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Ragazza con visore presso il MIA Fair che osserva il metaverso Neffie realizzato da ETT

IRCCS Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con ETT SpA, tornano alla XII edizione di MIA Milan Image Art Fair con un’implementazione innovativa e inedita del Metaverso NEFFIE

Da giovedì 23 a domenica 26 marzo, il Centro di Ricerca di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-essere dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ICONE, il Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine di Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con ETT SpA, saranno presenti alla XII edizione di MIA Milan Image Art Fair con un’implementazione innovativa e inedita del Metaverso NEFFIE.

Nel corso del 2022, il Metaverso è stato sperimentato da più di 500 persone nel contesto delle prime presentazioni del progetto di Neuroestetica Fotografica NEFFIE come parete d’esposizione virtuale delle cosiddette Fotografie Cognitive (COFFIE): immagini prodotte da una cabina per fototessere tecnologicamente rivisitata che, attraverso specifici biosensori e un algoritmo di Intelligenza Artificiale, rielabora le nostre risposte emotivo-cognitive di fronte a un’immagine, dando vita all’Esposizione Virtuale in tempo reale come ipotesi di riattualizzazione contemporanea dell’iconico muro di Franco Vaccari nella sua Esposizione in tempo reale n. 4: Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio, presentata alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1972. Le Fotografie Cognitive prodotte nel corso del 2022, durante le 4 Esposizioni Virtuali in tempo reale, saranno sia esposte fisicamente sulle pareti dello stand NEFFIE sia digitalmente interconnesse nel suo nuovo Metaverso, quest’anno implementato come ambiente dinamico e immersivo grazie alla collaborazione con ETT.

Nello specifico, l’ambiente virtuale progettato da ETT sulla piattaforma Spatial.io consente una fruizione immersiva delle opere digitali NEFFIE, arricchita dalla possibilità di interagire in tempo reale con gli altri visitatori tramite i propri avatar: fino a 50 utenti possono muoversi liberamente tra le opere, comunicando tra loro attraverso l’attivazione di microfono e webcam. Accessibile tramite link dal proprio desktop, smartphone IOS o Android, o visore di Realtà Virtuale, il nuovo Metaverso si configura come un laboratorio esperienziale “in tempo reale” che dà vita a rinnovati orizzonti creativi immersivi, interattivi e inclusivi, capaci di generare una consapevolezza sempre più diffusa e condivisa delle nostre esperienze neuroestetiche e contribuire così alla Salute dell’Essere Umano intesa come uno stato di Ben-Essere fisico, emotivo e relazionale.

Commentano l’ingegner Alberto Sanna, nel doppio ruolo di autore e direttore del Centro di Ricerca di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-essere dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e la professoressa Francesca Pola, associata di Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, nonché titolare della curatela storico-artistica del progetto con ICONE, il Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine diretto da Andrea Tagliapietra: “La feconda collaborazione interdisciplinare tra il Centro di Ricerca di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-essere del San Raffaele e il Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine ICONE, in unione con le competenze tecnologiche e digitali offerte da ETT SpA, offre la possibilità di esplorare il nostro stratificato orizzonte tecno-estetico come luogo di sperimentazione creativa di tecnologie d’avanguardia quali Intelligenza Artificiale, Metaverso e NFT: orizzonti cruciali per una possibile evoluzione delle relazioni umane, esperienziali e artistiche, in una chiave che possa essere sempre più partecipata, relazionale e consapevole. L’attiva cooperazione tra i due Centri di Ricerca evidenzia l’importanza di una ricerca multidisciplinare, in grado di procedere all’elaborazione dialogica e integrata di differenti input semantici e simbolici tra loro interagenti e connessi (da quelli visivi a quelli testuali, da quelli cognitivi a quelli comportamentali), concretizzando la missione fondamentale dell’Ospedale e dell’Università San Raffaele di promuovere e di garantire il Ben-Essere umano nel suo significato più ampio e autentico: personale, sociale, culturale, attraverso una innovazione non soltanto degli strumenti della ricerca ma anche e soprattutto dei contenuti e delle metodologie interpretative e di condivisione della conoscenza”.