Mostra Bellotto e Canaletto: Lo stupore e la Luce
Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo
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Paesaggi in realtà virtuale alle Gallerie d’Italia di Milano
“Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce”, mostra a cura di Bożena Anna Kowalczyk, porta più di cento opere tra dipinti, disegni e incisioni – un terzo delle quali mai esposte prima in Italia – alle Gallerie d’Italia a Milano. Il progetto espositivo è dedicato al genio pittorico e all’intelligenza creativa di due artisti di spicco del Settecento europeo: Antonio Canal, detto “il Canaletto”, e suo nipote Bernardo Bellotto, infatti, seppero trasformare il vedutismo veneziano da genere peculiare a corrente d’avanguardia che caratterizzò quel periodo.
A partire da un’idea di utilizzo della tecnologia e dei nuovi mezzi multimediali come valore aggiunto per comprendere e fruire dell’opera, il progetto di ETT comprende l’allestimento della sala 10, della Saletta storica e l’installazione di un totem multimediale.
Sala 10A: una proiezione con mapping su una tenda tripolina che sfruttano l’architettura della stanza e propone un video è costituito da una successione di 5 quadri (esposti in mostra) che vengono animati: i 5 quadri rappresentano 5 località differenti ritratte dai due artisti. Tramite l’animazione il quadro prende vita con il movimento delle barche, degli alberi, dei personaggi in primo piano, il cambiamento della luce sul paesaggio.
Sala 10B: la proiezione del documentario “Il Bookshop delle Meraviglie”, serie in 10 episodi che racconta la storia dei 2 artisti e del loro viaggio in Europa.
A completare il racconto sulla cultura e sul vedutismo veneziano degli artisti, si inserisce l’esperienza multimediale con contenuti di realtà virtuale che consente ai visitatori di entrare all’interno di alcuni quadri grazie a suggestive animazioni che regalano al visitatore una nuova lettura delle opere.
4 postazioni di Virtual Reality di fronte a cui è presente una nicchia graficata con un particolare dell’opera in cui l’utente si immergerà. L’esperienza è concepita come un affaccio a un paesaggio che riprende vita (paesaggio-quadro, quadro-paesaggio), dando vita a un’intimità del visitatore con l’opera.
Una volta indossato il visore l’utente rivedrà la nicchia che si colorerà e si amplierà, riproducendo l’opera intera che abbraccia l’utente (a 180°). L’opera è inoltre animata con effetti di luce, movimenti di barche e carrozze, alberi e persone in movimento. Le opere selezionate per questa esperienza rappresentano Venezia, Milano, Pirna (Varsavia), Londra, a testimonianza dell’intensa attività dei 2 artisti non solo a Venezia ma estesa all’Europa intera.
Termina l’installazione di ETT la Saletta Storica, al cui interno è trasmesso su un monitor un documentario inerente l’utilizzo della “Camera Oscura” da parte di Canaletto e Bellotto. A cura di ETT anche il totem touch – non legato alla mostra Bellotto e Canaletto, ma alle Gallerie d’Italia e dedicato alle esposizioni permanenti e temporanee che consente ai visitatori di inviare una mail dalle Gd’I con un’immagine e una didascalia e di poter condividere la propria esperienza sulle principali piattaforme di social network.