gli oggetti esposti si integrano in una direzione generale che conduce il visitatore attraverso la storia fino a giungere al presente e al futuro della relazione tra l’uomo e il mare. A disposizione dei visitatori vi è anche un laboratorio didattico (dedicato alle scuole), una biblioteca e libri e pubblicazioni del centro di ricerca sulla storia della marina.
L’obiettivo che il museo si prefigge è di dare voce ai cimeli della collezione accostando una narrazione di tipo tradizionale a una comunicazione più moderna e supportata da una tecnologia che preferisce l’immersività all’interattività, ricostruendo scenari suggestivi e proponendo postazioni multimediali atte a coinvolgere bambini e adulti in un’esperienza condivisa. Il percorso è stato inoltre concepito come una realtà organica ed esaustiva, ma anche dinamica e aperta a successive integrazioni o implementazioni. All’interno del complesso museale sono inoltre previsti un planetario, un auditorium, ampi spazi dedicati all’intrattenimento, un bookshop, una caffetteria, un ristorante o attività commerciali selezionate.
Gli edifici recuperati hanno mantenuto una forte identità industriale alla quale è stato dato ampio spazio proprio per esaltarne la natura strettamente legata alle attività del porto di Imperia. Il Museo stesso diventa pertanto simbolo, a livello locale, della tradizione marinara della città e degli uomini che l’hanno resa grande, mentre a livello nazionale si fa testimone della grandezza della marina italiana, sia militare sia mercantile e delle società di navigazione, prefiggendosi inoltre lo scopo di avvicinare il pubblico all’arte della navigazione e agli strumenti di cui si avvale.
L’ALLESTIMENTO
Il percorso del museo è stato ideato in modo che possa essere fruito autonomamente dai visitatori, liberi di scegliere come alternare i momenti ludici, quelli di approfondimento o ancora le suggestioni delle ricostruzioni dislocate nelle diverse sezioni del museo.
- 0.B/0.C – Ingresso e Accoglienza: ad accogliere i visitatori diversi pannelli espositivi sulla genesi del progetto e la sua realizzazione.
- 0.G – Galleria: punto di transito per i visitatori, la galleria ospite pannelli segnaletici.
- 0.D – Archeologia subacquea: la spettacolarità dei dolia del relitto di Albenga accoglie i visitatori in questa sezione, con proiezioni di scenari marini legate alla tematica del recupero subacqueo di reperti archeologici.
- 0.E – Recuperi sottomarini e robotica: l’argomento dell’archeologia subacquea è strettamente connesso a quello delle tecnologie finalizzate ai recuperi sottomarini. In questa sala i visitatori potranno ammirare le manovre di un robot sottomarino all’interno di una vasca e comprenderne il funzionamento.
- 1.A – Tradizione marinara nel ponente Ligure: la storia sarà la protagonista di questa sala in cui verrà ripercorsa la storia della navigazione antica dai primi navigatori fenici fino al 1600.
- 1.B – La grande navigazione a vela: questa sezione porterà il visitatore a sperimentare la navigazione fino agli inizi del XX secolo su ogni tipo di veliero con il supporto di postazioni interattive e di approfondimento storico-scientifico.
- 1.C – Strumenti e carte nautiche: in questa sala verranno affrontate le tematiche legate agli aspetti tecnici della navigazione.
- 1.D – Calma di vento: questa sala verrà vissuta dal visitatore come un angolo di riposo e gioco all’interno del percorso museale.
- 1.E – L’epopea di Capo Horn: il visitatore in questa sala approfondirà il racconto dell’epopea di Capo Horn grazie a installazioni multimediali altamente suggestive.
- 1.F – Esplorazioni scientifiche: la sala F sarà dedicata all’approfondimento della storia delle esplorazioni e delle loro conquiste scientifiche attraverso ricostruzioni, immagini dell’epoca e video.
- 1.G – Idrografia e segnalamenti marittimi: l’ultima sala del corpo rettangolare del complesso sarà dedicata allo studio del mare, all’idrografia e ai segnali con cui viene regolata la navigazione.
- 1.G.2. – Galleria, segnali e bandiere: il moento di passaggio dalla navigazione storica al mondo moderno. Si analizzerà inoltre la tematica del sistema delle segnalazioni in uso in marina.
- 1.H – Lavoro, recuperi sottomarini e palombaristica: questa sala mescolerà la suggestione della tematica narrata, i recuperi sottomarini, con ricostruzioni storiche e interattive finalizzate alla comprensione del lavoro del palombaro.
- 1.I – Navigazione a vapore e carrette del mare: solitamente poco conosciute e celebrate le navi liberties troveranno in questa sala il giusto riconoscimento: grazie alla ricostruzione della plancia del Sestriere contenente postazioni multimediali il visitatore avrà modo di approfondire la tematica delle “carrette del mare”.
- 1.L – La guerra, Mezzi d’assalto e subacquea militare: fisicamente collegata a quella precedente la sala L mostrerà l’aspetto bellico del lavoro degli assaltatori attraverso le suggestioni offerte dalle divise, dagli oggetti e dagli strumenti da loro utilizzati durante le missioni.
- 1.M – La guerra, marina italiana e uniformi: la sezione dedicata all’uniformologia permetterà di godere di un campionario estremamente eterogeneo delle divise della marina. Sarà inoltre possibile per i visitatori fotografarsi in divisa proprio come dei veri marittimi.
- 1.N – Guerra sul mare e modellistica: un’installazione ludico-interattiva accoglierà i visitatori nella sezione che celebra l’epopea del sommergibile Scirè. Sarà possibile utilizzare un periscopio realmente funzionante e osservare il panorama circostante.
- 1.O – Il viaggio, transatlantici ed emigranti: questa sala introdurrà la tematica del grande viaggio e del suo principale simbolo, il transatlantico. Passaggio fondamentale del racconto di questa tipologia di nave il racconto del clamoroso affondamento dell’Andrea Doria, del quale è riprodotto il fumaiolo.
- 1.P – La palestra della vela: l’elemento principale di questa sala sarà il simulatore di vela, progettato per permettere di sperimentare realisticamente l’interazione tra vento e vela attraverso un timone elettrico applicato a uno scafo dotato di albero, vela, boma e manovre varie.
- 1.Q – Mare e vento: questa piccola sala racconterà le varie espressioni di mare e vento con il supporto di una vera stazione del vento con stazione barometrica e di una macchina del vento che permetterà di sperimentarne l’intensità.
- 1.R – Centro studi e biblioteca specialistica: in questa sezione sarà possibile consultare libri, pubblicazioni e materiale iconografico specialistico.
- 1.S – Yatching: in comunicazione visiva con Calata Anselmi, sede del raduno delle Vele d’epoca, questa sezione racconterà e celebrerà la storia delle regate.
- 1.T – Santuario dei cetacei: questa installazione, al centro del percorso al primo piano, prevederà la proiezione di video a grande formato con un sottofondo di suoni ispirati all’ambiente marino.
- 0.T – Auditorium: la presenza di questo spazio all’interno del museo ne evidenzierà la volontà di aprirsi alla pianificazione di convegni o momenti di studio e confronto.
- 2.A – Planetario: realizzato sulla base dell’esame dei più significativi esemplari in Europa, il planetario avrà una capienza di 86 spettatori e permetterà al museo di ampliare l’offerta dei servizi attraverso l’organizzazione di corsi di navigazione astronomica con l’uso della strumentazione apposita.