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ragazzo che dirige l'orchestra virtualmente grazie al visore vr che indossa su uno sfondo colorato rosa e azzurro mentre in sovraimpressione si vede l'orchestra che suona

Una camera immersiva mobile, un visore 3D e un’intera orchestra da dirigere. Questo il focus della nuova VR Experience progettata e realizzata da ETT per Fondazione Haydn Stiftung, già presentata come anteprima il 13 ottobre durante un evento privato targato Rai.

A fare da cornice all’inizio della Stagione Sinfonica 2023/24 della Fondazione e nata con l’obiettivo di rendere più accessibile la Fondazione Haydn e il suo patrimonio, la VR experience sarà fruibile dal pubblico tra fine ottobre a inizio novembre a Bolzano e a Trento.

In particolare:

– Bolzano, Piazza Walther dal 27 ottobre al 2 novembre

– Trento, Piazza Cesare Battisti dal 5 all’8 novembre

Grazie al semplice movimento delle braccia sarà possibile dirigere l’orchestra nella Sinfonia n. 94 in sol maggiore “La sorpresa” di Joseph Haydn, intervenendo sui volumi e le velocità di esecuzione. L’esperienza permette non solo di comprendere meglio la complessità dell’esecuzione di uno spettacolo dal vivo, ma stimola anche una percezione sensoriale e acustica totale, centrata sull’ascolto e non solo sulla visione.

L’Haydn VR Experience offre la possibilità di vivere un’esperienza unica tra cultura e innovazione tecnologica a chiunque abbia mai sognato di poter dirigere un’orchestra.

L’impegno della Fondazione è diffondere il progetto in tutta la regione, rendendolo accessibile gratuitamente a quante più persone possibili, tramite una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto. Haydn VR Experience è accessibile anche a persone con disabilità sensoriali: il pubblico ipovedente potrà fruire dell’esperienza in modalità totalmente acustica, percepita a 360°, mentre il pubblico con fragilità uditive, grazie all’utilizzo dei visori di realtà virtuale, potrà comunque godere di un’esperienza immersiva emozionale.