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Gli uffici comunali potranno accedere all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Sono chiare le Linee Guida del Ministero dell’Interno contenute nella circolare n. 73/2023 sull’accesso ai dati ANPR tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati che sarà possibile non solo per gli uffici anagrafici, ma viene esteso a tutti gli uffici dei Comuni.

Un’operazione che permetterà di evitare la continua richiesta di dati ai cittadini da parte dell’Amministrazione, con un evidente risparmio in termini di tempo da entrambe le parti.

Si tratta di dati relativi alla Scuola, ai Servizi socio sanitari, ai Tributi, ad esempio: le strutture comunali potranno quindi consultare direttamente i servizi, denominati e-service, messi a disposizione dall’Anagrafe Nazionale.

Per avere accesso ai dati contenuti nell’Anagrafe Nazionale, i Comuni dovranno aderire alla Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati, realizzata e gestita da pagoPA per conto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che abilita lo scambio dati fra le amministrazioni, con l’obiettivo di valorizzare il capitale informativo della PA.

Una volta aderito alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, le Amministrazioni dovranno sviluppare delle interfacce applicative (le cosiddette API, application programming interface) per interrogare la banca dati dell’Anagrafe, seguendo le indicazioni contenute nelle Linee Guida fornite dal Ministero dell’Interno.

Tutte le Pubbliche Amministrazioni devono accreditarsi alla Piattaforma e rendere disponibili le proprie basi dati entro il 30 settembre 2023.

Dovranno quindi individuare gli Amministratori ed eventuali operatori che possono operare sulla piattaforma; richiedere l’accesso ai dati di proprio interesse, dichiarando di possedere i requisiti che legittimano la fruizione dei dati; predisporre un idoneo sistema di monitoraggio delle interrogazioni al fine di verificare il rispetto delle finalità di accesso; predisporre il registro dei trattamenti dei dati; informare tempestivamente la Società PagoPA e il Ministero dell’interno, in caso di violazioni in materia di sicurezza. Gli e-services prevedono un’accettazione automatica – solo per i Comuni – o un’accettazione manuale (quindi previa istruttoria dell’erogatore) nel caso di altri soggetti (Città Metropolitane, Province, Società Pubbliche, ecc.). Tutti gli ulteriori dettagli sono contenuti nella circolare.