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locandina del convegno conoscere, gestire e valorizzare i beni culturali, in alto logo della sapienza di roma, mgv e scuola nazionale servizi, in basso loghi di coop culture, palazzo merulana e primonomine

L’Italia è depositaria del più straordinario patrimonio al mondo di beni culturali edificati, tra palazzi storici, edifici di culto, siti archeologici, complessi monumentali, musei, gallerie, arredo urbano, ecc., concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio. A quasi venti anni dall’emanazione del Codice dei beni culturali, tuttavia, i principi e i contenuti innovativi in esso presenti, specie in tema di gestione dei servizi, non hanno ancora trovato adeguato e diffuso recepimento. A una limitatezza delle risorse economiche disponibili nella gestione dei beni culturali si lega anche un deficit in termini di approcci e competenze di tipo tecnico-manageriale. A tali condizioni si sono associate frequenti cronache di degrado e inadeguata fruibilità dei beni, determinando nel complesso un quadro di criticità che in quest’ultimo decennio ha spinto a intervenire a livello centrale con una serie di importanti provvedimenti e iniziative settoriali (dalla riforma del MiC, al “mecenatismo culturale”, fino alla semplificazione di procedure amministrativo-burocratiche e all’innovazione in senso manageriale di taluni ambiti di competenze). A fronte di queste criticità settoriali, emerge sempre più il ruolo fondamentale che può rivestire la filiera dei servizi integrati di Facility Management a supporto del funzionamento, della fruizione e della valorizzazione dei beni culturali. Nello specifico, tutti quei servizi espressamente rivolti al pubblico dei visitatori/utenti (informazione e accoglienza, call & contact center, biglietteria e prenotazioni, guida e assistenza didattica, new media digitali, organizzazione eventi e mostre, promozione e comunicazione, editoria, bookshop, caffetteria e ristorazione, logistica, ecc.) e ai beni culturali edificati (manutenzione, energy management, pulizie e igiene ambientale, gestione degli spazi, security, ecc.). In questo quadro, il Convegno intende fornire un importante contributo a livello di conoscenza, confronto e presentazione di esperienze rispetto al tema del supporto strategico che possono offrire i servizi di Facility Management per la gestione integrata dei beni culturali, favorendone sempre più adeguate condizioni di funzionamento, fruizione e valorizzazione, finalmente commisurate all’importanza di questo inestimabile patrimonio di cui è depositario il nostro Paese.

Appuntamento il 05 dicembre 2023, ore 9.30-14, a Palazzo Merulana, Roma.

Adele Magnelli, International Project Manager di ETT, porterà all’attenzione l’esperienza di ETT in ambito di strumenti, servizi e tecnologie per i beni culturali.